I rimedi fitoterapici contro l' insonnia
Per ritrovare sonni tranquilli non bisogna zittire il disturbo (inducendo "a forza" il sonno) ma occorre imparare a colmare i disagi che ne sono alla base. La FITOTERAPIA ci aiuterà a farlo davvero. È importante scegliere la soluzione in base alla somiglianza tra la pianta e il soggetto che l'assumerà, tenendo ben presenti i sintomi della patologia.
Sono tante le proposte fitoterapiche della buona notte. Ognuna con la sua particolare "specializzazione" perché sono numerosi e diversi i disturbi legati al sonno. C'è chi fatica ad addormentarsi e chi invece si sveglia al mattino con abbondante anticipo. Per non parlare degli incubi notturni o delle snervanti "pause" dovute ad insonnia centrale. In ogni caso la fitoterapia ha il rimedio giusto.
Escholtzia per i risvegli precoci
È il rimedio fitoterapico perfetto per chi è torturato da risvegli precoci. Inoltre è la soluzione ideale per chi si alza dal letto più stanco di quando si è coricato. Dona equilibrio e armonia al sonno, rigenerando le nostre notti con dolcezza: interviene su ansie e pensieri che solitamente si attivano appena ci destiamo.
Uso e dosi: assumere 20-30 gocce di tintura madre 3 volte al dì, almeno 15-30 minuti prima dei pasti.
Tiglio per i risvegli notturni
Albero spontaneo dei boschi di collina, ricco di virtù tranquillanti, il tiglio allevia la tensione nervosa, e dà sollievo all'ansia. È molto indicato per chi si sveglia nel cuore della notte con spasmi e gonfiore allo stomaco e per la persona che non riesce a prendere sonno, riversando sullo stomaco angoscia e stress. La sua azione dolce e modulata lo rende ideale anche per i bambini eccitabili e iperattivi.
Uso e dosi. Consigliato l'infuso, meglio se consumato dopo cena (un cucchiaio di fiori in una tazza d'acqua per 3-5 minuti).
Passiflora per chi rimugina troppo
È una delle piante più versatili per quanto riguarda i disturbi del sonno: essendo sedativa, ipnotica e antispasmodica, è indicata in caso di difficoltà di addormentamento, soprattutto in persone ipersensibili ai cambiamenti. Tra i tanti vantaggi offerti da questa pianta vi è una certa versatilità (è un calmante leggero i cui effetti si sentono anche durante il giorno) e la mancanza di un effetto di assuefazione. Ma non solo: è molto adatta per tutti quelli che appena si mettono a letto cominciano a rimuginare sui fatti passati o sulla giornata che verrà. Dona uno stato di benessere generale e una rilassatezza mentale che spegne ogni tentativo di iperattività cerebrale.
Uso e dosi: 20 gocce di tintura madre 2 volte al giorno, una nel tardo pomeriggio e una poco prima di andare a letto.
Luppolo per l'insonnia inaspettata
L'insonnia si può combattere a tavola
Ti proponiamo un menu completo (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) che può aiutarti a sconfiggerla. In linea generale, soprattutto per il pasto serale, occorre scegliere legumi uova bollite, carne di pollo o tacchino , pesce, semi oleosi, yougurt e formaggi freschi. Tutti questi alimenti sono utili per favorire la produzione di serotonina, l'ormone che rilassa e aiuta il sonno. La serotonina aumenta anche con il consumo di pane, pasta e alimenti con zuccheri semplici, come la frutta dolce di stagione e il miele. Tra le verdure, al primo posto tra gli ortaggi utili contro l' insonnia troviamo la lattuga, seguita da radicchio rosso, cipolla e aglio, dalle spiccate proprietà sedative, ma anche zucca rape e cavoli
Il menu contro l'insonnia
Colazione : caffè d'orzo e latte, 5 frollini integrali e un frutto di stagione
Spuntino di metà mattina : 1 frutto di stagione.
Pranzo : 2 uova sode in insalata e 1 porzione di fusilli integrali con verdure; 1 tisana di melissa (1 cucchiaino di erba in 1 tazza di acqua calda per 5 minuti).
Merenda : i pugnetto di semi di girasole.
Cena : I porzione di tacchino cotto in padella con olio e tocchetti d'ananas, con 50 g di pane integrale e verdure cotte a piacere; i tisana di passiflora (1 cucchiaino di erba in 1 tazza di acqua calda per S minuti).