ROSA DI JERICHO GIFT
Codice: COD.:EC-RJ01 GIFT
Marca: EcoClass
Acquista Richiedi info
Confezionata in elegante scatola trasparente, con piattino in terracotta, foglietto descrittivo con cenni storici e istruzioni di mantenimento.
La storia:
La Rosa di Jericho appartiene ad una categoria di piante d’origine desertica, dette piante della resurrezione, che per le loro caratteristiche si chiudono a riccio quando sono private d’acqua e si aprono e rinverdiscono quando vengono dissetate.Potrete godere dell’ apertura di questa sorprendente pianta ogni volta che vorrete. Questo bulbo, apparentemente senza vita, vi stupirà dischiudendo completamente i propri rami acquisendo un vellutato color verde. La Rosa di Jericho, originaria della Terra Santa, è arrivata in Europa, portata dai crociati e dai pellegrini, accompagnata da diverse leggende affascinanti. La più diffusa narra che la Vergine Maria, sulla strada di Nazareth si dissetò con l’acqua racchiusa nel cuore della Rosa e, grata alla pianta, la rese immortale. In tutta Europa si crede che la pianta porti felicità e benedizione. Diverse testimonianze sostengono che, nella zona dove la Rosa di Jericho vive, le donne beduine ne bevono l’acqua per alleviare i dolori ed abbreviare i processi di guarigione, fanno il bagno dove essa si apre a fiore e usano la sua acqua per fare impacchi, poiché si pensa che questa pianta abbia effetti curativi.Vivete la magia della Rosa di Jericho osservando l’incredibile forza della natura, guardandola rivivere ogni volta lo desideriate e non dimenticate, di farla schiudere nei vostri giorni più significativi.Regalare la Rosa di Jericho alle persone care in occasione di speciali ricorrenze quali:compleanni, anniversari, battesimi, cresime, lauree, matrimoni…sarà un auspicio di buona sorte e felicità!
Il mantenimento:
E’ sufficiente versare 1 cm d’acqua meglio se tiepida (25°/30°) ed i rametti e le foglie, dapprima secchi, rivivranno in breve ridiventando verdi. La temperatura dell’acqua determinerà l’intensità e le sfumature di verde. Per la prima apertura è ideale inumidirla anche dall’alto con uno spruzzino.È necessario rispettare il ciclo della pianta non lasciandola in acqua per più di 3 o 4 giorni consecutivi, controllando che l’acqua sia sufficiente ad irrorarne le radici per favorirne il completo sviluppo. Lasciare quindi asciugare la Rosa non aggiungendo più acqua; essa si seccherà completamente, avvolgendosi nuovamente su se stessa, tornando al suo stato quiescente. Attendere almeno altri 15-20 giorni prima di rimettere acqua sul piattino. La rosa potrà esser tenuta disidratata anche per un lungo periodo; il suo adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi, infatti, le consente di vivere privata di acqua e terra per mes i.