Descrizione . Coprinus deriva dal greco 'kòpros', sterco, per l'habitat ove preferibilmente il fungo cresce; mentre Comatus deriva dall’omonimo vocabolo latino che significa “chiomato”, per la presenza sul cappello di grossi fiocchi pelosi. Si trova frequentemente dalla primavera all'autunno, raccolto in gruppi, su terreni umidi e concimati, ricchi di sostanze fertilizzanti organiche, nei prati, boschi, giardini e ai lati dei sentieri.
Proprietà officinali. Coprinus Comatus è piuttosto comune in Cina, dove tradizionalmente è adoperato per calmare il mal di testa, favorire la digestione, lenire disturbi gastro-intestinali ed emorroidi. Sembra dimostrato che questo fungo inibisca al 100% la crescita del t umore maligno del tessuto connettivo e al 90% il carcinoma epiteliale. Di particolare interesse è il suo effetto antidiabetico, e contestualmente immunomodulante, dovuto al contenuto di vanadio, attraverso un meccanismo di inibizione di tirosin-chinasi intracellulare. Tutto ciò senza le controindicazioni che presenterebbe l’assunzione del vanadio a livello metallico. Un'ora e mezza dopo la somministrazione di Coprinus il contenuto di zuccheri nel sangue diminuisce del 41%. Per questo motivo il Coprinus Comatus è utilizzato efficacemente nel diabete sia di tipo 1 che di tipo 2 , Risulta anche molto utile per ridurre il sovrappeso soprattutto maschile , quando l’accumulo adiposo è localizzato nell’area addominale. Tale accumulo è associato ad alterazioni metaboliche ( ipertensione, iperlipidemia, ipercolesterolemia , ecc.) e ad un rischio maggiore di sviluppare diabete, steatosi epatica e patologie cardiovascolari. Intervenendo sulla sindrome metabolica, oltre ad effetti positivi sul calo ponderale , il Coprinus Comatus rende più elastiche le pareti arteriose , diminuendo il rischio di arteriosclerosi. Infine, è ricco di vitamine e altri minerali, contiene otto tipi di aminoacidi essenziali, enzimi, vitamina C ed un’elevata percentuale di proteine.
Dosaggio. Viene consigliata l’assunzione massima di due grammi di polvere, corrispondenti a quattro compresse al giorno, che possono essere ridotte a due, come rimedio a disturbi di lieve entità.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell'assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.