LA SORTE DI ILLUSIONE di Mauro Salvi
Codice: 9788865915813
Marca: Letteratura di Confine
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…Per lasciare agli esseri umani la scelta di scomparire nel tempo dell’Eternità o vivere nell’Eternità del tempo…
Ancora una volta il Tempo mise del suo: a primavera l’erba era una distesa compatta che l’infaticabile rapidità di Fol giocava a sfiorare, toccare e sferzare guardata dal pero sempre più immobile.
Nerj avvertì nella consapevole solidità dell’albero l’avvisaglia di un evento. Prima che Fol si fosse stancata di navigare nell’erba un puntino all’orizzonte sospese per un attimo il Tempo, e mentre il puntino si avvicinava la piana trattenne il respiro. Il puntino si fece apparenza, l’apparenza si fece forma, la forma si fece fattezze e le fattezze mostrarono un uomo in groppa a un mulo.
“Lo sapevo, arrivano sempre così ogni volta che c’è da rifondare Contrada”, si disse Nerj.
L’uomo fermò il mulo davanti al cartello e si sporse a leggere l’avviso, ma l’imprevedibile umore dell’animale scalciò con le zampe posteriori e la paccottiglia metallica che lo gravava più dell’uomo che portava rovinò nell’erba. Nerj guardò i sacchi di farina, i tegami, le padelle, le pentole, le pignatte, le gavette, le tazze, le tazzine, i boccali, i mortai, i pestelli, i taglieri, i mestoli, i coltelli, i cucchiai, le forchette e i cucchiaini dispersi nell’erba alta. Per via del peso la piccola stufa cilindrica di ferro scivolò in piedi a terra. L’uomo scese dal mulo e si fermò davanti a Nerj.
- Lo hai inciso tu quel cartello? - disse.
- Per metà. Tu chi saresti?
- Ciocciocrudo, cuoco d’Oltremare. Dalla mie parti si parla molto di questo posto dimenticato.
- Non è dimenticato, è da rifondare. Tu sei qui per questo o stai vagando?
-A dire la verità la mia intenzione era arrivare qui, ma mi sono perso e così ho lasciato al mulo la libertà di scegliere una direzione. Però lui sa andare solo avanti e in linea retta, mai che svolti a destra o a sinistra o torni indietro. Comunque l’ha azzeccata. E ora cosa succede?
-Sei il primo, e se intendi restare considerati il Fondatore della nuova Contrada.
-Beh, è stato un lungo viaggio a dorso di mulo. Resto. Cosa dovrei fare?
- Per prima cosa costruire una dimora intorno a quel pero, che sia la tua casa e la prima casa di Contrada, ma anche un capiente forno di cottura. Sei un cuoco, quindi ci sarà bisogno di un forno per quando arriveranno gli altri. Datti da fare.
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