Daniele

Dal primo vigneto impiantato in azienda, il capostipite, situato in Controguerra ad un’altitudine di circa 300 metri s.l.m.

Il vitigno trebbiano d’Abruzzo è allevato a tendone con 1.100 ceppi per ettaro circa, mentre la Passerina e lo Chardonnay sono allevati a controspalliera con 2.222 ceppi per ettaro. L’esposizione è a sud e quindi le uve arrivano ad un grado di maturazione e di concentrazione elevato.

Sono le ultime uve bianche ad essere raccolte, in genere nella seconda decade di ottobre. La cura riservata alla coltura ed alla raccolta delle uve è degna dei grandissimi vini, come pure la sua vinificazione. Le uve vengono diraspate, pigiate e dopo una breve macerazione di circa 15 ore segue la vinificazione tradizionale in bianco a temperatura controllata. Sia la fermentazione che l’invecchiamento avvengono in botti di rovere di Slavonia da 25 hl. Dopo l’imbottigliamento, il vino riposa 8-9 mesi prima di essere immesso in vendita.

la sua struttura si esalta anche con piatti solitamente abbinati a grandi vini rossi. E’ molto importante la temperatura di servizio che deve essere di 12-13 °C al fine di esaltare gli aromi ed i sapori racchiusi in questa bottiglia.