R. DALISI, OLTRE IL PONTE, 2006

... Le sue statue, i suoi dipinti, gli oggetti di uso sono immediati, parlano un linguaggio semplice ed universale e rompono quello schema mentale, molto forte nel contemporaneo, della distanza concettuale tra arte e pubblico, avvicinando il visitatore ad un mondo dal quale, in tante occasioni, rischia di sentirsi escluso: il fantastico mondo della creatività e della comunicazione artistica.