Avvocato Carmine Pizzuto delinea il quadro debitorio della crisi Ittierre-Fasonisti
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Crack Ittierre/Un tavolo per verificare i debiti | | Stampa | |
Scritto da M.D.L. | |
venerdì 27 febbraio 2009 | |
Dopo il "crack" della Ittierre Spa, con tutte le problematiche connesse, numerose aziende, locali e nazionali, che rappresentano migliaia di lavoratori, creditrici della Ittierre Spa e IT Holding per diversi milioni di euro, tramite loro legali hanno conferito mandato all’Avvocato Carmine Pizzuto perché si faccia portavoce e li rappresenti sia presso le sedi istituzionali che presso i tavoli di concertazione, regionali e nazionali. L’Avvocato Pizzuto ha stilato una scheda tecnica riepilogativa della situazione debitoria e delle condizioni in cui versano i lavoratori, la stessa inviata poi al Presidente. della Regione Molise, Michele Iorio, all’Assessore regionale al Lavoro e Formazione Angiolina Fusco Perrella e all’Assessore regionale alle Attività Produttive, Franco Giorgio Marinelli e ai Commisari straordinari. " È doveroso un ricorso agli ammortizzatori sociali per consentire a tutte le aziende, anche quelle che hanno un numero di dipendenti al di sotto delle 15 unità, di poterne usufruire", sottolinea il legale. Intanto nel documento si rilevano problematiche diversificate: "come prima l’ingente posizione creditoria, verso la IT Holding che si protrae da 13 mesi, soggettiva in quanto varia dai 80/euro ad oltre 1,6 milioni di euro; di conseguenza un’ingente posizione debitoria verso gli istituti di credito, che oltre ai debiti derivanti da anticipazioni e sconto fatture coinvolge anche indebitamenti personali come case ed immobili in genere a garanzia di credito", continua Pizzuto, "con finanziamenti a medio termine uniti a conti correnti scoperti e affidamenti personali; la richiesta di rientro immediato del debito ad opera degli Istituti creditizi che vedono un valore di circa 300.000 euro per singola azienda; ancora l’ingente posizione debitoria sia verso Stato e Enti Previdenziali che verso i propri dipendenti, con conseguente presa di pozione delle aziende costrette a licenziare, alcune hanno già ridotto il personale al 50% altre per intero; infine azioni legali poste in essere nei confronti della IT Holding. Al momento si attende una risposta e la presenza al tavolo delle concertazioni", conclude l’avvocato. Notizia ufficializzata è quella che il fondo di private equità Clessidra, ha appena terminato la sua due diligence sui conti e sullo stato di salute della Roberto Cavalli Spa e ha raggiunto un accordo con lo stilista per l’acquisto del 30% della sua casa di moda. Secondo quanto indicato da alcune fonti, a convincere Cavalli ha contribuito l’intricata situazione in cui versa la It Holding (e Ittierre) di Tonino Perna. Controllata che fattura circa 250 milioni all’anno con la collezione Just Cavalli e che ha sempre garantito allo stilista fiorentina, oltre 35 milioni di royalties su un fatturato di 238 nel 2007. |