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TORTORE DIAMANTINE (COPPIA)

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(Per Paio)
Descrizione
Origini
La tortora diamantina appartiene all’ordine dei Colombiformi, il cui nome scientifico è Geopelia cuneata. È originaria dell’Australia, molto simile al piccione e alla tortora, è uno degli uccelli di questa famiglia più ricercati e adatti alla vita in casa, molto robusta e di mantenimento facile.
Caratteristiche
Ha un corpo tozzo e corto che arriva ad un massimo di 20 cm. Il piumaggio è di colore grigio azzurro sfumato, le ali sono picchiettato di bianco, caratteristica dalla quale deriva il nome diamantina, di color grigio più scuro, l’addome bianco.
Il becco è sottile e corto adatto, infatti, per piccoli semi, per nutrire le tortore diamantine si utilizza il misto di semi adatto agli uccelli esotici.
Un’altra caratteristica delle tortore diamantine è un cerchio nudo e di colore rosso-arancio che contorna gli occhi.
Sempre dall’occhio si riescono a distinguere i due sessi, nel periodo riproduttivo nel maschio l’anello perioculare appare più esteso e più brillante.
La vita media delle tortore si aggira sui 10 anni.
E’ un uccello vivace e non è mai aggressivo, predilige la vita di coppia, ma se viene alloggiato in una grande voliera convive bene anche con altri uccelli, se questi sono di indole tranquilla e di dimensioni ridotte.
Non accettano altre coppie di altre specie di tortore, ma la loro presenza in voliera è ancora più gradita, poiché il loro tubare non è così lugubre e petulante come quello di tortore e piccioni di taglia più grande.
In casa la tortora diamantina deve avere una gabbia abbastanza grande.
La tortora diamantina è un uccello abbastanza timoroso, per questo a volte può essere colta da panico per pericoli a volte reali e a volte immaginari, colte da paura possono ferirsi, soprattutto nelle spalle e nelle ali, sbattendo contro la gabbia, per questo è buon uso creare un ricovero chiuso in parte in modo da offrire quiete alle tortore.
Può vivere anche in voliere all’esterno, essendo un animale robusto può anche svernare all’aperto, purché abbia un ricovero riparato in cui pernottare.
Come per gli altri uccelli da compagnia deve avere nel fondo della gabbia uno strato di sabbia che va periodicamente pulito da escrementi e residui di cibo, acqua fresca tutti i giorni e sementi, ogni tanto si può arricchire la sua dieta con frutta e verdura.
Si riproduce anche in cattività, ma è più facile se sono alloggiate in voliera.
Bisogna mettere a disposizione della coppia un nido di vimini oppure una cassetta poco profonda di legno, procurare rametti, foglie e muschio con i quali i futuri genitori prepareranno il nido.
La femmina depone normalmente due uova che vengono covate da entrambi i genitori per 2 settimane e 15 giorni più tardi i piccoli usciranno dal nido.Non si dovrebbero permettere più di tre o quattro covate consecutive in ogni stagione riproduttiva