Il pepe, dal sanscrito pippali (bacca), è una liana che si sviluppa lungo tutta la linea dell'Equatore per arrampicamento e non necessita di grandi cure; la raccolta delle bacche non ancora mature, invece, richiede un'attività molto faticosa. Nulla o quasi è cambiato per chi lo coltiva, mentre sono oggi molto diversi le restrizioni e i vincoli imposti dal commercio internazionale, che fanno sì che il prezzo - che come consumatori paghiamo per il pepe - sia circa il 1000% più alto di quello che riceve in media il produttore.
Il pepe nero Altromercato, in grani o in polvere, proviene dai Giardini di Kandi dello Sri Lanka, è profumatissimo rispetto alla media e aggiunge sapore ancor più equilibrato se mescolato a quello bianco nel macinino.
La confezione è realizzata artigianalmente in carta fatta a mano a partire da fibre naturali, come le foglie di banano e le canne di zenzero.
Ogni confezione di pepe nero Altromercato contiene inoltre alcune ricette
c'è pepe e pepe...
Il pepe nero, bianco e verde nascono come bacche della stessa pianta della famiglia delle piperacee, e corrispondono semplicemente a stadi di maturazione diversi o a lavorazioni particolari.
Il pepe verde , il più aromatico ed erbaceo, è il pepe acerbo, quello raccolto immaturo e fresco, che viene conservato in particolari condizioni frigorifere o in salamoia
Il pepe nero , il più piccante, è la droga aromatica rappresentata dai frutti essiccati, da lunghe infruttescenze a spiga, rossi a maturità e, una volta secchi, neri, come le bacche più conosciute. E' versatile per tutti i piatti, ma è irriverente e dominante, dunque occhio alle quantità!.
Il pepe bianco , corrisponde ad una fase successiva: le bacche, in vengono messe a bagno in acqua a macerare per separarne l'involucro esterno e lasciarne i semi sferici, chiari e lisci ad essiccare.
% ingredienti del commercio equo: 100%