I nuovi sensori di flusso elettromagnetici ad inserzione F9.60M ed F9.63M possono essere utilizzati sia su tubi metallici che su tubi in plastica. Grazie all'assenza di parti meccaniche in movimento ed alla qualità dei materiali usati nella costruzione, hanno la possibilità di misurare liquidi con particelle solide in sospensione e liquidi abrasivi purché conduttivi ed omogenei. Il sensore può essere installato negli appositi adattatori standard fornibili per i diversi diametri e con diversi materiali plastici ed in metallo. Le nuove tecniche di progettazioni consentono di misurare un'ampia gamma di portate su tubi dal DN15 fino al DN600. Grazie al display integrato, i misuratori magnetici forniscono un'indicazione locale della portata istantanea e di quella totalizzata. L'ampia scelta di uscite analogiche e digitali, oltre alla misura di portata bi-direzionale, rendono questo strumento estremamente completo e adatto all'utilizzo, in svariate applicazioni: - Trattamento acque e acque di scarico; - Approvigonamento acqua grezza; - Distribuzione acqua industriale; - Industria tessile; - Piscine, stazioni termali, acquari; - Impianti di climatizzazione; - Industria chimica; - Trattamenti superficiali; - Industria di processo e manufatturiera. Principio di funzionamento: Se un conduttore si muove all'interno di un campo magnetico, questo movimento induce una differenza di potenziale nel conduttore stesso (legge di Faraday). La bobina inserita nel corpo dello strumento genera un campo magnetico perpendicolare alla direzione del flusso. Il campo magnetico e la velocità del flusso inducono una differenza di potenziale tra i due elettrodi. La differenza di potenziale è direttamente proporzionale alla velocità del flusso. |