Piatto Tondo stile moderno in mailolica Ceramiche artistiche di Liborio Palmeri
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” MODER STYLE”
Questo stile è che mi rappresenta in tutto il mio essere, agisco d'istinto, raffigurando irruentemente sagome di leoni/demoni stilizzati.
Prima di parlare di un opera d'arte descrivendola si deve parlare del grado di visibilità dell'opera in se stessa. Quando il grado di visibilità e al massimo è al cento per cento è figurativo perchè quello che si vede è palesemente visibile e descrivibile a tutti, ma abbassando in grado di visibilità dell'immagine fino allo zero diventa aniconico cioè un immagine senza immagine diventando da visibile ad indescrivibile e si dice astratto come nel mio caso, ma dando all'osservatore la chiave di lettura dell'immagine, si alza il grado di visibilità dell'opera stessa dove i leoni/demoni in prima indescrivibile diventavo visibile.
In questo opere accolgo e fondo lo stile della tradizione ceramica di Sciacca rinnovando con gusto contemporaneo, traendo dalla fantasia creativa lo spunto per il rinnovo. In questo stile la maiolica vibra tutta animato da un tocco rapido ed incisivo accennando alla realtà: i leoni-demoni emergono da un lieve fluttuare con un segno sensibilissimo che definiscono con incisivo nitore.
Il motivo dei felini è stilizzato e ripetuto più volte continuamente, diviene sorta di carattere grafico disposto con eleganza tanto da trasformarsi in puro motivo ornamentale, facendo quasi dimenticare la loro natura. Le figure dei leoni-demoni, resi con un'essenzialità di sapore volutamente arcaico, non hanno di fatto carattere realistico ma diventando pretesto decorativo di giochi lineari entro una composizione ricercata, entro una ritmca di forme che da origine ad effetti violentemente espressivi che assumono la qualità distintiva d'intricato groviglio di formicolanti leoni-demoni. Il mio mondo e pertanto presentazione di uno stato d'animo dove i leoni-demoni sono simboli vivi di un'irruenza che brucia dentro la materia.
""Critica della dott.ssa Giorgia Cassini direttore artistico della Biennale di Venezia riportata sul catalogo ""
Nel determinare gli aspetti della sua arte, Liborio Palmeri, accoglie e fonde lo stile della tradizione ceramica di Sciacca col gusto contemporaneo traendo dalla sua fantasia creativa spunti e soluzioni rinnovate. In questa maiolica tutto vibra animato da un tocco rapido e mosso che accenna liberamente alla realtà: i leoni emergono da un lieve fluttuare ed un segno sensibilissimo li definisce con incisivo nitore. Il motivo dei felini è stilizzato in rosso corallo e ripetuto più volte continuativamente, diviene sorta di carattere grafico disposto con eleganza tanto da trasformarsi in puro motivo ornamentale, facendo quasi dimenticare la loro natura. Le figure dei leoni, resi con un’essenzialità di sapore volutamente arcaico, non hanno di fatto carattere realistico ma diventano pretesto decorativo di plastici giochi lineari entro una composizione ricercata, entro una ritmica di forme che dà origine ad effetti violentemente espressivi che assumono la qualità distintiva d’intricato groviglio di formicolanti demoni. Il mondo di Palmeri è pertanto presentazione di uno stato d’animo dove i leoni-demoni sono simboli vivi di un’irruenza che brucia dentro la materia. Giorgia Cassini.