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Ipnosi e Dolore

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Descrizione

Dolori continui localizzati o diffusi dopo un intervento chirurgico, dolore alla schiena per una postura errata, un dolore elevato dopo un movimento intenso o sforzo elevato.Quante persone continuano ad assumere analgesici a causa di dolori diffusi nel proprio corpo?

Milton Erickson e il suo allievo Ernest Rossi e pubblicato in IPNOTERAPIA (Astrolabio) nel 1979 quanto segue sull'applicabilità dell'Ipnosi sul dolore


Il dolore come meccanismo somatico di protezione non dovrebbe essere trascurato in sé. Motiva il Paziente a proteggere le aree doloranti, a evitare gli stimoli nocivi e a cercare aiuto. Ma a causa del carattere soggettivo del dolore, si sviluppano reazioni psicologiche ed emotive che sfociano alla fine in disturbi psicosomatici a causa dell’eccessiva durata dei meccanismi protettivi. Queste reazioni psicologiche ed emotive sono passibili di modificazione e di trattamento attraverso l’ipnosi in tali disturbi psicosomatici.

Per comprendere meglio il dolore, si deve pensare che è un complesso neuro-psico-fisiologico caratterizzato da varie interpretazioni di enorme significato per chi soffre. Basta solo chiedere al Paziente di descrivere il proprio dolore per sentirlo variamente descritto come sordo, strisciante, acuto, tagliente, bruciante, che fa torcere, incessante, tormentoso, pungente, lancinante, mordente, freddo, duro, opprimente, pulsante, corrosivo, e un mucchio di altre simili aggettivazioni.




Queste varie interpretazioni descrittive dell’esperienza del dolore sono di notevole importanza nell’approccio ipnotico al Paziente. Il Paziente che interpreta la propria esperienza soggettiva di dolore nei termini di varie qualità di differenti sensazioni sta con ciò offrendo all’ipnoterapeuta una pluralità di opportunità di trattare il dolore. E’ possibile prendere in considerazione un approccio totale; ma è più semplice l’utilizzazione dell’ipnosi prima in relazione ad aspetti minori del complesso totale del dolore e quindi ai suoi aspetti più acuti e penosi. Così, tali successi di lieve entità porranno la base per successi più rilevanti in relazione agli attributi più disturbanti del complesso del dolore neuro-psico-fisiologico, e la comprensione e la cooperazione del Paziente nei confronti dell’intervento ipnotico sono più prontamente sollecitate. In più, ogni alterazione ipnotica di ogni singola qualità interpretativa della sensazione di dolore serve a produrre un’alterazione del totale complesso del dolore.

Un’altra considerazione importante per la comprensione del complesso del dolore è il riconoscimento dei significati esperienziali dei vari attributi o qualità della sensazione soggettiva, e le loro differenti relazioni rispetto al dolore ricordato, il dolore passato, il dolore attuale, il dolore continuo, il dolore passeggero, il dolore ricorrente, il dolore persistente continuo, il dolore intrattabile, il dolore insopportabile, il dolore minaccioso ecc. Applicando queste considerazioni ai diversi elementi soggettivi del complesso del dolore, l’intervento ipnotico diventa molto più celere. Una tale analisi offre una più ampia possibilità di intervento ipnotico a livello più vasto. Diventa più facile comunicare idee e concezioni attraverso l’ipnosi e sollecitare la ricettività e la responsività così essenziali nell’assicurare una buona risposta all’intervento ipnotico. E’ anche importante tenere adeguatamente conto della misconosciuta forza del bisogno emotivo umano di esigere l’abolizione immediata del dolore, sia da parte del Paziente che di coloro che lo accudiscono.


Il dolore come meccanismo somatico di protezione non dovrebbe essere trascurato in sé. Motiva il Paziente a proteggere le aree doloranti, a evitare gli stimoli nocivi e a cercare aiuto. Ma a causa del carattere soggettivo del dolore, si sviluppano reazioni psicologiche ed emotive che sfociano alla fine in disturbi psicosomatici a causa dell’eccessiva durata dei meccanismi protettivi. Queste reazioni psicologiche ed emotive sono passibili di modificazione e di trattamento attraverso l’ipnosi in tali disturbi psicosomatici.

Per comprendere meglio il dolore, si deve pensare che è un complesso neuro-psico-fisiologico caratterizzato da varie interpretazioni di enorme significato per chi soffre. Basta solo chiedere al Paziente di descrivere il proprio dolore per sentirlo variamente descritto come sordo, strisciante, acuto, tagliente, bruciante, che fa torcere, incessante, tormentoso, pungente, lancinante, mordente, freddo, duro, opprimente, pulsante, corrosivo, e un mucchio di altre simili aggettivazioni.





Queste varie interpretazioni descrittive dell’esperienza del dolore sono di notevole importanza nell’approccio ipnotico al Paziente. Il Paziente che interpreta la propria esperienza soggettiva di dolore nei termini di varie qualità di differenti sensazioni sta con ciò offrendo all’ipnoterapeuta una pluralità di opportunità di trattare il dolore. E’ possibile prendere in considerazione un approccio totale; ma è più semplice l’utilizzazione dell’ipnosi prima in relazione ad aspetti minori del complesso totale del dolore e quindi ai suoi aspetti più acuti e penosi. Così, tali successi di lieve entità porranno la base per successi più rilevanti in relazione agli attributi più disturbanti del complesso del dolore neuro-psico-fisiologico, e la comprensione e la cooperazione del Paziente nei confronti dell’intervento ipnotico sono più prontamente sollecitate. In più, ogni alterazione ipnotica di ogni singola qualità interpretativa della sensazione di dolore serve a produrre un’alterazione del totale complesso del dolore.

Un’altra considerazione importante per la comprensione del complesso del dolore è il riconoscimento dei significati esperienziali dei vari attributi o qualità della sensazione soggettiva, e le loro differenti relazioni rispetto al dolore ricordato, il dolore passato, il dolore attuale, il dolore continuo, il dolore passeggero, il dolore ricorrente, il dolore persistente continuo, il dolore intrattabile, il dolore insopportabile, il dolore minaccioso ecc. Applicando queste considerazioni ai diversi elementi soggettivi del complesso del dolore, l’intervento ipnotico diventa molto più celere. Una tale analisi offre una più ampia possibilità di intervento ipnotico a livello più vasto. Diventa più facile comunicare idee e concezioni attraverso l’ipnosi e sollecitare la ricettività e la responsività così essenziali nell’assicurare una buona risposta all’intervento ipnotico. E’ anche importante tenere adeguatamente conto della misconosciuta forza del bisogno emotivo umano di esigere l’abolizione immediata del dolore, sia da parte del Paziente che di coloro che lo accudiscono.