...raro vitigno autoctono.
La Tintilia è da considerarsi il vitigno più legato alla storia ed alla tradizione della civiltà contadina del Molise. Fino a qualche decennio fa, sulla sua origine, c'era solo incertezza e confusione. Da studi recenti, oggi, sappiamo che la Tintilia è arrivata in Molise nella seconda metà del 700, sotto la denominazione spagnola dei Borboni. Il suo nome deriva presumibilmente dal vocabolo "tinto" che, in lingua spagnola, significa rosso. Alla fine dell'800, la Tintilia, era la varietà maggiormente coltivata in Molise. Nel dopoguerra, purtroppo, il progressivo abbandono delle vigne ha portato alla sua quasi scomparsa ma, col tempo, diverse aziende vinicole sono riuscite a recuperare e valorizzare questo raro vitigno autoctono. Il Tintilia è un vino unico e particolare, dal colore rosso rubino intenso, vivo e brillante. Al naso prevalgono note balsamiche e speziate, con un sottofondo di amarene e frutti di bosco. In bocca è morbido , rotondo ed avvolgente.