La caratteristica fondamentale di questo disturbo è la frequente o costante contrazione involontaria della muscolatura del terzo esterno della vagina che può rendere impossibile la penetrazione.
l dolore innescato dai diversi tentativi penetrativi inevitabilmente fanno si che la persona associ il dolore alla penetrazione originando una risposta incondizionata al coito di tipo negativa sia emotiva (paura) sia fisica (dolore e spasmo muscolare).
Anche una qualunque patologia degli organi pelvici, che renda contemporaneamente dolorosi la penetrazione o l’atto sessuale o che abbia in passato causato dolore, può predisporre all’insorgenza del vaginismo (Cassano et al., 2002).
Le risposte sessuali (desiderio, eccitazione, orgasmo) possono essere mantenute se la penetrazione non viene tentata o prevista.
Il disturbo può limitare lo sviluppo di relazioni sessuali e compromettere le relazioni in corso.
Spesso tendono ad instaura relazioni di tipo fraterno come nel caso del matrimonio bianco.