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Chiosco-bar rione musicisti porto potenza picena
Il progetto per la costruzione di un chiosco adibito a servizi pubblici e ristoro è finalizzato alla realizzazione, su suolo pubblico, di un manufatto da destinare a bar e servizi per migliorare la funzionalità del parco del Rione Musicisti.
Stato dei luoghi
Nel parco sono presenti percorsi pedonali, campetto sportivo, giochi e arredi urbani, impianto di illuminazione e piante. Il chiosco va pertanto ad inserirsi in un contesto già consolidato, con un servizio pubblico di ristoro ancora non presente nella zona.
Le scelte progettuali
Le scelte progettuali sono state determinate da un’attenta analisi dello stato dei luoghi e dalla volontà di proporre un intervento fortemente caratterizzante. Rispetto al progetto preventivo, già approvato dalla commissione edilizia del 19/12/2008, sono state apportate modifiche al progetto finalizzate ad una riduzione dei costi di realizzazione che, tuttavia, non hanno comportato uno stravolgimento della proposta già presentata. In particolare:
è stato ridotto il pergolato limitandolo al solo lato nord;
sono stati ridimensionati gli spazi esterni;
sono stati ridotti gli sporti della copertura;
è stato caratterizzato l’ingresso principale al locale pubblico;
è stata modificata la distribuzione interna in funzione di una nuova disposizione dell’arredo;
sono stati ottimizzati gli spazi destinati alla gestione dell’attività di ristorazione.
Rimangono invariate nell’impostazione generale le ampie superfici vetrate, l’esposizione, la struttura in legno lamellare, le pareti che rispettano i parametri della bioedilizia. L’impianto fotovoltaico non viene, per ora, implementato a causa degli elevati costi iniziali necessari per la costruzione del fabbricato.; viene comunque prevista la predisposizione per l’installazione futura.
Il pergolato, posto a nord, consente di sfruttare in modo passivo l’ombreggiamento, favorendo la naturale circolazione dell’aria in modo da rendere superflui i sistemi di climatizzazione estiva. Le grandi vetrate apribili permettono un rapporto diretto con il parco, non solamente visivo, ma anche funzionale. Nei periodi invernali l’effetto serra, provocato dall’irraggiamento delle vetrate est e ovest, consentirà l’immagazzinamento di calore fungendo da “serra solare” in modo da garantire un notevole risparmio energetico. Parallelamente nei periodi estivi la circolazione dell’aria viene garantita dall’apertura delle vetrate nei lati est-nord-ovest. Il pergolato in legno è protetto da un sistema di copertura costituito da telo leggero.
Alla base della progettazione è stato posto il criterio dell’esposizione sia perché consente un’ottimale sfruttamento dei parametri eliotermici (e fotovoltaici nel momento in cui verranno installati), sia perché favorisce un rapporto diretto con il parco e con i suoi utilizzatori. L’architettura dell’edificio è stata concepita in modo da essere immediatamente riconoscibile nella sua funzione da tutti i punti di vista, presentando stilemi fortemente caratterizzanti.
Due sono i percorsi pedonali di accesso al chiosco: uno di collegamento ai percorsi pedonali esistenti nel parco nel lato nord; uno di accesso diretto dalla strada.
La piattaforma mantiene volutamente una sua autonomia rispetto ai percorsi del parco.
Schemi distributivi e funzionali
I blocchi funzionali sono sostanzialmente tre: zona servizi, locale bar, pergolato.
La zona servizi comprende i servizi igienici per il pubblico, il servizio igienico privato, magazzino, spogliatoio e cucina.
Il locale bar presenta il bancone addossato alla zona servizi ed è perimetrato quasi completamente da vetrate; l’internet point è al suo interno.
Il pergolato è il naturale filtro tra ambiente interno ed esterno ed è appositamente rivolto verso il parco, per favorirne il rapporto diretto con i suoi fruitori.
Cliente: Bee di Tomassetti Fabrizio e C. s.n.c. | Anno: 2009