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Gestione crediti condominiali
Prevenzione
L’amministratore che, alla chiusura di bilancio abbia riscontrato delle insolvenze da parte di uno o più condomini, deve agire da buon padre di famiglia richiamando il condomino ai propri doveri ed, in ultima istanza, come ultimo tentativo bonario, inviare un’intimazione con tanto di diffida ad adempiere dove si spiega che, trascorsi i termini previsti, si dovrà procedere al recupero forzoso tramite azioni giudiziarie.
Azione...
Nel caso in cui, a seguito della diffida, non sia rientrato il credito previsto nelle casse del condominio, l’amministratore, entro 6 mesi dalla chiusura di bilancio, deve affidare la pratica ad uno studio professionale che blocchi la morosità con ogni mezzo a tutela dei condomini virtuosi.
Tutte le azioni di recupero forzoso comportano dei costi, più o meno importanti!
Tali costi posso essere anticipati dai condomini, dal condominio se ha dei fondi di riserva o dal professionista incaricato alla lite, se disponibile a farlo.
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