Sei in: Risorse: Portfolio:

Portfolio

Trattamento di periodontite canina tramite trapianto di spongiosa ed inoculazione di gel piastrinic


SEGNALAMENTO


Specie: cane


Razza: Maltese


Nome: Pocho


Età: 7 anni


Sesso: Maschio intero


Peso: 3,9 Kg



Anamnesi


Il cagnolino viene portato per una visita all’età di 5 anni. Durante la stessa vengono riscontrati alitosi, tartaro, gengivite, stomatite, periodontite purulenta ed incisivi superiori dondolanti.





Caso clinico



Il 31-10-2013 è stata diagnosticata periodontite con retrazione gengivale, trattata con detartrasi e somministrazione di cefovecina 8 mg/Kg. Da questo momento, le proprietarie praticheranno quotidianamente cure di igiene orale con clorexidina 0,12% e alghe marine .




Pocho torna per una visita il 22-05-14. Viene riscontrata una gengivite con focolaio purulento nella zona posteriore del canino superiore sinistro e distacco del legamento periodontale ( Figura 1 ). Il dente canino dondola ed è disceso.




Le proprietarie optano per una terapia conservativa, perché non intenzionate a procedere con la consigliata estrazione dentaria. Il cane viene sedato con butorfanolo 0,1 mg/Kg, medetomidina 25 ug/Kg e ketamina 0,25 mg/Kg per via intramuscolare. Viene effettuato curettage dell’ascesso e trattato con amoxicillina clavulanico 20 mg/Kg per 20 giorni.


Il giorno 01-10-14 si ha una nuova ricaduta, trattata con metronidazolo 12,5 mg/Kg e spiramicina 75000 UI/Kg per 12 giorni, il canino dondola lievemente e viene misurata una tasca gengivale di circa 1 cm, confermata da radiografia.


Il 22-12-14, viste le frequenti ricadute di periodontite, si decide di ricorrere ad un flap periodontale con impianto spongiosa autologa, prelevata dall’ala dell’ Ileo. L’intervento va a buon fine.


Pocho non ha ulteriori ricadute fino al 10-04-15, quando il canino superiore sinistro si infiamma. Si interverrà sulla zona con clorexidina 0,12% 2 volte al giorno, cefovecina 8 mg/Kg e due cicli di laserterapia ad azione antinfiammatoria per un totale di 12 sedute.


Il 20-06-15 dopo il rilevamento di materiale necrotico sulla tasca gengivale si decide di procedere con un’infiltrazione di gel piastrinco autologo per tentare di risaldare il dente al legamento periodontale, e risolvere la tasca gengivale . Pocho viene sedato con butorfanolo 0,1 mg/Kg, medetomidina 25 ug/Kg e ketamina 0,25 mg/Kg per via intramuscolare, viene effettuata poi analgesia locale con lidocaina 2%. Per la raccolta del gel piastrino viene utilizzato C-PET Canine Platelet Enhancement Therapy; vengono prelevati 24 mL di sangue venoso periferico da Pocho, per poi filtrarli, raccogliendo così circa 4 mL di gel piastrico. Viene nuovamente eseguito un apertura, un ravvivamento con fresa, una pulizia della tasca gengivale con clorexidina 0,12% e soluzione NaCl 0,9%, per infine iniettare 1 ml del gel piastrinico autologo. Il restante gel piastrinico viene congelato in provette da 1 ml ciascuna.



Il 20/07/2015 viene effettuata una RX del canino superiore, da cui risulta un netto miglioramento della periodontite e relativo focolaio.







Viene ripetuta il 22-10-15 l’inoculazione di 1 ml di gel piastrinico infiltrato nella gengiva, avendo notato un lieve arrossamento gengivale sulla piccola tasca rimasta, con il dente canino saldo e perfettamente funzionante. Per il futuro , si programma di effettuare ogni 6 mesi circa la terapia suddetta, così da ottenere una cicatrizzazione completa.





Cliente: | Anno: 2015