Sei in: Risorse: Portfolio:

Portfolio

Bolo isterico


Si tratta di una particolare e fastidiosa sensazione di ostruzione al tratto laringo-faringeo, percepita come se un corpo rotondo risalisse dall'epigastrio alla faringe, dove sembra arrestarsi provocando un blocco. Spesso tale sensazione, nei momenti di maggior crisi, associata a un senso di asfissia. Il disturbo è dovuto in pratica ad uno spasmo transitorio dell'esofago e compare in pazienti labili dal punto di vista nervoso.


In questo caso può essere un sintomo di conversione dell'ansia. Infatti t ale sindrome è conosciuta in medicina con il nome di " bolo isterico " in quanto all’esame clinico non viene evidenziata alcuna patologia responsabile di tale disturbo.
Per una diagnosi di bolo isterico sono necessari in primo luogo accurati esami medici che escludano eventuali malattie a carico del tratto laringo-faringeo. I disturbi medici che potrebbero essere confusi con il bolo isterico comprendono i veli esofagei superiori, lo spasmo esofageo, il reflusso gastro-esofageo o lesioni che, occupando lo spazio del collo o del mediastino provocano compressione dell’esofago. Nel bolo isterico la deglutizione o l’introduzione di cibo o bevande non peggiora la situazione, anzi, spesso la migliora. Non è presente dolore né perdita di peso.
Escluse le cause organiche, è necessario che lo psicologo verifichi se il bolo è l'espressione di una sindrome isterica e in questo caso va inquadrato nell'ambito delle nevrosi d'ansia a struttura isterica; oppure sia espressione di uno stato emozionale da riferirsi alla particolare personalità del soggetto.
Per una esatta diagnosi psicologica del bolo isterico è sufficiente la somministrazione di Test psicologici (come MMPI o Luscher ) che indagano sulla struttura della personalità e sui conflitti.
Nel caso di nevrosi d'ansia a struttura isterica sono indicate le terapie autogene , le tecniche immaginative o ipnotiche. Nel caso, invece si tratti di stati emozionali, sono sufficienti colloqui psicologici orientati a cogliere nella personalità del soggetto e in profondità le ragioni conflittuali che si manifestano con l'occlusione faringea.

dott.ssa Maria Giovanna Zocco

Cliente: PsicoBlog | Anno: 2013