Dr. Lorenzo Flori -PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA-PESARO-

Quelle che noi abbiamo impiegato (...) sono storicamente state pensate e concepite per sollevare e curare il dolore, non per fare del male. Che non vengano pronunciate come un insulto o una derisione. Che siano usate piuttosto con il cuore, aperte alla sofferenza e al coraggio di coloro che ci confidano la loro storia e talvolta la loro vita.



Allora, cesseranno di essere delle etichette per ridiventare ciò che dovrebbero sempre essere: dei punti di riferimento nella ricerca della felicità, delle chiavi al servizio dell'anima.
Delisle G.



Lorenzo Flori nasce sul finire degli anni '70, a Sassocorvaro (PU). Frequenta il Liceo Classico Statale " Terenzio Mamiani " di Pesaro, appassionandosi ai classici latini e greci e alla filosofia, soprattutto quella aristotelica, hegeliana e fenomenologico-esistenziale, che diventerà poi il suo percorso umano e professionale attraverso lo studio della psicologia, alla quale s'avvicina grazie alla lettura dell'" interpretazione dei sogni " di Freud e ai testi sul pensiero positivo e sul pensiero laterale.



All'università affronta maggiormente tematiche di carattere " psichiatrico ", interesse che non abbandonerà mai, frequentando seminari riguardanti le teorie e trattamenti individuali o di gruppo sulle psicosi e sui altri disturbi specifici.



Negli stessi anni incomincia a partecipare ad incontri con gruppi di pazienti psicotici sotto il tutoraggio dello psichiatra-psicoterapeuta Dir. San. della Comunità CEAS di Milano.



Questi studi successivamente lo condurranno a prendere parte al gruppo d'incontro di genitori presso " La Villetta S. Gregorio " della Comunità CEAS di Milano nell'intero anno 2004 e alla stesura della tesi dal titolo " La famiglia nel processo terapeutico di gruppo: l'esperienza istituzionale della villetta. " presso l'ateneo di Psicologia clinica e di comunità all'Università degli Studi di Urbino.



La tesi rappresenta una svolta per ciò che concerne la visione che ha della patologia mentale in quanto ne ricava il concetto di integrazione degli interventi e del ruolo che ricoprono fattori di tipo ambientale, sociale e famigliare nello sviluppo della patologia.



Nella sua visione l'individuo diviene il portatore di un disagio che appartiene all'intero sistema (famiglia-società) che diviene disfunzionale; quindi la malattia rappresenta sempre l'espressione di un malessere generale.



Questa tesi lo spinge a ricercare le basi evolutive dello sviluppo della patologia. Si occupa così delle fasi evolutive dell'individuo, della famiglia, del contesto sociale e di come questi elementi siano interconnessi nello sviluppo di un disagio psicologico.



Anche per questo motivo svolge un anno di tirocinio post laurea presso una struttura per il recupero di ragazzi minorenni " problematici ".



Finita questa formazione svolge, un ulteriore anno prendendo parte ad un progetto promosso dal servizio civile nazionale intitolato " So-stare al centro " presso i centri di aggregazione per minori e maggiorenni della sua stessa città e nell'estate dello stesso anno sperimenta l'esperienza dei centri estivi con bambini dai 3 ai 6 anni.



Tutte queste esperienze di vita lo arricchiscono sul piano emotivo e relazionale e nello stesso tempo aumentano la sua consapevolezza dell'importanza che ricopre la formazione all'interno della sua professionalità. Per questo motivo svolge seminari, workshop, si iscrive al master triennale internazionale in counseling e successivamente alla scuola di specializzazione in Psicoterapia.



E' da questo momento in poi che si appassiona allo studio delle psicologie integrate e approfondisce ulteriormente lo studio di come diversi approcci abbiano effetti simili.



Incomincia un percorso individuale e di gruppo ritenendo che la crescita professionale e personale sia un percorso che debba accompagnare chi decide di intraprendere questo difficile e complesso mestiere.



Non si può prescindere dal fatto che il benessere dell'individuo, passi per la salute della dimensione psico-fisica.



La dualità imprescindibile va accolta e compresa a fondo per poter capire e sostenere una persona nell'arduo compito che è quello della auto-realizzazione personale, della ricerca dell'autenticità.



Nell'anno 2007 e 2008 partecipa a vari seminari e Workshop:



" La cura della relazione "; il Training Residenziale " La psicologia funzionale "; i " Modelli di intervento psicoterapeutico nel settore istituzionale "; " La Psicoterapia Ricostruttiva Interpersonale "; " La violenza e prevenzione della recidiva "; " Autori di violenza e risposta d'intervento .L'efficacia del trattamento e sua valutazione ".



Dal 2007 a tuttora compie tirocinio professionale ed esperienze di volontario presso Il D. S. M. ( Distretto di salute mentale ) di Pesaro.



Per quanto riguarda le attività più strettamente di ambito clinico che svolge all'interno del C. S. M. può menzionare i colloqui di sostegno e percorsi psicologici che hanno come obiettivo quello di far sì che il paziente riesca a potenziare le proprie risorse e a creare le condizioni relazionali ed ambientali che contribuiscano al suo benessere.



Interventi realizzati attraverso colloqui individuali che hanno permesso di esplorare la Consapevolezza di sé, l'Autocontrollo, la Motivazione, l'Empatia, le Abilità sociali.



Promuove in particolare le competenze emotive perseguendo i seguenti obiettivi:



osservare se stessi e riconoscere i propri sentimenti ; conoscere il rapporto tra pensieri, sentimenti e reazioni ; costruire un vocabolario personalizzato delle emozioni ;   esplorare le emozioni, anche attraverso il resoconto verbale di episodi vissuti ; sapere individuare le principali espressioni dell'esperienza emotiva ; capire che cosa c'è dietro un sentimento ; conoscere le modalità per regolare le emozioni, come le paure e le ansie, la collera e la tristezza, l'imbarazzo e la vergogna ; comprendere i sentimenti e le preoccupazioni degli altri e assumere il loro punto di vista ; comunicare sapendo ascoltare, esporre il punto dl vista personale con chiarezza e senza incolpare gli altri ; riconoscere i propri punti forti e quelli deboli ; affrontare i conflitti .



Al fine del raggiungimento dei sopra elencati obiettivi la metodologia dell'intervento che ha attuato si è svolta attraverso tre coordinate: la prima riguarda l'utilizzo delle core conditions di C. Rogers autenticità, accettazione incondizionata ed empatia, e dell'ascolto attivo e passivo secondo sempre le modalità rogersiane; la seconda riguarda la "narrazione di sé" verbale e scritta come espressione e forma dell'appartenenza e accoglienza della propria storia privata e sociale e come forma di ricerca e affermazione della propria identità; la terza fa riferimento al modellamento positivo operato tramite rinforzi e alla self efficacy e al rinforzo vicario, secondo l'approccio cognitivo comportamentale di Skinner e Bandura.



Queste tre caratteristiche sono essenziali, all'interno della esperienza, al fine di costruire un clima affettivamente caldo, dentro il quale la persona si senta accolta, accettata, contenuta e accompagnata nella crescita.



Nell'anno suddetto, consegue attestato di partecipazione al corso teorico-pratico in Body Mind Counselling Therapy - i Biocopioni caratteriali - sull'Analisi Transazionale di Eric Berne e l'Integrazione posturale di Jack Painter, secondo l'approccio pluralistico-integrato presso ASPIC, tenuto dalla dott.ssa Claudia Montanari e dal dott. Carmine Piroli.



Nello stesso anno, partecipa al III Congresso Nazionale " Quale scienza per la psicoterapia? ", organizzato da SEPI e ASPIC presso il Grand Hotel " Palazzo Carpegna " e, successivamente, al Convegno FISIG 2008, " La psicoterapia della Gestalt: Esperienze, metodi e riflessioni a confronto, a vent'anni dalla nascita della FISIG ", rilasciato dal Presidente Dott.ssa Maria Menditto.



Successivamente, partecipa al training di supervisione sulla conduzione dei gruppi presso ASPIC, dove apprende teorie e tecniche utili nei gruppi di lavoro quali le dinamiche di leader-anti leader, di capro espiatorio, di gestione delle emozioni.



Entra a far parte della Società Italiana di Psicologia e Psichiatria, una società che tenta di integrare le scienze psicologiche e psichiatriche. Infatti anche se generalmente e storicamente separate e contrapposte, la psicologia e la psichiatria inseguono entrambe il benessere " mentale " dell'individuo che rimane uno e non può essere scisso nelle sue componenti neurobiologiche e psicologiche. Anche la letteratura internazionale e le linee guida che propongono la " cura " dei disturbi " mentali " non distinguono tra cura famacologica e psicologica, ma parlano di "approccio integrato".



Prima come membro del Comitato Scentifico Nazionale ed Internazionale poi Direttore dell'Istituto per la Formazione professionale SIPsi continua la sua formazione partecipando al convegno " Schizofrenia, Formazione, Esperienze di Relazioni integrate e Aggiornamenti terapeutici " - edizione 2008, al corso teorico-pratico in " Art Gestalt Therapy ", al corso teorico-pratico in " Interventi specifici per attaccamenti compatibili " e ha effettuato il Training Residenziale " Musicaiutare: la relazione di aiuto secondo la musicoterapia ".



Il primo dicembre 2008 porta a compimento i suoi studi in counseling, Diploma triennale di Counseling Skills di 450 ore della Scuola Europea di Counseling ASPIC, con riconoscimento dell'Unione Europea, del CNEL, della Società Italiana di Counseling, del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.



Si diploma con la tesi conclusiva dal titolo " Interventi di counseling e prevenzione dei Disturbi Depressivi - Ansiosi durante la gravidanza in un' ottica integrata ".



Nel 2009 si forma in Criminologia Clinica e Psicopatologia Forense, svolge perizie come consulente tecnico per i tribunali di Firenze, Pisa, Rimini, Urbino e Pesaro in ambito civile e penale.



Sempre in quell'anno si occupa in qualità di Psicologo consulente del Campus Scolastico presso la scuola statale di istruzione secondaria " Fantini Borghese " di Rimini con il patrocinio dell'Associazione Italiana Dislessia.



Collabora all'effettuazione del corso di Orientamento Professionale per giovani neodiplomati promosso dalla Scuola di Formazione Lingua Viva (aut. MPI DG 05/07/1996) e dall'Istituto Poste e Telegrafonici della Sezione Assistenza Ipost tenutosi a Pesaro, svolgendo attività professionale quale coordinatore degli psicologi docenti e in qualità di psicologo docente.



Si interessa come Psicologo docente e responsabile scientifico all'evento formativo n. 2303 - 9014066 denominato "Promozione della salute: ruolo del farmacista nel recupero e mantenimento dello stato di salute", accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua degli operatori della Sanità, organizzato dall'Ordine Provinciale dei Farmacisti di Pesaro e Urbino, presentando relazioni su " dibattito " e " Interventi integrati per la promozione della salute ". Contemporaneamente presso la Biblioteca " San Giovanni " di Pesaro partecipa, quale Psicologo responsabile scientifico, alla presentazione di diversi libri: "Paranoia. Passione e Ragione", “Quale scienza per la Psicoterapia?”, “Macchine e Deliri Bizzarri, Psicopatologia dei confini dell’ Io”, “Narcisismo, il presente deformato dallo specchio” organizzato dal DSM di Pesaro, con interventi di professori universitari, psichiatri e direttori di Zone Territoriali.



Interviene, quale Psicologo relatore, in diverse conferenze,   tra le quali   "Pianeta giovani - il disagio giovanile e malattie compulsive" presso il Centro Civico Gabicce, nell'ambito del ciclo di conferenze sulla prevenzione organizzato dall'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Gabicce Mare.



Partecipa, quale Psicologo relatore, presentando relazione "La staticità della memoria e il mondo in continuo divenire", al convegno " La memoria in viaggio " presso la sede centrale del Comune di Pesaro, organizzato dall'Azienda Sanitaria Unica Regionale - Zona Territoriale n. 1 di Pesaro - e da Labirinto cooperativa sociale.



Quattro anni presso l'ASPIC - scuola quadriennale di formazione per psicoterapeuti pluralistico-integrata - lo arricchiscono rispetto al counselling, al colloquio clinico, ai principali modelli terapeutici e lo portano a ritenere che l'addestramento debba sempre andare di pari passo con la formazione, più strettamente correlata alla crescita umana, spirituale ed esistenziale, oltre che professionale e ciò è reso possibile soprattutto al lavoro su se stessi attraverso terapie individuali e di gruppo, supervisioni e workshop, così come viene necessariamente richiesto dal percorso formativo.



Negli anni seguenti si occupa di formazione istituendo diversi corsi, seminari, master per la Società di Psicologia e Psichiatria e continua a perfezionare il suo percorso di crescita professionale attraverso diverse Integrazioni. Per questo motivo approfondisce la tematica del trauma a Milano attraverso l’applicazione del modello Eye Movement Desensitization end Reprocessing (EMDR) e prende parte a un Corso di Formazione Teorico-Pratico come 'Operatore Clinico in Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento' presso il centro Pro Continuum a Roma.



Nell’ anno 2011, una volta terminato il suo incarico presso l'Istituto di Formazione SIPsi, viene eletto come   Consigliere Nazionale della Società Italiana di Psicologia e Psichiatria e in aprile viene incaricato quale Direttore dell’Istituto Nazionale di Etnopsicologia ed Etnopsichiatria   SIPsi .



Nello stesso anno diventa Consulente Scientifico Lidap, Lega Italiana contro i Disturbi D’Ansia, D’Agorafobia e da Attacchi di Panico.



L' attività clinica di Lorenzo Flori svolge un modello di psicoterapia , secondo un approccio integrato incentrando il suo impegno professionale su: autostima , intelligenza emotiva , assertività , Training Autogeno, EMDR ,   problem solving , ( relazione, amore vita di coppia ), disturbo d'ansia, Attacchi di Panico, Depressione, Disturbi di personalità .



 





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