Il rischio legionella
Che cosa è la Legionella?
Il nome “legionella” ha origine da un famoso convegno di legionari, ex combattenti della guerra del Vietnam, tenutosi al Bellevue-Stratforf Hotel di Philadelphia nell'estate del 1976: in quell'anno, 221 Legionnaires - tra i 4.000 presenti - furono colpiti da una strana infiammazione polmonare e, per 34 di questi, l'esito fu fatale. Dopo varie ipotesi si scoprirono i reali motivi che causarono la malattia: nell'impianto di areazione dell'albergo, si individuò un nuovo batterio, chiamato appunto Legionella pneumophila proprio in ricordo del tragico evento
E’ un batterio appartenente alla famiglia delle Legionellaceae, parassita intracellulare, gram-negativo, aerobio obbligato e asporigeno, responsabile di una grave polmonite batterica.
Sino ad oggi, sono state individuate circa 50 specie di Legionella; tra queste la legionella pneumophila è considerata la più pericolosa e ad essa sono ascrivibili più dell’80% dei casi di legionellosi.
Le infezioni da legionella sono considerate un serio problema di sanità pubblica, sia in ambito nazionale che internazionale, poiché costituisce un elemento di rischio in tutte le situazioni in cui le persone condividono uno stesso ambiente, come avviene ad esempio in case di cura, residenze per anziani, ospedali, alberghi, piscine e altri luoghi pubblici, in cui è in funzione un sistema di condizionamento, di umidificazione o di trattamento dell’aria o di ricircolarizzazione delle acque.
La legionella è un microorganismo ubiquitario, molto diffuso in natura, dove si trova principalmente associate alla presenza di acqua (superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi in genere). Da queste sorgenti la Legionella ha colonizzato gli ambienti idrici artificiali.
L’infezione da Legionella avviene per inalazione di aerosol e di acqua contaminata mentre non è mai stata dimostrata una trasmissione interumana.
Le infezioni da Legionella sono sottoposte a sorveglianza speciale sia da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che dalla comunità europea, dove opera l’European Working Group for Legionella Infection (EWGLI); in Italia ad occuparsi di Legionella è l’Istituto Superiore di Sanità.
Queste organizzazioni, dalla sua scoperta, hanno emanate una serie di disposizioni normative finalizzate al contenimento del rischio di infezione.
Nel 2005 sono state emanate in Italia le “ Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali ” che offre ai direttori di tali strutture “gli elementi di giudizio per la valutazione del rischio legionellosi in dette strutture; e le “norme di comportamento che riducano al minimo tale rischio”.
Per assicurare una riduzione del rischio di legionellosi, ogni operatore del settore deve mettere in atto una serie di misure preventive, basate sull'analisi del rischio che tenga conto
Qualora in una struttura turistico-recettiva, a seguito della valutazione del rischio, si evidenziasse la presenza di un potenziale pericolo (es.: la temperatura dell'acqua calda è inferiore a quella raccomandata, la concentrazione di disinfettante non raggiunge il livello necessario per l'abbattimento della carica batterica, o altro) il gestore dovrà effettuare un campionamento dell'acqua per la ricerca di Legionella, in un numero di siti che sia rappresentativo di tutto l'impianto idrico e in caso di positività dovrà mettere in atto delle azioni correttive per riportare in sicurezza la struttura.
Il nostro studio è in grado di supportarvi in questo lavoro offrendo la consulenza per
- la valutazione del rischio
- la formazione del personale addetto alla manutenzione degli impianti idrici e di condizionamento
- il campionamento e le indagini microbiologiche.