I filler in medicina estetica
I filler in medicina estetica
I filler o riempitivi rappresentano una percentuale altissima nei trattamenti in medicina estetica .
Nella categoria filler raggruppiamo una serie di sostanze il cui l'utilizzo e' mirato alla correzione di inestetismi del volto e del corpo , come rughe , deficit di volumi ed esiti di traumi .
Nel corso degli ultimi 40 anni si sono alternate numerose sostanze nell'utilizzo clinico , dal silicone , al Collagene , all'acido Jaluronico e nell'intermezzo una grande quantità di sostanze di vario tipo .
Dal punto di vista strettamente biologico possiamo suddividerle grossolanamente come riempitivi temporanei e permanenti .
Tra i permanenti ricordiamo oltre al silicone liquido ( fuorilegge da 1997) , i poliacrillamidi , i metilmetacrilati , gli acrilici ed altri , mentre tra i temporanei l'acido Jaluronico la fa da padrone e ormai poco utilizzato il Collagene .
Per quanto riguarda l'utilizzo clinico dei riempitivi temporanei ricordiamo che a parte quelle che possono essere le piccole complicanze dovute all'immediato post trattamento come rossore , gonfiore e lividi , per il resto non sono segnalate reazioni di tipo allergenico e molto raramente reazioni infettive dovute più che altro a scarsa igiene nel momento dell'iniezione .
Discorso ben più complesso e' quello inerente ai riempitivi permanenti che essendo dei corpi estranei determinano sempre una reazione del nostro organismo , definita reazione granulomatosa cronica . Tale reazione e' dominata dai fibroblasti , le cellule del nostro organismo che gestiscono tutte le reazioni infiammatorie o riparati ve del nostro corpo .
Se il corpo estraneo entra in uno stato di equilibrio con l'organismo non si avverte nessuna reazione visiva o palpatoria , putroppo succede ( per svariate cause ) che la reazione da infiammatoria cronica diventi acuta e si formino noduli grossi , duri, dolenti , ed e' qui che cominciano i problemi ( terapie cortisoniche , chirurgiche..) , che non sempre riescono a controllare stabilmente queste problematiche .
Il problema inerente ai riempitivi permanenti ( ancora oggi e' assai diffuso l'utilizzo del silicone liquido , addirittura utilizzato da personale non medico ) e' che non sempre i medici che li utilizzano avvertono i pazienti sia del tipo di sostanza utilizzata sia degli effetti collaterali .
Molti pazienti non hanno la benché minima idea di ciò che gli e' stato iniettato .
I pazienti dovrebbero guardare bene le siringhe che vengono utilizzate o ancora meglio farsi aprire il prodotto dalla scatola direttamente .
In secondo luogo le sostanze che vengono proposte ai medici dalle ditte distributrici , pur dovendo in teoria essere sottoposti a rigorosi controlli e normative autorizzative, in realtà dopo pochi mesi di utilizzo manifestano problemi assai gravi di intolleranza creando forti disagi estetici a volte non curabili , con l'ovvia associazione di problematiche medico legali in cui il medico risulta essere vittima del prodotto dovendone rispondere direttamente per esiti estetici invalidanti , mentre le ditte magari falliscono o scompaiono lasciando il medico in braghe di tela .
Ritengo in conclusione che , come per le protesi mammarie Francesi del PIP , ci dovrebbero essere controlli più dettagliati e costanti sui prodotti medicali da parte del ministero della sanità e dell'organismo deputato al rilascio del marchio CE.