Materiali e metodi per le riparazioni ed i ripristini
Materiali e metodi per le riparazioni ed i ripristini
Quando ci si trova ad affrontare il problema di una riparazione, la prima domanda da porsi è se la
riparazione dovrà essere temporanea o definitiva. Banalmente questa considerazione non viene mai
valutata in tutta la sua importanza. La logica vuole che quando si realizza una riparazione di un manto, si
debba poi dare al sistema impermeabile, un’aspettativa di vita in esercizio, almeno identica a quella residua
del manto originario. Invece assistiamo spesso a riparazioni su manti, i quali avrebbero un’aspettativa di
vita residua molto lunga, che vengono riparati a cadenza annuale o ancora più frequente. Questo fatto è
dovuto alla scarsa o nulla preparazione di chi commissiona i lavori, ed alla estenuante ricerca del prezzo più
basso, anche laddove tale comportamento risulta essere fortemente dannoso e controproducente. E’
importante sapere, che le tecniche ed i materiali di riparazione devono essere conformi a quanto previsto
dal produttore del sistema impermeabile e del prodotto o sistema impiegato. Alcuni materiali ad esempio
non sono chimicamente compatibili fra loro, e se vengono messi a contatto, possono causare reazioni
indesiderate e creare danni ancora maggiori di quelli che si intende riparare. I materiali bituminosi come è
noto, devono essere scaldati per potersi incollare al supporto e sulle sormonte. E’ meno noto che tale
riscaldamento impoverisce la miscela bituminosa di sostanze volatili che vengono fatte evaporare dal calore
del cannello, e che una guaina invecchiata sottoposta a ulteriore riscaldamento per effettuare una
riparazione, può avere un brusco decadimento delle sue prestazioni. In questi casi si rischia di riparare
momentaneamente un manto, causando nel contempo un invecchiamento tale da azzerare la vita residua
del sistema. Alcuni altri materiali sintetici perdono nel tempo buona parte dei loro plastificanti, al punto
che non diventano più riparabili se non con degli idonei rivestimenti in resina adesiva, compatibili con i
supporti. In commercio esistono numerosi prodotti in kit, sia sotto forma di bande adesive bituminose o
polimeriche da incollare sul manto danneggiato, oppure dei sistemi liquidi mono o bicomponenti da
applicare sulle superfici a seguito di miscelazione, idonei alla riparazione efficace di impermeabilizzazioni in
opera. Non è possibile in questa sede approfondire ulteriormente questo argomento, essendo legato ad
aspetti estremamente vari e complessi, ma si invita a tenerne conto nel corso delle varie attività future.
Un'altra particolarità delle riparazioni, è che queste per legge rientrano fra le opere di entità ed importanza
minore, quindi assoggettate a garanzia biennale (e termine di 60 gg per la contestazione) e non più
decennale. E talvolta il solo fatto di aver provveduto alla riparazione di un manto, senza aver informato la
Compagnia o la ditta produttrice, fa decadere la garanzia sull’intera opera di impermeabilizzazione
originaria. In altre circostanze invece l’aver effettuato la riparazione da parte del costruttore, implica da
parte sua l’ammissione di responsabilità in ordine alla garanzia decennale sulle opere.