Normativa regionale
La certificazione energetica è stata introdotta dalla Direttiva Comunitaria 2002/91/CE sul rendimento energetico nell'edilizia , come strumento di informazione e trasparenza del mercato immobiliare, con l'obiettivo di orientare costruttori, proprietari e inquilini a prediligere edifici caratterizzati da standard elevati di efficienza energetica, in vista dei connessi vantaggi economici e ambientali. La Direttiva comunitaria è stata recepita nell'ordinamento nazionale dal d.lgs. 192/2005 e successive modifiche ed integrazioni, che ha dettato regole e criteri generali in materia. Successivamente, in data 26 giugno 2009, con un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, sono state approvate le Linee guida nazionali sulla certificazione energetica.
La Regione Piemonte con l’approvazione della Legge regionale 28 maggio 2007, n. 13 ha individuato gli indirizzi, le prescrizioni e gli strumenti volti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione ed ha introdotto l’obbligo della Certificazione Energetica degli edifici. La prestazione energetica dell’edificio ai fini della Certificazione Energetica deve essere determinata sulla base di una valutazione standard (asset rating), secondo quanto previsto dalla L.R. 13/2007 e s.m.i., dalla D.G.R. n.43-11965 e dalle Norme Tecniche UNI TS 11300.
Il certificatore Ai sensi di quanto previsto all'articolo 6, comma 1, della l.r. 13/2007 e s.m.i. e di quanto esplicitato al paragrafo 3.2 delle disposizioni attuative della l.r. 13/2007 in materia di certificazione energetica degli edifici (D.G.R. n. 43-11965 del 4 agosto 2009 e D.G.R. n. 1-12374 del 20 ottobre 2009 ), in Regione Piemonte è prevista l'istituzione di un Elenco regionale dei professionisti e dei soggetti abilitati al rilascio dell'attestato di certificazione energetica.