Bando 2017/2018
Con il presente “Bando Nuove Generazioni 2017” si invitano gli Enti di Terzo settore a presentare progetti “esemplari” per la fascia di età 5-14 anni. In funzione della qualità dei progetti presentati, è messo a disposizione di quelli selezionati un ammontare complessivo di 60 milioni di euro .
OBIETTIVI
Il Bando si propone di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori nella fascia di età 5-14 anni, in particolare di quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità (di tipo economico, sociale, culturale), o che vivono in aree e territori particolarmente svantaggiati, garantendo efficaci opportunità educative, sviluppando e rafforzando l’alleanza, le competenze, il lavoro e la capacità di innovazione dei soggetti che si assumono la responsabilità educativa (“comunità educante”) e prevenendo precocemente varie forme di disagio (dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile).
AMBITI DÌ INTERVENTO
Il presente Bando sollecita la presentazione di progetti in grado di promuovere e sviluppare competenze personali, relazionali, cognitive dei minori, capaci di incidere in modo significativo sia sui loro percorsi formativi che su quelli di inclusione sociale, attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”. Nello specifico verranno privilegiate quelle iniziative integrate che coniugano più aspetti, per una presa in carico globale del minore e del territorio, in particolare valorizzando le competenze digitali e l’apprendimento delle discipline STEM, lo sviluppo del pensiero innovativo e creativo, nonché le competenze cognitive e non del minore, a partire dalla padronanza della lingua e della parola. Le iniziative dovranno prevedere e integrare in maniera efficace e funzionale elementi chiave quali:
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la promozione della scuola come attore chiave per la crescita dei minori;
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la cura degli spazi comuni;
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l’attivazione dei processi di sviluppo per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie;
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azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sanitari);
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lo sviluppo di competenze digitali;
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l’attenzione alle fasi di passaggio dalla scuola di infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado;
Attraverso la combinazione di attività scolastiche, attività extra-scolastiche, anche estive e relative al tempo libero, dovranno essere sperimentate soluzioni innovative e integrate, volte a prevenire la dispersione scolastica, nonché ad arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, a sviluppare e rafforzare competenze sociali, relazionali e socio-affettive, sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche e di cittadinanza attiva, ad aumentare l’interesse dei giovani verso la scuola e a contrastare lo sviluppo di dipendenze e il fenomeno del bullismo.
TEMPISTICA DEL BANDO
I progetti dovranno essere presentati esclusivamente on-line, tramite la piattaforma Chàiros raggiungibile tramite il sito internet www.conibambini.org, entro, e non oltre, le ore 16:00 del 09 febbraio 2018 .
RISORSE
Il Bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 60 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti. Al fine di diffondere la sperimentazione sull’intero territorio nazionale, una quota significativa delle risorse previste è ripartita a livello regionale sulla base di indicatori combinati di tipo demografico e socio-educativi. L’assegnazione delle risorse, di conseguenza, avverrà attraverso due differenti graduatorie:
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la graduatoria A riguarderà progetti localizzati nei territori di un’unica regione con contributo compreso tra 250 mila euro e 1 milione di euro. Le risorse saranno attinte, fino all’eventuale esaurimento, dai plafond previsti per ogni regione o gruppo di regioni in base alla tabella dell’Allegato 1;
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la graduatoria B riguarderà, invece, progetti di maggiore dimensione e riferiti, preferibilmente, a più regioni, con contributo superiore a 1 milione di euro e fino a 3 milioni di euro. In questo caso, le risorse potranno essere assegnate, fino all’eventuale esaurimento dello specifico plafond.
In ogni caso NON SARANNO SOSTENUTI progetti che non raggiungano il punteggio minimo di 60/100 e NON SARANNO AMMESSI quelli che siano diretti prevalentemente da attività di studio e ricerca, siano presentati da persone fisiche e enti pubblici, da partiti o movimenti politici, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, o che richiedano contributi finalizzati all’acquisto o alla costruzione di infrastrutture immobiliari.
CRITERI PER PARTECIPARE AL BANDO
I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”, dove nessun soggetto dovrà gestire una quota superiore al 50% rispetto al contributo richiesto), di cui, almeno un Ente di Terzo settore, un Istituto scolastico e un ente esperto nella valutazione di impatto, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto. Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale CON I BAMBINI, anche in termini di rendicontazione. Il soggetto responsabile dovrà essere un Ente di Terzo settore. Saranno valutati positivamente i progetti che prevedano partnership eterogenee ed allargate, formate da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio, al fine di favorire la costruzione e il consolidamento di “comunità educanti”, efficaci e sostenibili nel tempo.
VALUTAZIONE QUALITATIVA, TRA I PIÙ RILEVANTI
Ai fini dell’eventuale assegnazione del contributo, CON I BAMBINI privilegerà nella valutazione i progetti che:
a) propongano modalità di intervento efficaci e innovative sviluppate con competenza e professionalità e in grado di produrre un rilevante impatto sociale, in particolare in termini di attivazione, rafforzamento e/o sviluppo dell’azione dell’insieme di soggetti che, a vario titolo, si occupano di minori (“Comunità educante”);
b) dimostrino una coerenza complessiva con gli obiettivi e gli ambiti di intervento del Bando;
c) dimostrino un’approfondita conoscenza del contesto, con riferimento sia ai servizi già presenti e attivati che ai problemi e ai bisogni del territorio;
d) prevedano interventi in aree e territori in cui, con maggiore gravità, si manifestano situazioni di disagio giovanile e di povertà educativa;
e) propongano interventi in grado di favorire lo sviluppo nel minore di competenze tecnicoscientifiche e matematiche, anche grazie all’interazione tra scuola e altre strutture qualificate; f) valorizzino il ruolo della scuola quale attore centrale nel settore della crescita dei minori, integrandone l’attività ordinaria, e promuovano il coinvolgimento attivo delle famiglie;
g) prevedano una partnership ampia, competente nel settore di intervento ed eterogenea, ancorché integrata nelle sue diverse componenti;
h) dimostrino la sostenibilità e la continuità nel tempo dell’intervento proposto, prevedendo eventualmente l’apporto di ulteriori risorse oltre quelle richieste.
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO E RENDICONTAZIONE
La liquidazione del contributo al soggetto responsabile avviene, di norma, in tre diverse fasi:
a) anticipo (pari al 25% del contributo assegnato);
b) acconto in due diverse tranche, la prima non superiore al 25%, la seconda al 30% del contributo assegnato, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 45% del contributo assegnato;
c) saldo finale , sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate.
Il soggetto responsabile si farà carico della rendicontazione dell’intero progetto.
L’erogazione degli acconti e del saldo finale del contributo assegnato al progetto, avverrà direttamente al soggetto responsabile, previa presentazione di tutta la documentazione giustificativa che dimostri le spese effettivamente sostenute e quietanzate.