Decreto liberalizzazioni
Il noleggio tra privati ora è realtà. Le ultimissime
E' stato finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Liberalizzazioni, divenuto ora dunque legge a tutti gli effetti. Dall'analisi del testo possiamo ora fornirvi alcune precisazioni a proposito della possibilità da parte dei privati di noleggiare la propria imbarcazione.
In pratica, il possessore di un'unità superiore ai dieci metri potrà noleggiare la propria barca come già avviene per il proprietario di una casa, magari per ripagarsi le spese di gestione del posto barca e della manutenzione; dall'altro lato, le agenzie di charter dovrebbero più facilmente poter reperire sul mercato imbarcazioni disponibili al noleggio.
ECCO I QUATTRO PUNTI PRINCIPALI DEL NOLEGGIO
DA PARTE DI PRIVATI
1. E' possibile noleggiare in forma occasionale ogni imbarcazione sopra i dieci metri di lunghezza (anche quando la barca è in leasing)
2. Il noleggio potrà essere esercitato dallo stesso armatore proprietario dell'imbarcazione o da persona da lui designata, con obbligo di patente nautica per le imbarcazioni (10-24 m) e di titolo professionale per le navi da diporto (quelle maggiori di 24 m)
3. Prima di effettuare il noleggio è obbligatorio comunicarlo via telematica (le modalità precise devono essere oggetto di un decreto) all'Agenzia delle Entrate e alla Capitaneria di Porto. In caso si impieghi del personale, va effettuata anche una comunicazione all'INPS e all'INAIL
4. Se i proventi derivanti dall'attività di noleggio non superano i 30.000 euro all'anno, è possibile assoggettarli a un'imposta sostitutiva del 20 per cento, con esclusione della detraibilità dei costi e delle spese sostenute per l'attività di noleggio.