Dal primo incontro in poi: indicazioni e spiegazioni pratiche
CONSULENZE PSICOLOGICHE E PSICOTERAPIA
La scelta dello psicologo avviene spesso istintivamente, come si dice, "a pelle". Non è sufficiente che qualcuno ci dica che è bravo, abbiamo bisogno di sentirci in armonia, di stare a nostro agio in quella situazione.
Il primo contatto è dunque molto significativo , serve a conoscersi reciprocamente ed a scegliersi, eventualmente.
Sulla base di ciò ritengo personalmente molto importante incontrare una prima volta la persona e dedicare questo spazio alla semplice conoscenza reciproca, senza richiedere il pagamento dell'onorario professionale.
In questo primo appuntamento chiedo di iniziare ad accennarmi brevemente il problema e valuto l a possibilità, o meno, di realizzare un intervento di tipo psicologico o psicoterapeutico rispetto al caso presentato.
In assenza delle condizioni e dei presupposti necessari alla presa in carico, fornisco al cliente le dovute chiarificazioni e le necessarie indicazioni alternative.
In caso di fattibilità, invece:
- Viene presentata la modalità di lavoro, l'approccio teorico di riferimento e le regole di setting (durata degli incontri, modalità, onorario, ecc.);
- Viene dato spazio alle domande ed ai chiarimenti necessari;
- Viene richiesto di riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso psicologico o psicoterapeutico;
- Vengono consegnati i moduli del consenso informato, l'informativa sulla privacy ed il regolamento del rapporto di consulenza, con la richiesta di restituirli firmati in sede di eventuale primo appuntamento.
Se la persona decide di tornare, viene fissato, subito, o successivamente via telefono, l'appuntamento per un primo colloquio (clinico) che sarà orientato a raccogliere i dati e le informazioni utili a ricostruire la problematica e quindi successivamente intervenire.
Generalmente per avere un quadro completo della persona e di come è emerso e si è mantenuto il suo disagio sono necessari tra i cinque ed i dieci colloqui che possono prevedere anche l'utilizzo di strumenti standardizzati, ovvero test di valutazione psicologica o psicodiagnostica (ovvero strumenti per l'inquadramento di una diagnosi specifica).
A conclusione di questa fase si concordano insieme gli obiettivi che si intende perseguire, si definiscono i tempi, le modalità e le strategie che verranno utilizzate allo scopo e, di volta in volta, si spiegano le indicazioni e le strategie da seguire.
CONSULENZE IN AMBITO GIURIDICO E MEDICO LEGALE
Per quanto riguarda l'ambito giuridico e le valutazioni a scopo medico legale, si procede sempre con un primo colloquio, a titolo gratuito, con il quale si valuta la possibilità, o meno, di intervenire. A questo colloquio segue un preventivo scritto dei relativi compensi, finalizzato ad offrire l'opportunità di valutare attentamente e serenamente la possibilità di confermare, o meno, l'incarico. In caso di conferma si procederà con una serie di colloqui (max 5) e con la somministrazione di test e prove di valutazione, scelte a seconda del caso specifico, per redigere la relazione tecnica utile allo scopo prefissato.
Dott.ssa Federica Letizia.