Stress lavoro correlato e sicurezza sul lavoro

Il Decreto Legislativo n. 81/2008 opera un’importante innovazione in materia di valutazione dei rischi, e, più in generale, nell’indirizzo dei rischi pertinenti alla sicurezza sul lavoro. Viene infatti sostituita, nel testo di legge, la dizione "rischi psicosociali", retaggio del vecchio D.Lgs. 626/94, con " rischi da stress lavoro-correlato ".

L’articolo 28 comma 1 del Testo Unico” stabilisce che la valutazione dei rischi dovrà tenere contro di tutti i rischi compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’ accordo europeo dell’8 ottobre 2004 . L’art. 32 della stessa norma prevede inoltre che tra i requisiti del RSPP, vi sia la frequentazione ad un corso più specifico rispetto all' ASPP, che ora viene articolato in modo leggermente diverso, rispetto ai contenuti di cui all'art. 8 bis del precedente testo normativo, il D.Lgs. n. 626/94. La Testo Unico dispone infatti per gli RSPP, la partecipazione a “specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato di cui all’articolo 28, comma 1”. Gli stessi lavoratori periodicamente e ciclicamente dovranno essere formati e informati (art. 36 e 37) anche sui rischi da stress.

Le novità in materia di stress lavoro-correlato hanno colto di sorpresa un po’ tutti gli operatori della sicurezza, tanto che si è reso necessario da parte del Governo una proroga sino ad agosto 2010. In virtù di questa scadenza, l’attuale DVR (documento di valutazione dei rischi) dovrà essere aggiornato e integrato con la valutazione obbligatoria dei rischi da stress lavoro correlato.

A tal proposito, sono in grado sin da subito di far adempiere alle eventuali aziende interessate, a tutti gli obblighi previsti dal D.lgs 81.2008 in materia di:

- valutazione dei rischio stress lavoro correlato

- formazione e informazione dei dipendenti

- predisposizione di interventi per la riduzione del rischio da stress

- predisposizione di interventi di prevenzione primaria e secondaria.

- diagnosi e trattamento delle sindromi correlate al lavoro (SPTS, mobbing, burnout, sindrome da corridoio, sindrome da adattamento)