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Legislazione italiana

In Italia in esecuzione della legge n. 116 del 1963, fu emanato il D.P.R. 930/1963 che disciplina le caratteristiche produttive dei vari vini, distinguendoli in:

  • vini da tavola
  • vini da tavola con indicazione geografica
  • vini da tavola con indicazione del vitigno e geografica
  • vini di qualità prodotto in regione determinata (VQPRD)
  • vini a denominazione di origine controllata (DOC)
  • vini a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG).

I vini speciali (aromatizzati, liquorosi, mistelle, spumanti) hanno trovato regolamentazione con il D.P.R. n. 162 del 1965.

Le necessarie correzioni al D.P.R. 930/1963 furono apportate con la nuova L. n. 164 del 1992, nel tentativo di creare una sorta di verticale della qualità per consentire ai V. migliori di essere più chiaramente identificati.

Vengono così identificati:

  • vini da tavola
  • vini da tavola con indicazione geografica tipica (IGT)
  • vini di qualità prodotti in regione determinata (VQPRD)
  • vini a denominazione semplice (DOS)
  • vini a denominazione di origine controllata (DOC)
  • vini a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG)
  • vini di qualità prodotti in regione determinata (VQPRD, DOC, DOCG) con indicazione della sottozona (comune, frazione, fattoria, podere, vigna).

Idonei disciplinari di produzione dei V. DOC e DOCG stabiliscono le condizioni da rispettare per rientrare in quelle precise caratteristiche produttrice a garanzia del livello qualitativo:

  • la denominazione di origine
  • i terreni di produzione dell'uva
  • la resa massima per ettaro
  • il minimo titolo alcoolometrico
  • le caratteristiche fìsico-chimiche.

Tutta la produzione di tali vini è sottoposta a controllo delle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche nell'arco di tutta la produzione e, per i DOCG, anche per l'imbottigliamento. Apposite commissioni di esperti giudicano poi il prodotto e lo promuovono o meno.

Attualmente le DOC sono oltre 260 (in progressivo aumento), da cui discendono oltre 1500 sottodenominazioni.