Curiosita'
Non esiste una data sicura né certezze sul ‘creatore' dei primi
apparecchi acustici , ma pare che esistessero già in tempi molto
remoti, addirittura Galeno ci riferisce di “sistemi” per aumentare la
capacità uditiva!
E' certo che i cornetti in ottone, trombette acustiche e tubi sono esistiti
per oltre 300 anni.
Esistevano cornetti acustici di vario genere e vi erano anche "variazioni
tematiche" alquanto particolari come, per esempio, le cosiddette
"poltrone acustiche" fra cui ricordiamo il famoso trono acustico
costruito nel 1819 da Rein per il re del Portogallo.
Fino alla metà inoltrata del 1800, il cornetto acustico era l'unico mezzo
"tecnologico" utilizzato per migliorare le prestazioni uditive di coloro
che soffrivano di perdita dell'udito.
Già in quell'epoca, erano frequenti i cornetti acustici dipinti di nero per
sembrare più piccoli e smontabili per diventare tascabili.
Per chi prediligeva la "praticità", ecco il cornetto acustico di
quell'epoca....
Si dovette attendere poi la metà del 1880, quando fu fatto un passo
avanti in campo tecnologico.
Il merito è da ascriversi a Alexander Graham Bell (l'eterno rivale del
nostro Antonio Meucci) che ideò un apparecchio elettroacustico per sua
moglie, la giovane Mabel Hubbard, che Bell aveva conosciuto nella
scuola per non udenti dove Bell faceva l'insegnante.
Avanzando di qualche decennio, arriviamo nel 1908 , con un modello
elettrico, portatile da tavolo, grazie all'utilizzo di valvole termoioniche e
alla progressiva diminuzione delle dimensioni degli apparecchi acustici.
Negli anni '30 gli apparecchi acustici diventano sempre più ‘piccoli' (per
l'epoca!) e leggeri, grazie allo sviluppo delle pile che permise di ridurre
ancora ulteriormente le dimensioni degli apparecchi acustici.
Nel 1948 , si fa un notevole passo avanti; la miniaturizzazione delle
valvole consente di costruire apparecchi acustici di dimensioni
notevolmente ridotte.
Siamo arrivati quindi ai primi apparecchi acustici tascabili e viene
inventato il transistor, cosa che costituirà una vera e propria svolta per
il decennio seguente.
L'anno 1952, si poterono così costruire apparecchi ibridi (in parte a
valvole e in parte a transistor), nacque il primo ausilio acustico a
occhiale, rivoluzionario, basato esclusivamente sui transistor.
Una curiosità: questo apparecchio veniva prodotto in Danimarca perché, con la guerra, era impossibile mantenere le esportazioni dagli Stati Uniti, divenne un enorme successo e fu esportato in tutto il mondo.