Disagio e sofferenza psicologica

Il vissuto di sofferenza è legato ad un disagio interiore che coinvolge lo strato più profondo dei nostri sentimenti e del nostro essere, ripercuotendosi sulla qualità delle nostre relazioni affettivce e sociali.
In questi momenti di vita fatichiamo a percepire il calore e la vicinanza degli altri, mentre sembra sempre più forte il sentimento di "solitudine" che viviamo e la sensazione di "vuoto interiore" che tende a separarci dagli altri, con la conseguente difficoltà nel chiedere aiuto.
Una larga parte delle esperienze dolorose che viviamo arrivano da una "perdita" o "percezione di perdita" di importanti legami, come ad esempio:
- lutti
-crisi e abbandoni di coppia
-difficoltà genitoriali con figli adolescenti
-malattie
-eventi traumatici
-perdita del lavoro

In tali situazioni possiamo provare emozioni quali tristezza, impotenza, solitudine, rabbia, disperazione, mancanza di autostima, perdita di speranza.
Allora il "sintomo" diventa lo specchio del nostro disagio interiore e nel tempo stesso la risposta alla nostra sofferenza.

Avere il coraggio di chiededre aiuto può essere importante per dare a noi stessi una possibilità di crescita e cambiamento che vada nella direzione di un maggior benessere psico-fisico.
Nella relazione terapeutica possiamo trovare uno spazio di accoglienza e fiducia che ci permette di essere pienamente noi stessi, senza giudizio, esprimendo tutte le nostre parti, anche quelle più dolorose.
Quando la terapia funziona in modo costruttivo, abbiamo la sensazione di essere ricondotti a noi stessi e riusciamo a vedere le potenzialità che sono dentro di noi, trovando la nostra strada e le nostre modalità più funzionali per continuare il nostro percorso di vita.