L'intervento integrato per la cura dello stress cronico
L’intervento integrato per la cura dello stress cronico
Psicologo, psicologia Cecina (Livorno)
Che cos’è lo stress cronico
Lo stress è considerato attualmente uno dei problemi sociali più gravi, più diffusi e preoccupanti. Gli studi scientifici relativi allo stress, iniziati molti anni fa, hanno finalmente permesso oggi di comprendere a fondo tutti i meccanismi con cui si genera e le modalità efficaci con cui curarlo.
Il problema dello stress non è legato all’evento stressante, perché questi nella vita ci saranno sempre e non si può pensare di riuscire ad eliminarli a priori. Inoltre lo stress è, almeno in una prima fase, positivo. Un evento stressante produce infatti inizialmente il cosiddetto stress acuto, detto anche eustress , che è benefico: la persona riceve una forte sollecitazione psicofisica ed è messa in condizione di reagire ad eventi esterni che devono essere tempestivamente affrontati e risolti. Quello che invece è grave per la salute dell’essere umano è il trasformarsi dello stress da acuto in stress cronico (detto altrimenti distress ). Lo stress cronico non è dato da un eccessivo carico di compiti o da una condizione di stanchezza eccessiva, ma dall’incapacità dell’organismo di ritornare, dopo l’attivazione necessaria a superare ostacoli ed eventi importanti, ad uno stato di allentamento, di tranquillità, di rilassamento .
Perché lo stress diventa cronico
Ciò che determina lo stress cronico è l’impatto complessivo che l’evento stressante ha sulla persona. La domanda che possiamo farci è: perché alcune persone riescono ad affrontare brillantemente i problemi e le difficoltà, anche le più ardue, mentre altre subiscono gli eventi e soccombono ad ogni minimo ostacolo che si presenta sulla loro strada? A questa domanda rispondiamo dicendo che ciò che fa la differenza è il modo attraverso cui l’individuo attraversa l’evento stressante. La percezione complessiva di un evento come gestibile e affrontabile, piuttosto che come drammatico e insuperabile è ciò che distingue una persona in buona salute da una stressata.
Immaginiamo di possedere un filtro attraverso il quale noi percepiamo complessivamente gli eventi e più in generale la realtà. Questo filtro ci permette di cogliere questi in maniera molto diversa, in base al suo buono o cattivo funzionamento. Se esso è alterato anche la realtà diventa distorta e viene percepita comunque in maniera negativa se non addirittura drammatica.
Ma cosa significa che il filtro è alterato? In altre parole, ciò che si altera sono le funzioni psicocorporee: le emozioni negative (paura, rabbia, scontentezza) possono lasciare poco spazio a quelle positive; la razionalità può svilupparsi troppo al fine di controllare continuamente l’esterno; può ridursi drasticamente la capacità immaginativa di progettare e organizzare il movimento verso il futuro; La respirazione può diventare affannosa o molto trattenuta nel torace, impedendo alla persona di rilassarsi e recuperare energie.
Queste e altre possibili alterazioni, incidono tutte insieme sulla percezione globale della persona che si trova di fronte ad un problema da superare e fanno sì che anche un evento del tutto normale o banale si trasformi, agli occhi della stessa, in una situazione allarmante e molto preoccupante (stress cronico). Una volta che il filtro si è alterato e dunque la condizione di stress si è cronicizzata, la persona non è più in grado da sola di preservare e migliorare il suo stato di salute e ciò le impedirà di condurre una vita piena, serena e soddisfacente. Inoltre come vedremo, questo stato di alterazione psicofisica la predispone ad andare incontro al rischio di manifestare col tempo disturbi e malattie di vario genere e grado.
Disturbi specifici dello stress
Una volta cronicizzato, lo stress diventa altamente dannoso, poiché costringe l'organismo in una situazione di costante tensione e allarme anche quando non sarebbe necessario, pregiudicandone energie e salute. E' oramai un dato acquisito che lo stress produce modificazioni a carico di tutti gli organi, attraverso la mediazione del sistema nervoso vegetativo , del sistema endocrino e del sistema immunitario , attraverso una complessa serie di meccanismi di regolazione.
I sintomi più comuni legati allo stress sono elencati di seguito:
- Ansia e panico - Palpitazioni
- Senso di allarme - Sudorazione
- Irritabilità - Disturbi digestivi
- Confusione - Mal di testa
- Irrequietezza - Debolezza degli arti
- Scarsa concentrazione - Tremori
- Senso di sforzo - Vertigini
- Indecisione - Pressione sul petto
- Insicurezza - Fitte e spasmi
- Pensieri ripetitivi - Stitichezza o diarrea
- Bocca e gola secche - Mal di schiena
- Insonnia - Formicolii mani, piedi
- Tensione muscolare - Stanchezza
Intervenire sullo stress cronico
Data la complessità del fenomeno stress, affinché si possa davvero risolvere il problema risulta ormai chiara la necessità di un intervento multidimensionale, attraverso cui è possibile andare a intervenire sui funzionamenti di fondo della persona, nei quali lo stress va a depositarsi. Ciò che si vuole ottenere non è semplicemente un rilassamento temporaneo (raggiungibile con tecniche di rilassamento classiche), ma una profonda modificazione dei meccanismi radicati dello stress. Per ripristinare l’ equilibrio nel funzionamento di base della persona è fondamentale agire sui regolatori generali dell’organismo e cioè sulla respirazione, la tensione muscolare, le posture, la memoria corporea, il sistema propriocettivo, senza tralasciare nessuno di questi elementi.
Le tecniche utilizzate saranno dunque di diverso tipo e spazieranno da quelle per il ripristino della respirazione diaframmatica (l’unica in grado di generare condizioni di calma e benessere), a quelle di massaggio profondo (per sciogliere contrazioni e tensioni croniche e per aumentare la percezione di zone bloccate o divenute poco sensibili), a specifiche sequenze di movimenti e posizioni (per recuperare apertura, morbidezza, fluidità, calma).
Tratto dal libro “Misurare lo stress. Il test MSP e altri strumenti per una valutazione integrata”
(Di nuovo Santo, Rispoli Luciano, Genta Emilia, 2000, Franco Angeli)
Dott. fabio Pratesi, Psicologo - Cecina (Livorno) Tel. 3471419026