Problemi di calvizia
La calvizie è una condizione di mancanza, totale o parziale, dei capelli. Circa l’80% degli uomini è alle prese con la cosiddetta alopecia androgenetica , nome scientifico della calvizie. Essa indica quindi la perdita dei capelli, ma è bene distinguerla dalla caduta dei capelli fisiologica che, come abbiamo visto, fa parte del normale ciclo del capello La calvizie, invece, prevede una caduta dei capelli irreversibile .
I soggetti appartenenti al livello I della scala di Hamilton sono quelli che non soffrono di calvizie. L’alopecia androgenetica o calvizie comune, è un diradamento della parte fronto-occipitale dei capelli, dovuto alla miniaturizzazione del fusto. Come tipo di alopecia è il più frequente: colpisce uomini e donne di ogni razza, con gravità diversa. E’ più frequente nella razza caucasica e solitamente colpisce gli uomini e non le donne. In altre etnie è meno presente
Sono sette i diversi stadi di calvizie classificati dallo studioso Hamilton. Tale classifica, insieme a quella di Norwood, viene utilizzata per indicare la situazione oggettiva di ogni paziente ed è basata sulla quantità di capelli che si dirada progressivamente e sulle zone del cuoio capelluto interessate. Si parte dalla fase I indicata nella figura, nella quale non vi è un diradamento dei capelli significativo, fino ada arrivare alla fase VII in cui, come vediamo, il diradamento della zona fronto parietale e superiore è quasi totale.