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Saponi aleppocolors

Tutti i prodotti ALEPPOCOLORS e in particolare i saponi sono selezionati con la massima cura e ciascuno risponde ai più alti standard di igiene, qualità e genuinità. Sono naturali al 100% e vengono regolarmente sottoposti a test microbiologici (UFAG) e dermatolgici (Dermatest secondo IN EN ISO 9001). Gli shampoo di Mardin sono inoltre certificati naturali secondo le severe norme di Natrue.org, e i saponi liquidi di Aleppo sono certificati bio dalla stessa organizzazione. Non produzione di massa di dubbia qualità e a prezzi irrisori, ma prodotti realizzati con dedizione e professionalità sulla base di antiche tradizioni e secondo standard igienici occidentali.



I contatti diretti con il produttore ad Aleppo permettono di monitorare la genuinità dei saponi e dei suoi ingredienti. Vengono infatti utilizzati esclusivamente oli freschi e non trattati (bio) provenienti da piantagioni selvatiche nei dintorni di Aleppo. Questi oli vengono filtrati più volte affinché anche la più piccola impurità, che ostacolerebbe la produzione del sapone, sia eliminata. Ogni singolo pezzo è cionondimeno un prodotto artigianale realizzato a mano come secoli fa, tagliato a mano, timbrato e quindi messo a essiccare per un periodo di almeno nove mesi.


Test microbiologici e dermatologici garantiscono la qualità dei saponi Aleppo Colors. L’ UFAG , il più rinomato laboratorio di analisi in Svizzera, ne certifica la purezza microbiologica e l’assenza di microorganismi patogeni. Mentre la tedesca Dermatest conduce accurati test dermatologici secondo la normativa DIN EN ISO 9001. Due motivi in più per scegliere Aleppo Colors.


Nella garanzia di qualità sono incluse anche condizioni di lavoro sicure ed equamente retribuite a chi, di fatto, produce i prodotti Aleppocolors.


Aleppo Colors nasce nel 2003 e ha base operativa a Locarno, in Svizzera . Importa e distribuisce prodotti cosmetici selezionatissimi e genuinamente naturali. Presente in diversi paesi europei Aleppo Colors persegue con grande rigore obiettivi di qualità e sostenibilità che implementa l’offerta di prodotti realizzati in contesti etici rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, e in tutti i processi aziendali. Aleppo Colors dà particolare rilievo a una comunicazione completa e trasparente informando su aspetti più o meno noti di prodotti sovente ancora quasi sconosciuti alle nostre latitudini. Lasciatevi catturare dal fascino di una cura del corpo davvero diversa.


SAPONE DI ALEPPO



STORIA


La prima testimonianza dell’esistenza del sapone risale al 2800 a.C. e proviene da scavi nella zona dell’antica Babilonia.
In quella zona fu ritrovato un materiale simile al sapone conservato in cilindri d’argilla che recano incise delle ricette per la preparazione. Nella Bibbia (Antico Testamento – circa V secolo a.C.) viene usato il termine ebraico borith traducibile con la parola sapone. (Giobbe – Anche se mi lavassi con la neve e mi pulissi le mani con il sapone; Geremia – Anche se ti lavassi con il nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia …).


La produzione dei saponi proveniva esclusivamente dall’olio di oliva e di conseguenza le saponerie sorsero in zone coltivate ad olivo.


Aleppo, città della Siria nord-occidentale, è cinta di mura con numerosi quartieri e sobborghi etnici e vasti bazar coperti. L’importanza economica di Aleppo è dovuta alla posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al mare Mediterraneo. Gli arabi, già nell’antichità, utilizzando materie prime naturali (olio di oliva e di alloro) che abbondavano nei loro territori, avevano creato dei saponi molto fini e profumati.


Dopo l’800 d.C., sull’onda dell’espansione araba in Europa, questi prodotti si diffusero in tutto il bacino mediterraneo, raggiungendo la Spagna e la Sicilia.


I primi saponifici d’Europa furono impiantati nel XII secolo in Castiglia (Spagna) e in Italia (Savona, Venezia), poi in Francia dove nacque il Sapone di Marsiglia, che deriva direttamente da quello di Aleppo.


Le tecniche di lavorazione non sono state variate negli ultimi duemila anni . La lavorazione inizia a novembre dopo la raccolta delle olive. L’olio di oliva è cotto a fuoco lento, a fine cottura sarà aggiunta una percentuale di olio di alloro che potrà variare dal 1% al 16%.
A seconda della percentuale si otterrà un olio più o meno pregiato. Alla fine di questo processo produttivo vi sarà il taglio in panetti e l’essiccazione all’aria aperta che dura da 10 a 12 mesi.


Fin dall’antichità, il sapone di Aleppo viene utilizzato nei bagni turchi d’Oriente come trattamento di bellezza prima del tradizionale massaggio, infatti applicato per 3/4 minuti sul viso ha un effetto molto simile, se non migliore, di una maschera cosmetica.


Le proprietà emollienti dell’olio di oliva e di alloro, rendono il sapone di Aleppo indicato per l’igiene della persona ( corpo e capelli ). Il suo uso è altresì raccomandato per il lavaggio della biancheria, per chi necessita dell’utilizzo di detergenti naturali, per soggetti affetti da patologie della pelle ( eczemi, allergie, psoriasi, ecc. ).


SAPONE DI ANTIOCHIA



Un po’ di storia
Situata a un’ottantina di chilometri a est di Aleppo, la biblica Antiochia rimane a tutt’oggi un punto di riferimento culturale per tutta la Mesopotamia. Qui sopravvive una delle più pregiate manufatture di sapone al mondo: quella del sapone di Antiochia, un sapone prodotto da tempi immemorabili e sempre allo stesso modo: completamente a mano. Il ritrovamento di panetti fossilizzati ne attesta l’esistenza a oltre 1500 anni fa. Come quello di Aleppo, anche il sapone di Antiochia utilizza la caretteristica combinazione di olio di oliva con olio di alloro, risultando essere a tutt’oggi apprezzato in tutto il mondo.


Il sapone


Prodotto ad Antiochia nella rinomata officina di Reçit Muftuoglu (in quarta generazione), questo sapone rappresenta il meglio della millenaria tradizione saponifera di Mesopotamia. Utilizza esclusivamente oli di oliva e alloro accostandoli come nel sapone di Aleppo.
Con però due differenze fondamentali: da un lato il sapone di Antiochia impiega acqua distillata (al posto dell’acqua di fonte di Aleppo), e dall’altro l’olio di oliva usato è rigorosamente di prima spremitura, ovvero vergine. Queste peculiarità fanno del sapone di Antiochia un prodotto di grande purezza e qualità, e gli donano la caratteristica fragranza fresca e piacevole.


Le virtù
Il sapone di Antiochia è un prodotto naturale al 100% composto esclusivamente da olio d’oliva e olio di alloro provenienti da colture naturali non trattate. Realizzato con olio d’oliva vergine di prima spremitura e olio di alloro al 35%, il sapone di Antiochia risulta particolarmente emolliente e idratante. È indicato per ogni tipo di pelle, si usa su corpo, viso e capelli, come anche per l’igiene intima. Grazie alle virtù disinfettanti e antinfiammatorie dell’alloro, il sapone di Antiochia è particolarmente apprezzato in presenza di problemi dermatologici quali psoriasi, allergie, acne ed eczemi.


SAPONE DI NABLUS



Un piccolo sapone completamente bianco prodotto con puro olio d’oliva di prima spremitura. Un gioiello la cui produzione sopravvive in un contesto geo-politico non proprio fra i più facili.


Un sapone fra tradizione e politica


Nablus, antichissimo borgo situato nel cuore della Cisgiordania a pochi chilometri da Gerusalemme, si trova in quelli che comunemente vengono chiamati i Territori Occupati.


Al di là delle dispute territoriali, la sua storia è millenaria e così lo sono le sue tradizioni che sopravvivono, fra mille difficoltà.


Negli anni ’80 a Nablus erano attivi ancora oltre venti saponifici, alcuni dei quali antichissimi. Nel 2006 ne sono rimasti in attività 2, forse 3. Sovente, anche se non sempre, le cause di questo degrado sono da ricercare nella difficile situazione politica e militare.


Acquistare un sapone di Nablus non è una scelta politica, quanto piuttosto un contributo concreto al mantenimento in vita di una tradizione millenaria.


Il processo di produzione
Il sapone di Nablus viene ancora oggi prodotto a Nablus con puro olio vergine d’oliva di prima spremitura.


Cotto a fuoco lento per diversi giorni e a basse temperature (per evitare l’alterazione delle componenti naturali) l’impasto ottenuto viene espanso su pavimenti secolari da sempre adibiti a questo scopo e quindi segnato con lunghe linee parallele rosse ottenute schioccando un filo di lana imbevuto di polvere vegetale.


Lungo queste linee il sapone viene tagliato e timbrato, a mano. Le tracce rosse che restano sul sapone sono lasciate intenzionalmente dai produttori, in quanto segno d’orgoglio di una produzione ancora davvero artigianale.



Sapone di Mardin



Mardin è una piccola cittadina del sud est della Turchia dove viene prodotto questo sapone.
Prodotto ancora oggi in piccole quantità e secondo regole e modalità invariate da secoli, il sapone di Mardin contiene il prezioso olio di pistacchio selvatico ottenuto da semi aromatici profumati e di colore verde smeraldo.


L’olio di Pistacia Terebinthus, in turco bittim o menengiç, è aggiunto all’olio di oliva di prima spremitura e quindi cotto a fuoco lento per preser varne le proprietà per tre giorni e tre notti. Pistacia Terebinthus è una specie di pistacchio indigena ormai rara, in quanto sovente innestata e trasformata nel più comune e più commerciabile pistacchio da tavola dai frutti più grandi.


Del sapone di Mardin esiste anche una versione più rara di colore arancione vivo. Si tratta di un sapone perfettamente identico a quello verde, a cui i produttori di Mardin amano aggiungere del carotene naturale…


Come dire, anche l’occhio vuole la sua parte. Al di là del colore, dai tempi antichi è un alone di mito ad avvolgere il sapo ne di Mardin, che a detta della popolazione locale possiede qualità straordinarie – in particolare sul cuoio capelluto.


L’olio di pistacchio selvatico ha un alto contenuto di acidi grassi essenziali (oleico e linoleico), lecitina, ferro, magnesio e vitamina E.



SAPONE DI MARSIGLIA



Tradizionalmente, il sapone di Marsiglia è un sapone prodotto con metodo tradizionale con solo oli vegetali e deve contenere almeno il 72% di acidi grassi (il sapone vero e proprio). Inizialmente veniva prodotto esclusivamente con olio d’oliva, ma attualmente sono consentiti altri tipi di oli vegetali. In Francia si può trovare prodotto con olio d’oliva (colore verde) o con miscele di olio di cocco o di palma (colore bianco). Purtroppo in Italia si trovano prodotti che sebbene etichettati come sapone di Marsiglia contengono anche derivati da altri tipi di grasso.


Storia
A partire dal 1300, la disponibilità d’olio d’oliva prodotto localmente favorì la nascita della produzione del sapone a Marsiglia. La soda (anche se in questo caso non era propriamente soda caustica) veniva ricavata dalle ceneri di salicornia, una pianta perenne ampiamente diffusa in zona.
Crescas Davin, nel XIV secolo, è il primo saponaio ufficiale della città. Nel 1593, Georges Prunemoyr, superò la fase artigianale, fondando la prima fabbrica marsigliese.


All’inizio del XVII secolo, la produzione dei saponifici marsigliesi soddisfaceva appena la domanda della città e del territorio. Il Porto di Marsiglia riceveva anche saponi da Genova ed Alicante. Ma quando la guerra bloccò l’approvvigionamento dalla Spagna, i saponai marsigliesi dovettero aumentare la loro produzione per poter soddisfare i francesi del nord e gli acquirenti olandesi, tedeschi ed inglesi. All’inizio dello XX secolo, nella città di Marsiglia c’erano 90 saponifici. François Merklen fissò nel 1906 la formula del sapone di Marsiglia: 63% d’olio di copra o di palma, 9% di soda o sale marino, 28% d’acqua. Il sapone di marsiglia ad essere usato per l’igiene del corpo è il “vero marsiglia”, ovvero quello puro al 100% fatto con puro olio vegetale. Un sapone che porta buoni pensieri e concilia la tranquillità, emolliente e nutriente grazie all’olio di mandorle e all’olio di alloro. L’olio essenziale di gelsomino e di incenso aiutano a rilassarsi e profumano la pelle. Da utilizzare quando si è stanchi, stressati e si ha voglia di cancellare i cattivi pensieri.


TUTTI I PRODOTTI DISPONIBILI ALLA PAGINA DEDICATA DEL SITO: //www.erboristeriarcobaleno.it/saponi-aleppocolors/