Pietre e cristalli
I cristalli sono strutture perfette fatte di luce , colori e armonia, che concentrano dentro di sé le energie della terra e del fuoco. Fin dai tempi più antichi l’uomo ha tratto ispirazione e forza dalle pietre che risplendono. Secondo la cristalloterapia moderna, i minerali riescono a riequilibrare le energie che scorono nel corpo e così sanano alla radice i disturbi.
I cristalli sono bellissime espressioni della natura, l’uomo li ha sempre utilizzati per scopi estetici ma anche a scopo terapeutico e curativo, il cristallo è un prodotto della Terra, un minerale e un concentrato di energia, questa energia è in grado di riequilibrarci, di aiutarci a ritrovare benessere psichico e fisico.
Concentrano in sé l’energia della terra
I minerali e i cristalli sono dotati di un enorme fascino per le loro forme, i colori, le sfumature e le luci; la loro spettacolare bellezza è la manifestazione esteriore delle grandi proprietà di cui sono dotati. Le pietre infatti si sono formate nel corso di milioni di anni, concentrando in sé la potenza dei terremoti e l’enorme calore del fuoco lavico. Incarnano in forma cristallizzata tutto il passato e tutta l’energia della terra, riassumono la memoria degli eventi, contengono la sostanza di base dell’universo.
I cristalli sono paragonabili a individui evoluti nel corso del tempo, con un loro carattere e una propria individualità; sono molto luminosi e dotati di grandi proprietà che possono elargire generosamente a tutti. Ogni cristallo infatti sprigiona una particolare energia che entra in risonanza con le varie parti del nostro corpo; sintonizzandosi in modo armonioso con l’organismo diventa per noi uno strumento di rigenerazione e di riequilibrio energetico.
Siamo tutti immersi in campi magnetici, in correnti di vibrazioni che legano ogni cosa. Se tutti gli elementi dell’universo sono collegati fra di loro e rispondono agli impulsi inviati dagli altri, anche le pietre interagiscono con gli strati più sottili del nostro campo energetico, intrecciando le loro note alle nostre e facendoci vibrare in armonia.
I cristalli hanno una peculiare energia vitale che viene trasmessa e rilasciata a chi li tocca o li indossa. Anche il nostro corpo e tutto l’Universo è energia: infatti attorno a noi si estende un corpo sottile di energia, ed è ormai risaputo che ogni disturbo che avvertiamo, prima di manifestarsi a livello fisico esiste a livello energetico.
Negli ultimi 30 anni gli scienziati si sono accorti delle incredibili proprietà di comunicazione dei cristalli e hanno prodotto un numero strabiliante di scoperte e invenzioni legate ad essi.
Citiamo tra tutti MARCEL VOGEL, che ha lavorato per 27 anni all’IBM, studiando i cristalli liquidi e le loro radiazioni, e in particolare il silicio che costituisce la memoria dei chip (componenti elettronici integrati), arrivando a 100 brevetti. Ricordiamo che il quarzo è biossido di silicio. Il quarzo ha una forte capacità piezoelettrica, cioè basta toccarlo o esercitare una pressione, perché rilasci elettricità.
Negli ultimi anni l’Occidente ha scoperto molte importanti funzioni dei cristalli, le loro pulsazioni ritmiche scandiscono il tempo dell’energia, e vengono usate negli orologi che utilizzano il quarzo o i rubini, come negli strumenti di precisione, come nei computer che funzionano con cristalli liquidi. All’interno del cristallo del rubino gli elettroni possono rimbalzare come in un cannone, creando un movimento continuo in cui la luce crea un raggio potentissimo, detto LASER, con cui possiamo compiere operazioni chirurgiche delicatissime, tagliare tessuti o incollarli.
I cristalli e le pietre sono una delle più fantastiche espressioni della Natura. Sono nate da poderose primordiali energie morfogenetiche della Terra, dal fuoco del nucleo del pianeta e dalla luce del sole, dall’acqua e dalle « vibrazioni » della luna, dall’aria e dalle essenze spirituali delle forze creatrici. Sono nate per effetto di temperature elevatissime, di enormi pressioni e grazie a processi di cristallizzazione, ma nel nascere e nel raccogliere e condensare la luce hanno dato anche prova di perseveranza e pazienza. In una pietra tutto ciò coesiste e con vibrazioni.
L’impiego di pietre preziose per la guarigione risale a migliaia di anni fa .
Nell’antica India ai Re veniva suggerito di accumulare gemme preziose per protezione. In Egitto, le piramidi avevano i vertici coperti di cristallo per far confluire le forze celesti su di esse. Pratiche terapeutiche di molte civiltà antiche ritenevano indispensabile l’utilizzo di amuleti e talismani, che variavano a seconda dell’effetto desiderato.
Presso i Celti le gemme e le pietre colorate servivano per decorare gli elmi dei guerrieri che si preparavano ad andare in guerra e per abbellire i monili delle donne e delle sacerdotesse; quest’usanza era, in realtà, motivata dalla consapevolezza della funzione preventiva e curativa che, a parere dei Druidi, risiede nei minerali che ci circondano. Ogni pietra aveva determinate corrispondenze astrologiche e mediche (per ogni male si ricorreva ad un cristallo ben preciso, ogni segno zodiacale aveva la sua pietra corrispondente) ed era collegata ad un albero del bosco sacro.
Le popolazioni indigene di America ed Australia ancor oggi utilizzano i cristalli durante i loro rituali magici e per la cura di malattie: vivendo a stretto contatto con la natura essi non hanno dimenticato le potenzialità che essa racchiude e continuano, dagli albori della loro civiltà, ad utilizzarne le energie intrinseche.
La consapevolezza del “potere” dei cristalli e delle pietre si perde nel tempo: nell’India antica si consigliava ai Re di far collezione di gemme per proteggersi dagli eventi infausti; i primi lavori di astrologia, datati 400 a.C., svilupparono osservazioni sul potere dei cristalli.
I Maya e gli indiani d’America facevano uso di cristalli sia per la diagnosi che per la cura delle malattie.
Paracelso fu un grande estimatore ed utilizzatore di cristalli, così pure Ildegarda, la giovane suora poi diventata santa che nel Medioevo definì proprietà e caratteristiche dei vari minerali, intuendo per prima la capacità di rifrazione della luce del rubino: partendo da lei siamo arrivati a scoprire il laser. Anche le religioni hanno sempre utilizzato il simbolismo delle pietre.
Nell’antica Cina la pietra sacra per eccellenza era la giada e ognuna delle sue varietà di colore simbolizzava un pianeta: quella nera si riferiva a Mercurio, quella bianca a Venere, quella rossa a Marte, quella verde a Giove e quella gialla a Saturno.
Nel Vecchio Testamento , le 12 pietre del pettorale del Sommo Sacerdote rappresentavano i dodici figli di Giacobbe e le loro 12 tribù. Nella tradizione cristiana, le pietre preziose hanno ornato calici, crocifissi e paramenti sacri. Ancora oggi il vescovo porta un anello di ametista, il cardinale il rubino e il papa lo smeraldo.
Michael Gienger (dal libro: L’Arte di curare con le pietre) riferisce che “i minerali attivano l’intera sfera delle nostre esperienze, sia sul piano emotivo e mentale, che su quello spirituale, promuovendo tutti i processi legati all’assimilazione, alla digestione e all’espulsione dei pensieri, degli stati d’animo e delle emozioni. Le proprietà possedute a tutti i livelli da un minerale sono determinate da un importantissimo fattore: la concentrazione degli elementi in esso contenuti ”.
Inoltre, “le pietre sono contraddistinte da un notevole potere irradiante. Alla base di questo fenomeno vi è che le pietre posseggono la capacità di assorbire e di trasformare la luce, prevalentemente nella gamma degli infrarossi e, in misure minore, in quella della radiazioni visibili e delle microonde. Tuttavia, queste ultimi risultano le più importanti, in quanto, mentre le radiazioni infrarosse interessano solo gli strati più superficiali del corpo (e per questo vengono percepite come calore), le microonde attraversano l’intero organismo, raggiungendone i tessuti e gli organi profondi.
La luminosità dell’aura di una pietra può essere paragonata, per fare un esempio, a quella di una candela posta a circa 20 km di distanza”. “Le pietre possedendo, quindi, un’aura, e avendo una lunga esistenza, sono da considerarsi fonti costanti d’informazioni.
Ogni pietra possiede una sua specifica luce, ovvero, una sua specifica aura, che determina il modo in cui essa agisce sul nostro organismo. Se poniamo una pietra a contatto con il nostro corpo, l’energia irradiata da questa non potrà non influenzare la comunicazione tra le varie cellule, ed il modo in cui esse interagiscono tra loro. Vi sarà comunque una certa azione. Che questa sia di tipo terapeutico o meno, dipende fondamentalmente da due fattori: dai nostri bisogni del momento e dal tipo di messaggio aurico inviato dalla pietra. E’ di vitale importanza che vi sia sintonia tra questi due fattori.”
CRISTALLI e CHAKRA
In genere tra i cristalli e i chakra c’è una corrispondenza che può essere vista anche nella vibrazione del colore.
I cristalli rosa o rossi curano la sessualità, le pietre verdi o rosa, l’affettività, quelle azzurre la mente.
Per esempio:
1°chakra=ematite,
2°=corniola;
3°=topazio arancione;
4°=smeraldo;
5°=lapislazzulo;
6°=zaffiro blu;
7° =quarzi erkimer.
L’essere umano ha una corrispondenza incredibile con i cristalli e con i metalli perché i minerali esistono anche all’interno del nostro corpo, noi siamo composti per il 70% di acqua (dunque idrogeno e ossigeno), per un 20% di carbonio, e per il resto di minerali, ferro, calcio, potassio, magnesio….. I cristalli non ci sono estranei, fanno parte di noi.
Nel nostro corpo ci sono cellule esagonali di silicio, e se siamo depressi possiamo ristabilirci con magnesio (Mag2), se vogliamo migliorare il nostro sistema immunitario contro cancro o leucemia possiamo prendere compresse di magnesio e potassio, che sono ricostituenti della cellula, nella ghiandola pineale abbiamo magnetite, se siamo anemici facciamo una cura di ferro. Quando siamo carenti di un minerale, abbiamo patologie da carenza.
I cristalli ricevono e rilasciano continuamente energia. Essi possono agire come armonizzatori o amplificatori dell’energia umana. Disponendo per esempio tre cristalli prescelti attorno al corpo umano sdraiato e rilassato si può creare un campo energetico particolare.
Come si utilizzano i cristalli?
Si possono utilizzare in vari modi. Il metodo più semplice che senza dubbio avete a disposizione è quello di indossarli. Altrimenti potete disporre specifici cristalli in prossimità di un chakra, basandovi sul principio della cromoterapia e dello scambio energetico. Metodo meno conosciuto ma sicuramente efficace è quello di utilizzare le pietre in base al loro sistema cristallino, o meglio, in base alle sostanze minerali specifiche.
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