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Olivo

“Sulle rive del Giordano crescono degli alberi
che non perdono mai le foglie
i cui frutti sono cibo e le foglie medicina (Ezechiele 47.12)”.



Un versetto che indica chiaramente che gli straordinari principi attivi dell”albero della vita” sono concentrati nelle sue foglie mentre i suoi frutti, le olive e l’olio, sono un ottimo alimento. Per gli ebrei l’ulivo è uno dei doni più preziosi di Dio, simbolo stesso dell’Alleanza.


L’olivo è presente nella storia della medicina e dell’erboristeria mediterranea da diversi millenni . Esistono infinite testimonianze che documentano l’uso delle foglie d’olivo nella cultura Greca, Araba, Egiziana, Romana ma il suo uso è stato da sempre limitato dal gusto “terribilmente amaro e sgradevole” dell’infuso di foglie d’olivo che progressivamente ne ha creato il disuso.


Nella prima metà del secolo scorso, tuttavia, si è manifestata una ripresa d’interesse per il possibile uso terapeutico dei preparati erboristici ricavati dalle foglie di questo splendido albero.


L’osservazione di alcuni rimedi popolari tradizionali ottenuti con le foglie di olivo stimolò l’interesse di diversi studiosi e ricercatori dell’area mediterranea, quali Mazet, Daniel-Brunet e Oliviero in Francia, De Nunno in Italia, Stamatiadis in Grecia.
Ne scaturirono studi e sperimentazioni che nei tre decenni centrali del ‘900 aprirono un ricco filone di ricerche ed esperienze con le foglie di olivo mirate a scoprire quali sostanze consentono all’olivo di vivere così a lungo, di resistere alle awersità dell’ambiente e di avere questa enorme “vitalità”.


L’albero dell’Olivo è straordinariamente “divino”, infatti, senza cure, pesticidi. ecc. “vive millenni” e olivi centenari possono essere estirpati, trapiantoti e attecchiranno sempre e ovunque.


Perche ? Perché nelle sue linfe scorrono sostanze attive “ uniche al mondo ” che lo proteggono e lo mantengono vitale nel tempo. Molecole che la scienza sta studiando per offrirle al mondo. (albero della vita).
Non ci sono altre piante con simili caratteristiche. L’olivo questa portentosa pianta cardine della dieta mediterranea è stata recentemente riscoperta e rivalutata in tutto il mondo.


Un lavoro di review molto accurato e solidamente documentato sulla chimica delle foglie di olivo fu eseguito negli anni ‘60 e riguardava i componenti principali che all’epoca erano stati individuati, poche molecole rispetto alle centinaia, estremamente attivi che, come strumenti di un’orchestra, presentavano un comportamento sinergico e armonico con effetti incredibilmente efficaci nella loro capacità di radical scavenging.


Secondo lo studio di Benavente-Garcia et aI. (1999), nelle foglie di olivo, sono presenti principalmente 5 gruppi di composti fenolici:


  • Oleuropeosidi (oleuropeina e verbascoside),
  • Flavoni ( luteolin-7-glucoside, apigenin-7-glucoside, diosmetin-7-glucoside, luteolina e diosmetina ),
  • Flavonoli (rutina),
  • Flavan-3-oli (catechina),
  • Fenoli sostituiti (tyrosolo, idrossityrosolo, vanillina, acido vanillico e acido caffeico),
  • oltre a l’elenolide, l’N-pentatriacontano, l’acido oleanolicoin, l’Omo-oleastranolo, un chinone, vitamina K2-simile, acidi malico, tartarico, glicolico, lattico,
  • Glucosidi : oleoside, steroleoside,
  • Enzimi : lipasi, perossidasi, emulsina, Colina, Tannino pirogallico, Glucosio, Saccarosio, Mannitolo, olio essenziale.


Il composto più abbondante è l’OLEUROPEINA , seguita da idrossityrosolo, dai flavon-7 glucosidi di luteolina e apigenina e dal verbascoside ed esplicano un’azione antiossidante superiore a quella delle vitamine C ed E, grazie alla sinergia tra flavonoidi, oleuropeosidi e fenoli.


Si cominciò così ad estrarre e a studiare alcune molecole presenti scoprendone le incredibili proprietà e cominciò a crescere l’interesse della ricerca farmaceutica nei confronti di questi composti.


Es. Verso la fine degli ani 1960 la Upjohn Company, importante società farmaceutica statunitense, per decenni effettuò notevoli studi sulle capacità antibatteriche ed antivirali dell’acido elenolico per renderlo disponibile al consumo umano. Un farmaco estremamente efficace per debellare virus e batteri avrebbe avuto un mercato importantissimo.


Però alla fine, il “calcio elenolato” prodotto dalla Upjohn, che in vitro uccideva tutto, in vivo si fissava sulle proteine del sangue e si rivelò assolutamente inefficace, confermando che l’efficacia era legata al solo prodotto naturale, e la casa farmaceutica abbandonò le ricerche.


Oggi conosciamo l’efficacia di poche molecole presenti e ogni giorno università e centri ricerche, aggiungono ulteriori scoperte legate alla sinergia di questo “ miracolo della Natura ”.


Tra le molecole più importanti presenti nell’olivo c’è l’IDROSSITIROSOLO , un polifenolo naturale che è il migliore antiossidante che agisce come radical scavenger coinvolto nell’inibizione dei processi di ossidazione collegati ai fenomeni di alterazione cellulare tipici delle malattie degenerative e dell’invecchiamento (aterosclerosi, artriti, problemi cardiovascolari). E’ ritenuto in grado di attivare la formazione di glutatione, un forte agente antiossidante prodotto dalle nostre cellule. L’idrossitirosolo viene estratto in forma “industriale” con processi molto laboriosi che richiedono l’uso di notevoli quantità di solventi organici nocivi e infiammabili e adeguate apparecchiature di estrazione e di purificazione, dalle olive, dall’olio di oliva e dalle acque di vegetazione.


Oggi è un chemical pregiatissimo, commercializzato da ditte internazionali a prezzi elevati, superiori a 1000 – 1500 Euro/grammo e, per la sua efficacia come anti-aging, trova applicazioni industriali nel settore farmaceutico, cosmetico e alimentare. E’ una molecola molto efficace ed è alla base di moltissimi prodotti anti età specialmente nel settore cosmetico ma ovviamente, nei prodotti commercializzati, è presente in quantità esigue visto il costo elevatissimo.


Oggi gli studi fitochimici hanno prodotto una sempre più precisa identificazione della composizione del fitocomplesso delle foglie di olivo.


Il TIROSOLO è un potente antiossidante che porta a un miglioramento delle attività metaboliche generali (fegato, muscoli, cuore) e intellettuali (effetto anti stress, antidepressivo, miglior capacità mnemonica e di concentrazione). Riduzione della fatica mentale, miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e delle performance intellettuali, aumento dell’efficienza fisica, lieve effetto antidepressivo, aumento dello stato di benessere.
In sinergia con gli altri fenoli, produce un’azione dimagrante dovuta alla stimolazione di alcune lipasi in grado di accelerare la liberazione dei grassi dai tessuti di deposito (lipolisi) per trasformarli in grasso bruno facilmente demolito, cioè ‘bruciato’1 per produrre energia. sostanza in grado di togliere il desiderio ossessivo di carboidrati e svolgere azione sedativa-antiansia, riducendo notevolmente la fame ansiosa.


L’ACIDO ELENOLICO è un antiossidante che combatte i radicali liberi, facilita la circolazione del sangue e in vitro si è dimostrato un potentissimo antibatterico e antivirale, eliminando qualsiasi forma batterica o virus.


RUTINA manifesta un’azione antiossidante superiore a quella delle vitamine C ed E (quasi 2,5 volte maggiore), grazie alla sinergia tra flavonoidi, oleuropeosidi e fenoli sostituiti. Aiutano a combattere varie patologie come: epatite A e B, poliomielite, influenza e anche HIV. E’ di grande aiuto alle donne che hanno problemi con il ciclo mestruale e si è rivelata efficace anche alla presenza di problemi circolatori, edemi, pruriti, arrossamenti, emorroidi e vene varicose. Per le sue proprietà antiossidanti, antiaggreganti piastriniche ed antitrombotiche (rende il sangue “più fluido”), la rutina promuove la salute cardiovascolare, ad esempio in presenza di colesterolo alto, obesità o ridotta tolleranza al glucosio.



AZIONE dei Principi Attivi riscontrati nella Pianta dell’olivo


dalla ricerca sulle molecole e composti presenti principalmente nelle foglie


1. AZIONE IPOTENSIVA (utilissimo nell’IPERTENSIONE)
E’ stata sperimentata l’azione dell’estratto acquoso di foglie di olivo sul metabolismo del sodio e del potassio serico e urinario, e sul metabolismo del rame nel cervello, nel fegato e nel siero con attenzione sulle correlazioni esistenti fra gli enzimi ossidanti contenenti rame e adrenalina e noradrenalina con conseguente azione ipotensiva.


De Nunno (194]) osservò anche che l’azione ipotensiva delle foglie di olivo si manifesta in maniera più marcata e più durevole negli ipertesi, mentre normotesi e ipertesi diabetici sarebbero meno sensibili e l’azione ipotensiva sarebbe in questi casi meno evidente e più transitoria. Si è costatata un’evidente azione ipotensiva tanto nei casi d’ipertensione renale quanto in quelli d’ipertensione essenziale, da menopausa e aterosclerosi.


Gli estratti di foglie di olivo hanno dimostrato di possedere una attività calcio-antagonista sui vasi sanguigni.


2. AZIONE CARDIOTONICA


L’estratto di foglie d’olivo, grazie agli antiossidanti presenti nell’ olivo, svolge un’azione cardiotonica ed antiaritmica , regolarizzando i battiti cardiaci. E’ utile in caso di angina e uno studio ha dimostrato l’effetto cardioprotettivo dell’Oleuropeina negli eventi acuti dovuti all’occlusione coronarica. Può contribuire a prevenire gli attacchi d’angor.


3. AZIONE VASOPROTETIVA
Altri studi suggeriscono che gli acidi grassi polinsaturi (acido alinoleico) porterebbero alla formazione di trombaxano e prostaglandine coinvolte nel garantire l’integrità dei vasi e quindi un’azione vasoprotettiva nell’uomo.


4. AZIONE IPOGLICEMIZZANTE (Utile nelle forme di DIABETE)
L’Oleuropeina e l’acido Elenolico hanno un effetto antidiabetico ; in particolare l’acido Elenolico riduce il glucosio ematico, abbassa i livelli d’insulina e migliora la tolleranza al glucosio. Le proprietà ipoglicemizzanti (Benigni et al., 1963) regolando i livelli di zuccheri nel sangue sono di grande aiuto nelle forme DIABETICHE.


5. AZIONE IPOCOLESTEROLEMIZZANTE
Le foglie di olivo riducono i valori di COLESTEROLO e di lipidi abbassando il livello delle lipoproteine a bassa densità ( colesterolo cattivo ) e alzando quelle ad alta densità (colesterolo buono). Grazie ai polifenoli contenuti nelle foglie, sono riequilibrati i fosfolipidi e diminuisce la viscosità ematica (fluidificano il sangue) inibendo l’aggregazione delle piastrine.


6. AZIONE ASTRINGENTE
L’astringenza è data dalla presenza di tannini , che astringono la superficie della pelle e delle mucose, formando una sottile membrana. Utilizzati per la coagulazione della sanguinazione capillare, per le escrezioni plasmatiche (siero) e la guarigione di ferite. Sono nello stesso tempo dei germostatici. Per le sue proprietà che attenuano le funzioni dei tessuti, soprattutto esterni, è utile nella terapia delle malattie della pelle, dermatiti, eritemi, infiammazioni dell’alto tratto digestivo, diarrea a seguito di infiammazioni gastrointestinali, lesioni aperte, emorroidi.


7. AZIONE FEBBRIFUGA
Le foglie di olivo abbassano la FEBBRE e per le sue proprietà febbrifughe l’olivo era usato in passato, quale succedaneo della china, nel caso di febbri intermittenti, tifoiodi e MALARIA.


8. AZIONE DIMAGRANTE
Le foglie di olivo sono nemiche naturali dell’obesità, diminuiscono il peso e difendono dalla sindrome metabolica possono essere usate per ridurre il grasso addominale e tenere lontano il pericolo obesità. Almeno, lo sostiene una ricerca dell’University of Southern Queensland (Australia), diretta dalla professoressa Lindsay Brown e pubblicata dal “iournal of Nutrition”. Come spiega la professoressa Brown, il legame tra antiinfiammatori (come le foglie di Olivo) e la perdita di peso è un fatto tutt’altro che noto. Tuttavia, i risultati ottenuti con le foglie d’olivo hanno sortito effetti nettamente superiori alle aspettative.


9. AZIONE ANTINFIAMMATORIA
Le foglie favoriscono la cicatrizzazione, proteggono e tonificano i vasi capillari, leniscono le emorroidi infiammate.


10. AZIONE DIURETICA
La vasodilatazione indotta dall’Olivo avviene anche a livello renale e ciò spiega in parte l’azione diuretica posseduta da questa pianta (Penso, 1989). Per le sue proprietà DIURETICHE, è invece usato soprattutto per aumentare la secrezione urinaria, è utile nella GOTTA, nel REUMATISMO, nell’OBESITA’. Le foglie di olivo hanno un’azione renale, con miglioramento della funzione glomerulare e aumento dell’eliminazione dei cataboliti azotati e dei sali.


11. AZIONE ENERGIZZANTE
L’estratto di foglie d’Olivo conferisce un senso di benessere generale, energia e resistenza alla fatica, utile in caso di stanchezza, astenia e sonnolenza. È utilizato con successo anche in caso di sindrome da Fatica Cronica, spesso associata a disfunzioni del sistema immunitario.


12. AZIONE PROTETTIVA
Le foglie di olivo proteggono le mucose ed evitano gli effetti dell’ipercloridria, riducendo così i rischi di ulcere gastriche e duodenali . Svolgono anche un’azione protettiva sulle cellule e rallentano il processo d’invecchiamento della pelle.


13. AZIONE DEPURATIVA
Le foglie di olivo svolgono un’azione disintossicante generale mirata soprattutto all’eccesso di acidi urici, grassi e zuccheri nel sangue. Depura il fegato.


14. AZIONE ANTICELLULITE
L’estratto di foglie di olivo elimina in pochi giorni le scorie che provocano oppure peggiorano la “Buccia d’arancia” e smuovono il grasso nei punti critici. Drena e rassoda risolvendo gradatamente la CELLULITE.


15. AZIONE VASODILATATRICE
Capretti (1948) studiò sperimentalmente e chimicamente l’azione dell’infuso di foglie di olivo a varia concentrazione. Tale azione conseguirebbe a una vasodilatazione che sarebbe dovuta prevalentemente a un effetto miolitico che si esercita sulle fibre muscolari lisce delle pareti vasali. Il fatto che tale vasodilatazione si manifesti anche sulle coronarie dimostrerebbe la natura muscolare e non nervosa di quest’azione. Svolge un’importante azione di ripristino dell’attività sessuale.


16. AZIONE SULL’ATTIVITA’ MENTALE
Influenzando i livelli e le attività delle monoamine (dopamina, adrenalina, norepinefrina, serotonina) attraverso un’inibizione dell’enzima responsabile della loro degradazione; il risultato è un miglioramento delle attività metaboliche intellettuali ( effetto antidepressivo, miglior capacità mnemonica e di concentrazione ). Gli stessi principi attivi esercitano un’azione equilibratrice sui peptidi oppioidi (betaendorfine) con riduzione della fatica mentale, miglioramento dell’attenzione, della concentrazione e delle performance intellettuali con lieve effetto antidepressivo. Aumento dello stato di benessere.


17. AZIONE ANTIMICOTICA
Altri effetti delle foglie di olivo, attribuibili all’oleuropeina, sono il potenziamento della protezione cellulare e dell’organismo intero attraverso la risposta mediata dai macrofagi (Visioli et al., 1998 b). Questo effetto s’integra armoniosamente con l’azione antimicrobica suaccennata, l’inibizione dell’aggregazione delle piastrine e della produzione di eicosanoidi (Petroni et al., 1995).
Le foglie di olivo hanno azione antimicrobica, batteri, lieviti, funghi ( anche Candida albicans ), muffe e altri parassiti (Aziz et al., 1998; Juven e Henys, 1972; Koutsoumans et al., 1998; Tassou e Nychas, 1995).


18. AZIONE ANTIVIRALE
L’acido elenolico si è dimostrato un potentissimo antibatterico e antivirale, eliminando qualsiasi forma batterica o virus (herpes, raffreddore, influenza), retrovirus .


19. AZIONE ANTITUMORALE
Le analisi epidemiologiche hanno mostrato un benefico effetto dell’estratto di foglie d’olivo nella prevenzione dei tumori. Un recente studio dimostra che queste proprietà sono dovute alla frazione fenolica, capace di inibire le fasi d’iniziazione e promozione delleì patologie neoplastiche. Previene le malattie degenerative.


20. AZIONE ANTIRADICALICA SPECIFICA
Uno studio clinico ha valutato se un estratto di olivo potesse influenzare lo status ossidativo di volontari sani. Sono stati arruolati 98 volontari, che dovevano assumere estratto di olivo, prelevando il sangue venoso 1 ora dopo l’ingestione dell’estratto per misurare in esso il livello di glutatione e la capacità antiossidante plasmatica totale. Si è visto un significativo aumento del livello di GLUTATIONE , sia in forma ossidata sia in forma ridotta. Questo effetto potrebbe essere dovuto all’aumento dell’espressione degli enzimi di fase Il mediato dall’antioxidant response element (ARE), incluso quello della gamma glutamilcisteina ligasi e della glutatione sintetasi.


21. AZIONE ANTIOSSIDANTE GENERICA
L’Olivo combatte varie specie reattive dell’ossigeno e contrasta bene anche i danni causati dai radicali liberi alle cellule (fenomeno chiamato perossidazione lipidica). E’ noto che leì LDL esposte ai radicali liberi vanno incontro a un processo ossidativo, e questo è il meccanismo che scatena l’evoluzione della MALATTIA ATEROSCLEROTICA . Il consumo di ossigeno insito nella crescita delle cellule porta alla generazione di numerosi radicali liberi di ossigeno. E’ stato dimostrato che flavonoidi, fenoli e oleuropeosidi possiedono un’importante attività antiossidante contro questi radicali (Bors et al., 1990; Visioli et al., 1998a; Visioli et al., 1998b).


ALTRE AZIONI
L’estratto di foglie d’olivo possiede anche proprietà antispastiche e broncodilatatrici (Commissione E tedesca).
• Esercita un’azione lassativa e contribuisce a correggere la stipsi cronica.
• Stimola la mineralizzazione delle ossa e l’assimilazione dei sali minerali di primaria importanza.
• Scioglie i calcoli biliari.
• Cura disfunzioni renali e infiammazioni alla vescica.
• Lenisce gli spasmi di stomaco e i fastidi delle emorroidi.


TOSSICOLOGIA
Tutta la letteratura disponibile non riporta effetti secondari tossici. Molti autori rilevano l’assoluta tollerabilità dei preparati di foglie d’olivo.


Approfondimento: L’olivo come pianta erboristica


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