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Cellulite

RIMEDI FITOTERAPICI PER LA CELLULITE




Le piante per combattere gli inestetismi della cellulite, impiegate in fitoterapia, agiscono sulla protezione dei vasi sanguigni e sul miglioramento dell’elasticità delle loro pareti, esercitano attività antinfiammatoria e antiedemigena, altre hanno proprietà diuretiche. Si possono assumere singolarmente o in composti per sfruttare una loro azione sinergica, in tisane, compresse o capsule e tinture madri.Le foglie e la corteccia di Amamelide (Hamamelis Virginiana) sono utilizzate nei disturbi del sistema circolatorio, dove sia necessaria un’azione astringente.


Mentre le foglie di Centella ( Centella asiatica ), rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favoriscono la corretta circolazione periferica, quindi sono indicate per ridurre la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo.


Il gambo d’ananas (Ananas sativus) è largamente impiegato per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica perché riduce la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari, attenuando le infiammazioni o i dolori localizzati.


Il Meliloto invece ( Melilotus officinalis ) è usato nel trattamento dell’insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, gambe pesanti e cellulite.
Infine tra le piante che stimolano la diuresi e il sistema linfatico favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, troviamo le foglie di Betulla (Betula Pendula) che sono considerate uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite, in quanto aiutano l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo; e la Pilosella ( Hieracium pilosella ) , un potente diuretico, utilizzato nel trattamento degli inestetismi della cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.


Queste piante irentrano tra integratori naturali contro la cellulite, insieme al tarassaco, il carciofo e la bardana .


Tra i gemmoderivati quelli più indicati sono quello di Linfa di Betulla (Betula verrucosa linfa) ad attività analgesica e antiinfiammatoria, e quello del Castagno ( Castanea Vesca ) impiegato contro stasi linfatica agli arti inferiori edemi e i sintomi di insufficienza venosa.



UTILE ANCHE L’AIUTO DALLA MICOTERAPIA




I fattori predisponenti la cellulite possono verificarsi in seguito a una vasta gamma di problematiche e possono trovare un possibile supporto tramite l’impiego di uno dei funghi principali della Medicina Tradizionale Cinese, ovvero il Polyporus umbellatus.


Il Polyporus è un basidiomycota appartenente all’ordine delle Polyporales, a cui appartiene anche il Ganoderma lucidum, utilizzato in Medicina Tradizionale Cinese grazie alle sue attività antinfiammatoria, antitumorale e immunomodulante (1,2,3) Dagli studi recenti è emersa l’attività diuretica del fungo. In particolare la presenza di molti metaboliti secondari preziosi come steroidi, polisaccaridi, antrachinoni, nucleosidi, nel fungo e gli estratti grezzi, e i diversi composti isolati hanno mostrato un ampio spettro di attività farmacologiche tra cui l’azione diuretica e nefroprotettiva.


A questo proposito, l’ergone, uno steroide fungino derivante dall’ergosterolo e antagonista dell’aldosterone, è in grado di bloccare il riassorbimento del sodio e impedire, conseguentemente, la perdita di potassio a livello renale, senza provocare squilibri ionici nell’organismo. Nelle patologie correlate a ristagno e ritenzione idrica, come la cellulite, risulta particolarmente efficace e può essere somministrato per tempi lunghi.(4)


Il Polyporus si è anche dimostrato un efficace agente antiossidante; un polisaccaride estratto dal fungo, a base diglucosio e acido glucuronico, ha esercitato un significativo effetto antiradicalico sulla DPPH, sul radicale idrossile e superossido,(5) e questo può risultare molto utile in caso di cellulite. Secondariamente, dà un efficace supporto per contrastare l’infiammazione di basso grado conseguente all’accumulo di grasso nel tessuto adiposo sottocutaneo.(6)


Utile la sinergia con LENTINEX gocce. Lentinex 30 mL è il fermentato 100% di Shiitake (da brevetto internazionale). Lo Shiitake, fungo medicinale utilizzato da secoli nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), apporta diversi benefici in caso di meta-infiammazione tramite la soppressione della secrezione delle citochine infiammatorie TNF-alfa e IL-1(interleuchina-1), ossido nitrico (NO, mediatore infiammatorio) e PGE-2.


La prima regola importante anticellulite è la sostituzione, nell’alimentazione, del sale bianco con il sale rosa Himalayano


I rimedi, poi, sono molteplici, efficaci purché si sia costanti ed si applichi il medicamento come descritto dalle istruzioni.


Il sale cristallino Himalayano è il più puro e completo sale della Terra, particolarmente adatto all’uso alimentare:


– al gusto ha un sapore più rotondo, meno aggressivo. Non copre i sapori degli altri cibi, ma li accompagna e li esalta


– è completamente assimilabile dall’intestino, il quale non deve impegnarsi per scindere il sale in parti più piccole, ma riesce a digerirlo subito


– non è puro cloruro di sodio, che attira l’acqua e fa ritenzione idrica, ma grazie agli altri oligoelementi, chiamati anche sali minerali, è già completo e non crea alcuna ritenzione di acqua.


Maggiori informazioni e prodotti alla pagina dedicata del sito: //www.erboristeriarcobaleno.it/17125-2/