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Argento oro colloidi

Argento Colloidale: il più importante antibatterico naturale



LA RISCOPERTA DEL PIÙ POTENTE E SICURO ANTIBATTERICO DI LARGO SPETTRO CONOSCIUTO


Conosciuto come un potente antibiotico e antivirale, l’argento colloidale agisce su un ampio spettro di disturbi:


occhi : oftalmia, blefarite, congiuntivite, cheratite


sistema respiratorio : influenza, polmonite, rinite, tubercolosi


cute : acne, dermatite, lupus, cancro, herpes simplex, herpes zoster, psoriasi, acne rosacea, orticaria


sistema nervoso : meningite, morbo di Ménière, nevrastenia


sistema digestivo : diarrea, gastrite, emorroidi


apparato motorio : artrite, reumatismi


Prima dell’avvento degli antibiotici nel 1938 l’argento colloidale era considerato come uno dei fondamentali trattamenti per le infezioni. E’ stato provato essere efficace contro più di 650 differenti malattie infettive, a confronto degli antibiotici chimici che FORSE lo sono contro una mezza dozzina. La crescente minaccia dei sempre più numerosi batteri resistenti ai più moderni antibiotici è una buona ragione per ripensare all’uso dell’argento colloidale.


Oggi ,l’argento colloidale, all’estero, viene venduto in qualità di integratore alimentare e viene impiegato da molti naturopati, omeopati ed esperti nel campo del naturale per le sue presunte proprietà antibiotiche, antivirali e antimicotiche.


Sebbene non siano stati eseguiti dei moderni studi a doppio cieco sulle proprietà dell’argento colloidale, questo integratore alimentare viene utilizzato da moltissime persone in tutto il mondo che lo impiegano anche per gli animali.


L’argento colloidale è conosciuto da molto tempo in ambito medico alternativo per le sue speciali proprietà. Già dai tempi dei greci e dei romani, le corti reali usavano banchettare con posate d’argento in recipienti dello stesso metallo, tanto che si diceva il sangue nobile blu, derivasse a causa delle minute tracce del puro metallo che assimilavano regolarmente. L’argento è un metallo naturalmente presente nella crosta terrestre ed è il 67° elemento naturale più abbondante. Non è solubile in acqua e non si combina facilmente con altri elementi per formare dei composti, da cui il termine di “metallo nobile” .


Il termine “colloide” è stato usato per la prima volta dal padre della chimica colloidale, Thomas Graham (1805-1869), per indicare delle minuscole particelle sospese in un liquido o in un gel che non passano attraverso una membrana . Questa prima definizione è alquanto restrittiva e oggi con il termine “colloide” si fa riferimento piuttosto a qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa, presente in un mezzo disperdente (solido, liquido o gas) sotto forma di particelle troppo piccole per essere visibili.


L’argento colloidale è un tipo di colloide che consiste di particelle di argento metallico solide sospese in un liquido, cioè l’acqua . L’argento colloidale contiene anche un’altra forma di argento, ovvero gli ioni.


La ricerca biomedica ha dimostrato che nessun organismo conosciuto per causare malattie (batteri, virus e funghi) può vivere più di qualche minuto in presenza di una traccia, seppur minuscola, di argento metallico. Un antibiotico, tanto per fare un paragone, uccide forse una mezza dozzina di differenti organismi patogeni, ma l’argento ne elimina circa 650. Inoltre i ceppi resistenti non riescono a svilupparsi quando viene usato l’argento, mentre per il nostro organismo è virtualmente atossico.


Il medico Larry C. Ford , del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia alla Scuola del Centro di Medicina delle Scienze per la Salute dell’Università californiana di Los Angeles, ha scritto “Le soluzioni d’argento sono antibatteriche per concentrazioni di 10 organismi per ml di Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria genorrhoeae, Gardnerella, Vaginalis, Salmonella typhi e altri patogeni enterici, e funghicide per Candida albicans, Candida globata e M.Furfur” .


Il ricercatore biomedico Robert O. Becker dell’Università di Syracuse ha scoperto che: “l’argento stimola profondamente la guarigione della pelle e in altri tessuti soffici, in un modo diverso da ogni processo naturale conosciuto e uccide le più pericolose infezioni di tutti i tipi, inclusi i batteri e i funghi che ci circondano” . E conclude: “Quello che abbiamo fatto in effetti, è stato di riscoprire il fatto che l’argento elimina i batteri, come si è saputo per secoli ….; quando furono scoperti gli antibiotici, venne smesso l’utilizzo clinico dell’argento come antibiotico”.


L’argento colloidale è senza sapore, senza odore e non irrita i tessuti sensibili. Può essere assunto oralmente, come pure collocato su una garza e applicato direttamente su tagli, abrasioni, piaghe aperte e verruche.


Molti assumono l’argento colloidale a seconda della necessità. Chi assume più dosi durante la giornata, solitamente prende l’argento colloidale tre o quattro volte al giorno. Tuttavia, sarebbe consigliabile ripartire la dose giomaliera in dosi più piccole e frequenti usando l’argento colloidale ogni 15 minuti in un’ora per disturbi acuti. L’argento dovrebbe essere mantenuto sotto la lingua da 30 secondi a 3 minuti prima di deglutire . Non appena i sintomi scompaiono, di solito gli utilizzatori smettono di assumere l’argento colloidale.


Molti utilizzatori assumono l’argento colloidale come aiuto per disturbi cronici e sostengono che piccole dosi non sono efficaci e, pertanto, trovano una maggiore aiuto dall’ingestione di dosi più elevate e per periodi di tempo più lunghi. Per i problemi cronici, è stato segnalato da alcuni utilizzatori che, assumendo fino a 500ml di argento al giorno, è necessario almeno un mese di utilizzo prima di notare dei cambiamenti significativi , soprattutto in disturbi che coinvolgono infezioni virali croniche.


L’argento può essere assunto in maniera continuativa da un minimo di 3 settimane a un massimo di circa 4 mesi. La dose di argento colloidale è 1-2 cucchiaini al giorno ed è sufficiente per sostenere la salute. Il dosaggio effettivo può variare a seconda delle esigenze personali e natura del problema e deve essere deciso in consultazione con il terapeuta o il medico. Trattenere sotto la lingua alcuni minuti prima di deglutire . Ciò consente un maggior assorbimento dalle mucose della bocca. I benefici dell’Argento Colloidale iniziano ad una settimana dall’inizio dell’assunzione; dal settimo giorno l’Argento Colloidale si accumulerà nei tessuti in una concentrazione minima che va da cinque a sette parti per milione (5-7 ppm). Questa è la concentrazione efficace minima. Da una a tre settimane dall’assunzione (anche in questo caso variabile da soggetto a soggetto), l’effetto svanisce e l’Argento Colloidale viene eliminato attraverso reni, sistema linfatico e intestino.


La Chinesiologia applicata è lo strumento migliore nella determinazione del bisogno personale di Argento Colloidale, soprattutto se non ci sono infezioni in corso e non ne risultano neanche dalla storia clinica personale. Si consigliano verifiche periodiche, ricordando che è sempre meglio optare a favore dell’eccesso. La chinesiologia può essere lo strumento ottimale per determinare la quantità adatta a neonati e bambini.


L’argento colloidale è spesso usato esternamente direttamente sulla pelle. Di solito, viene applicato a bisogno spruzzandolo sulla parte interessata oppure bagnando una garza e lasciandola sulla parte interessata fino all’asciugatura. Utilizzatori hanno riferito di averlo usato su tagli, graffi, ferite aperte, ustioni, porri, verruche, acne, eczema e irritazioni della pelle . Alcuni utilizzatori applicano inoltre qualche goccia negli occhi o negli orecchi secondo necessità.


L’ente aerospaziale americano, NASA, ha ricercato ventitre differenti metodi per purificare l’acqua e ha scelto un sistema a base di argento per i suoi space shuttle. Non solo la NASA, ma più di metà delle compagnie aeree mondiali usano filtri all’argento per l’acqua al fine di proteggere i passeggeri da malattie e dissenteria. L’acqua può essere purificata aggiungendo mezzo cucchiaio di argento colloidale da cucina ogni 3,5 litri, agitare bene e attendere sei minuti prima di bere.


Non esistono effetti collaterali all’uso dell’argento colloidale, ma è utile aggiungere in contemporanea all’alimentazione, fermenti lattici: ottimo il NUTRIFLOR Klamath, 2 capsule prima di pranzo e 2 prima di cena.


USO ESTERNO : applicare su verruche, herpes, psoriasi, acne, lesioni aperte come ulcere, e tutte le malattie cutanee. Ottimo anche per la disinfezione delle mani.


Approfondimento


Maggiori informazioni e prodotti disponibili alla pagina dedicata del sito: //www.erboristeriarcobaleno.it/argento-oro-colloidi/