Antistress
Lo stress rappresenta, per la maggior parte delle persone, una delle componenti più abituali della vita contemporanea , al punto da essere accettata come una delle realtà inevitabili della nostra esistenza. In un certo senso questo è sostanzialmente vero. Le ricerche condotte fin dagli anni Trenta hanno conferito a questo fenomeno quelle caratteristiche di universalità che gli sono propri e ne hanno sviscerato le sue molteplici implicazioni per la psicologia e fisiologia umana. Ciò nondimeno è evidente a tutti come lo stress oggi produca seri disagi a una parte notevole della popolazione dei cosiddetti “Paesi sviluppati”. Disagi che perdurano per molto tempo, talvolta per tutta la vita, causando molteplici di disturbi e complesse patologie che deteriorano in maniera anche drammatica la qualità della vita.
La parola stress è attualmente utilizzata nel gergo comune per indicare una situazione di malessere e tensione. L’essere stressati si associa usualmente a disordini come ansia, insonnia, irritabilità, stanchezza, depressione. In effetti lo stress è sicuramente un fattore importante in grado di influenzare il nostro stato di salute e le ricerche scientifiche moderne dimostrano sempre più quanto siano profondi i suoi effetti sull’organismo umano. Per citare un paio di esempi importanti ricordiamo che è oramai riconosciuto che il nostro stato emotivo e l’efficienza del sistema immunitario possono essere influenzati negativamente dallo stress.
Tuttavia lo stress non è da vedersi sempre come qualcosa da cui rifuggire. Infatti modernamente si tende a distinguere lo stress in positivo detto “eustress” ed in negativo detto “distress” . Lo stress positivo è rappresentato da tutti quegli stimoli fisici, fisiologici e psicologici, che tutto sommato rappresentano le piccole gioie e dolori della vita e che hanno come risultato quello di mantenerci in buona salute. E’ solo quando siamo sottoposti a situazioni stressanti troppo intense o di eccessiva lunga durata che si manifestano dei problemi fisici e psichici. In questo caso infatti i sistemi (sia fisiologici che psicologici), di cui ci ha dotato la natura per riportarci ad una situazione di equilibrio, non sono più sufficienti e ad una situazione di esaurimento sarà indispensabile contrapporre riposo, tranquillità, e recupero delle energia.
Lo stress è una reazione dell’organismo ad uno sforzo estremo o importante.
Generalmente, lo stress attiva un processo ormonale e nervoso basato su uno stato di allerta, ciò spiega l’aumento del ritmo cardiaco e dello stato di vigilanza. A volte, lo stress può rivelarsi benefico (preparazione di un esame, reazione ad una sostanza pericolosa, …) ma può sfortunatamente anche indurre a situazioni nefaste (brutto stress), ciò che può provocare delle ulcere o ancora diversi problemi psichici (stanchezza, turbi del sonno, depressione)
Lo stress riposa, tra l’altro, sull’attivazione del sistema ormonale ipofisario-ipotalamo-ghiandole surrenali che sbocca ad una secrezione importante del cortisolo (formazione a partire dell’ACTH). Il sistema simpatico (un sistema che permette al corpo d’essere sveglio e vicino allo stress), segnatamente con il celebre ormone adrenalina, è ugualmente molto implicato nello sviluppo dello stress.
Prima di intraprendere una terapia, è preferibile ricercare, con l’aiuto del medico specialista, la causa che vi provoca uno stress , cercare di capire bene le situazioni che pongono in stati stressanti e tentare di porci rimedio (per es. diminuendo il sovraccarico di lavoro).
Esistono tuttavia anche dei rimedi contro lo stress, i medicamenti a disposizione per curare lo stress sono:
A . Dei calmanti
Si tratta principalmente di trattamenti naturali a base di piante (per es. la valeriana).
B. Degli stimolanti , dei complementi alimentari o dei ricostituenti
Questi medicamenti sono principalmente utilizzati in periodi di esame o di eccesso di lavoro, si tratta di: vitamine, minerali: principalmente il magnesio, gli omega-3 o ancora gli acidi aminati.
Le piante medicinali seguenti hanno saputo dimostrare un’efficacia per trattare lo stress e la nervosità:
Se si preferisce una tisana si può scegliere fra le erbe suelencate quali la Melissa, Passiflora, Biancospino, Lavanda (ad esempio una combinazione in parti uguali di queste 4 è molto efficace) ma anche tiglio, fiori di arancio, luppolo, sono tutte piante da utilizzarsi in infusione, un cucchiaio colmo in una tazza di acqua bollente, infusione 15-20 minuti.
Altre piante medicinali o prodotti naturali possono anche essere utilizzati contro lo stress e la nervosità come per esempio: la petasite o l’estratto d’olio di fegato di merluzzo, soprattutto per la presenza di Omega 3 .
La Fitoterapia è, forse, una delle forme di cura più antica inventata dal genere umano, infatti prevede l’uso di piante o estratti di esse per la cura di malattie o per un generale benessere dell’organismo.
In questo contesto le piante cosiddette adattogene risultano quanto mai utili. Infatti il termine stesso di adattogeno fu coniato appositamente per spiegare l’azione di questa interessantissima classe di piante nei confronti dello stress.
Si intuisce quindi che le adattogene sono piante specifiche per combattere gli effetti negativi dello stress. Esse potranno essere utilizzate sia a scopo preventivo che come aiuto per uscire da una situazione di stress già in atto. E’ importante associare a queste piante adattogene, che conferiscono maggiore vitalità, anche altre piante i cui principi attivi facilitino e migliorino il recupero delle energie, favorendo il rilassamento. Alcune piante sono particolarmente efficaci nel ridurre lo stato di tensione continua che si accompagna alla condizione di stress (maca, noni, eleuterococco, ginseng, schizandra, aralia, rhodiola rosea).
Maggiori informazioni ed elenco dei prodotti disponibili alla pagina specifica del sito: //www.erboristeriarcobaleno.it/antistress-prodotti/