Aloe
ALOE dall’Africa : la pianta della salute
Le proprietà dell’aloe sono conosciute da molte centinaia di anni. Già nella bibbia (Giovanni 19,39), si cita il nome di Nicodemo, il quale tentò di salvare Gesù, dopo che fu deposto dalla croce, con una quantità incalcolabile di aloe. L’apostolo Tommaso fece venire l’aloe dall’India, pianta che in seguito rese famosa.
Si racconta che l’aloe ristabilisca l’equilibrio tra i tre Doshas (Kafa, Vata e Pitta). Grazie alla medicina ayurvedica, le preziose conoscenze sugli effetti dell’aloe sono arrivati fino a noi. Greci, Romani e Fenici hanno lasciato innumerevoli consigli sugli effetti preventivi e curativi di questa pianta. Marco Polo, durante i suoi viaggi in India e in Cina, trovò delle grandi distese di aloe vera e imparò ad usarle nella medicina orientale. L’aloe è considerato dagli indiani come un guaritore muto.
Gli Indiani ed altre tribù per fare i trattamenti con l’Aloe, si basano sui cicli lunari. Quando sperano di aumentarne l’effetto le regole da seguire sono: se il corpo è affaticato e privo di energia (quando mancano certe sostanze), il succo deve essere assunto giornalmente dalla luna nuova al plenilunio. Se si desidera eliminare certe sostanze dal corpo (ulcere o una cura depurativa), il succo deve essere preso dal plenilunio alla luna nuova. Si deve fare poi una pausa di due settimane.
Cristoforo Colombo al ritorno dai suoi viaggi descrivendola come una pianta dai grandi poteri curativi. Prodotto prezioso per ripristinare e regolare numerose funzioni vitali.
La chiave del potere dell’Aloe è costituito principalmente da tre grandi famiglie di principi attivi e nutrimenti:
Il primo vede la presenza di una tipologia particolare di zuccheri complessi chiamati MUCOPOLISACCARIDI (MPS). Gli MPS normalmente si trovano in ogni cellula del nostro corpo e siamo in grado di fabbricarli da soli esclusivamente nei primi 10 anni della nostra vita. Uno dei più importanti mucopolisaccaridi, isolato dai laboratori Carrinton USA è l’ACEMANNANO, il quale opera interagendo con il sistema immunitario.
E’ un potente stimolatore di macrofagi (globuli bianchi che distruggono i batteri, cellule tumorali, ecc.) per produrre agenti immunitari, quali l’interferone e l’interleuchina.
Agente antinfiammatorio: può ridurre il dolore ed il gonfiore, efficace contro le scottature solari, le piccole ustioni, contro le punture di insetto, contro l’acne. Agente rigenerante: favorisce la rigenerazione delle cellule; potente agente rigenerante per tutti i tipi di ferite. Essendo un naturale antibiotico e antibatterico , l’Aloe è in grado di intervenire su una vasta gamma di infezioni, comprese quelle di origine micotica. Agente idratante e coesivo: è adatto al trattamento delle pelli secche.
Agente anti-invecchiamento: L’Aloe ha la capacità di aumentare la produzione di fibroplasti umani 6/8 volte più rapidamente del normale. I fibroplasti sono cellule che si trovano nel derma e sono responsabili della produzione di collagene, una proteina di supporto della pelle che la rende soda ed elastica. L’esposizione al sole e il normale processo di invecchiamento fanno sì che i fibroplasti rallentino la produzione di collagene e le rughe si evidenzino. L’Aloe non soltanto migliora la struttura dei fibroplasti, ma accelera il processo di produzione del collagene producendo un sensibile ringiovanimento della pelle.
Il secondo grande insieme di principi attivi è costituito dagli ANTRACHINONI che hanno un’attività lassativa e riparatrice per l’intestino.
Il terzo è la ricchezza che l’Aloe vanta, in termini di vitamine, minerali ed alimenti nutrizionali in genere. Infatti questa pianta miracolosa possiede più di 150 componenti attivi. L’Aloe è dunque un’agente ristrutturante veramente efficace per la sua adattabilità.
E’ questa la proprietà più straordinaria, ossia la risposta adeguata ad ogni problema specifico.
ALOE: UN PRODIGIO DELLA NATURA
L’aloe è una vera e propria miniera di componenti nutrizionali: gli scienziati ne hanno identificati più di 75.
L’elenco delle VITAMINE, dei MINERALI, degli ENZIMI e degli AMMINOACIDI contenuti nell’Aloe Vera è talmente completo da far pensare ad un vero e proprio manuale della nutrizione.
I ricercatori continuamente studiano la pianta per svelarne tutti i segreti ma, a tutt’oggi si pensa che sia proprio il modo sinergico con cui agiscono tutti i componenti nutrizionali, a conferire all’Aloe Vera le sue proprietà “prodigiose”.
L’Aloe Vera è probabilmente la pianta curativa ed estetica più usata nella storia, essendo presente nella farmacopea di ogni cultura da oltre 5000 anni.
Si sta conducendo una ampia ricerca scientifica negli Stati Uniti ed in Russia per stabilire tutte le proprietà dell’Aloe Vera.
Se ancora non e’ possibile fare affermazioni definitive riguardo ai benefici effetti terapeutici dell’Aloe Vera, vi sono tuttavia numerosissimi riscontri clinici della sua efficacia ed un sempre crescente uso professionale in ospedali e centri anti ustioni, oltre all’utilizzo che, naturalmente, ne fanno medici, naturopati, dermatologi e cosmetologi per i loro pazienti.
L’uso regolare di Aloe Vera, aiuta ad alleviare PROBLEMI DIGESTIVI e facilita il RINNOVO DELLA MUCOSA GASTRICA ED INTESTINALE.
Se assunta regolarmentesotto forma di bevanda, agisce come PURIFICANTE E DISINTOSSICANTE dolce sviluppando la sua azione su tutto l’apparato digerente e penetrando direttamente nel tessuto cellulare: elimina cellule morte, aiuta a rigenerare la crescita di quelle nuove e favorisce la salute dei tessuti.
L’Aloe Vera è nutriente poiché contiene una vasta gamma di sostanze: vitamine E, C, B2, B3, B6, acido folico, A, B12, ferro, magnesio, calcio, zinco, potassio, manganese, rame, boro, zolfo, 18 Amminoacidi, enzimi, etc…
E’ adattogena il che significa che ha capacità di agire adeguatamente in risposta ad ogni problema specifico della persona che ne fa uso; per esempio una persona può scoprire che, prendendo l’ALOE, combatte asma o artrite o le gengive, smettono di sanguinare o la pelle migliora.
E’ immunostimolante alzando le nostre difese nei confronti di attacchi da agenti esterni di varia natura, aiutando a ristabilire l’equilibrio di linfociti T e B ed e’ anche stata riconosciuta la sua funzione protettiva della pelle contro le radiazioni ultraviolette.
Usata regolarmente ha effetto ANTI-AGING ovvero rallenta i processi di invecchiamento cellulare, favorendo l’eliminazione di radicali liberi.
Per uso esterno, l’Aloe Arborescens ha effetto cicatrizzante; le foglie di Aloe arborescens vengono usate con successo per trattare le bruciature e le lesioni da raggi X, acne, emorroidi, psoriasi, dermatite seborroica.
Una valutazione critica degli studi clinici esistenti fino al Maggio 2007 ha valutato il ruolo del gel di aloe per via topica nel trattamento delle ferite cutanee. Sono stati reperiti 4 studi clinici di buona qualità, per un totale di 371 pazienti. I risultati indicano che il tempo medio di guarigione dei pazienti trattati col gel di aloe era di 8,79 giorni, significativamente più breve di quello dei soggetti trattati col placebo, che era di 10,4 giorni. Va peraltro detto che i prodotti usati in questi studi erano diversi tra di loro e anche i criteri di misurazione dei risultati non erano omogenei. Sarebbe dunque necessario eseguire uno studio clinico con un grosso numero di pazienti per poter affermare con certezza l’utilità del gel di aloe nelle ferite.
FONTE: Maenthaisong R. et al. L’efficacia del gel di aloe vera nella cicatrizzazione delle ferite. Burns. 2007 May 11.
CURIOSITA’:
l’Aloe, citata persino nella Bibbia , è presente in molteplici documenti storici che, via via, nel tempo ne hanno decantato le straordinarie proprietà medicinali.
Su una tavoletta di argilla sumerica risalente al 2100 a.C. viene riportato, ad esempio, l’uso farmacologico dell’Aloe così come nel noto papiro egiziano di Ebers (1550 circa a.C.) viene dato un resoconto dettagliato sui metodi e sull’utilizzo di questa pianta.
Sembra, peraltro, che Re Salomone la coltivasse per le sue proprietà terapeutiche e che le regine Nefertiti e Cleopatra ne facessero largo uso per esaltare la loro bellezza.
I Greci , poi, pare la conoscessero e la usassero sin dal IV secolo a.C. ed è noto, a tale proposito, che Alessandro il Grande seguendo i suggerimenti del suo maestro Aristotele decise di conquistare l’isola di Socotra, nell’Oceano Indiano, proprio perché l’Aloe veniva coltivata in grande quantità e si rivelava dunque preziosa per curare le ferite dei soldati.
Dioscoride , poi (I sec. d.C.), descrive in modo dettagliato, nel suo Erbario Greco, i metodi di utilizzo dell’Aloe per curare molteplici disturbi; così come fece ampiamente Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale.
La fama relativa alle straordinarie proprietà medicinali dell’Aloe rimase viva a lungo, nel tempo, tanto che Cristoforo Colombo annotò nel suo diario: “Todo està bien, hay Aloe a bordo” ed ancora: “Quattro vegetali sono indispensabili per la salute dell’uomo: il frumento, la vite, l’ulivo e l’aloe. Il primo lo nutre, il secondo ne rinfranca lo spirito, il terzo gli reca armonia, il quarto lo guarisce”.
Tra gli autorevoli personaggi che si pronunciarono in favore dell’Aloe merita ricordare F. Vincent Raspail il quale scrisse: “Vuoi vivere più a lungo di Noè? Prendi qualche pillola di Aloè'”.
Mahatma Gandhi, invece, disse: “Mi chiedi quali forze segrete mi sostenessero durante i miei lunghi digiuni? Ebbene,furono la mia incrollabile fede in Dio, il mio stile di vita semplice e frugale e l’aloe di cui scoprii i benefici alla fine del XIX secolo, al mio arrivo in Sud Africa.”
Dopo un periodo di silenzio che ne avvolse la fama e ne interruppe l’utilizzo, l’Aloe si riaffaccia oggi con prepotenza supportata da recenti ricerche scientifiche che ne hanno confermato ed avvalorato le innumerevoli proprietà terapeutiche.
E’ conosciuta anche secondo la nota ricetta di Padre Zago.
APPROFONDIMENTI (clicca sui titoli)
- Relazione fondazione Raphael
- Università di Torino: Tesi di laurea su specie e prodotti del genere Aloe
- Pharmacognostic and phytochemical properties of aloe vera
Maggiori informazioni e prodotti disponibili alla pagina dedicata: //www.erboristeriarcobaleno.it/aloe/