Alga klamath
L’ALGA KLAMATH del lago Klamath (nome scientifico: Aphanizomenon Flos Aquae var. Ralph …) fa parte della grande famiglia delle microalghe verdi-azzurre che sono la prima forma di vita del pianeta e la base di tutta la catena alimentare .
Tutte le popolazioni del passato hanno fatto uso delle verdi-azzurre come fonte di nutrizione superiore. Gli Aztechi riservavano la Spirulina selvatica a nobili e guerrieri, considerandolo un cibo divino. Oggi, l’unica microalga commestibile a crescere selvatica in un ambiente vulcanico pressoché incontaminato è la micro alga Klamath.
La riscoperta delle microalghe per uso alimentare è iniziata negli anni Settanta del secolo scorso con due alghe di acqua dolce,Chlorella e Spirulina. Purtroppo, mentre in passato queste microalghe crescevano in maniera del tutto naturale (gli Aztechi, ad esempio, raccoglievano la Spirulina selvatica che proliferava nel lago Texcoco), oggi le zone d’acqua in cui vivo no sono state distrutte dalla desertificazione e dall’inquina mento. Le microalghe di lago, normalmente reperibili, hanno dunque tutti i limiti dei cibi prodotti dall’uomo in condizioni artificiali. Ciò ha costituito un grave ostacolo a una loro piena valorizzazione.
Ora, però, le cose stanno cambiando grazie a una fortunata eccezione, quella del lago Upper Klamath, in Oregon. Si tratta di uno specchio d’acqua incontaminato nel quale cresce da millenni una microalga selvatica, l’Aphanizomenon flos aquae, conosciuta con il nome di alga Klamath.
Come disse Ippocrate , e come riconfermano oggi i ricercatori nutriceutici, il cibo è, per bene o per male, il nostro farmaco quotidiano.
Ma decenni di agricoltura chimica intensiva hanno distrutto i terreni, e radicalmente impoverito gli alimenti che da tali terreni sono prodotti, privandoli di quelle vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, e tutta l’ampia gamma di nutrienti indispensabili al mantenimento della salute.
Negli ultimi 20 anni, si è avuta una diminuzione dei nutrienti essenziali negli alimenti di cui ci cibiamo fin all’80%: mentre le carenze di tali nutrienti nelle popolazioni occidentali hanno raggiunto proporzioni endemiche.
A questo va aggiunto che gli alimenti sono generalmente resi ulteriormente dannosi dall’ampio uso di pesticidi, fertilizzanti, metalli pesanti, ormoni, antibiotici, OGM, etc.; e che l’ulteriore trattamento industriale dei cibi, che completa la distruzione dei pochi nutrienti rimasti, aggiunge tutta una serie di ingredienti (conservanti, coloranti, grassi artficiali ed esaltatori di sapidità) che, in sinergia tra loro e con le sostanze tossiche già immesse dall’agricoltura chimica, finiscono per trasformare i cibi in veri e propri strumenti di progressivo avvelenamento dell’organismo. L’uso di alimenti biologici ci preserva almeno da quest’ultimo tipo di danno, ma solo in minima parte riesce a compensare le carenze nutrizionali prodotte dal radicale deperimento dei terreni.
E’ QUASI COME MANGIARE LE ALGHE DIRETTAMENTE DAL LAGO!
Le microalghe del lago Klamath (Oregon, USA) sono tra le alghe verdi-azzurre commestibili, le uniche a crescere spontaneamente in un lago tra i più incontaminati e ricchi di depositi minerali vulcanici che esistono oggi sul pianeta.
Le alghe verdi-azzurre sono alla base di tutta la catena alimentare e vitale, essendo in realtà cianobatteri, cioè i più primordiali e fondamentali fotosintetizzatori, responsabili ancora oggi dell’80% dell’ossigeno del pianeta .
Hanno dunque una densità e completezza nutrizionale eccezionale, che nel caso delle alghe Klamath è resa assolutamente unica dalle condizioni ideali in cui cresce (acqua pura, 300 giorni di sole l’anno, continuo rifornimento di materiali di origine vulcanica, inverni freddi che stimolano la produzione di importantissimi acidi grassi essenziali).
Hanno una dotazione completa di vitamine, minerali, aminoacidi liberi e in catena proteica, enzimi, pigmenti e acidi grassi essenziali, nella forma maggiormente biodisponibile e in una sinergia che conferisce a queste microalghe evidenti proprietà nutriterapiche.
Le alghe Klamath posseggono:
1) Una membrana cellulare formata da una lipoglicoproteina simile al glicogeno umano, che il nostro organismo assimila immediatamente come fonte di energia immediata.
2) Acidi grassi essenziali. La membrana cellulare delle Klamath è tra le fonti più ricche di Omega-3 e Omega-6, nella proporzione ritenuta ottimale dai nutrizionisti (2:1). In particolare, è la più alta fonte di acido gammalinoleico, o GLA (10 per cento del peso a secco). Questa dotazione ottimale di acidi grassi essenziali è in grado di contribuire a ridurre i depositi di colesterolo, alla crescita e ricrescita della pelle, dei canali vascolari e dei tessuti nervosi, e a favorire la sintesi delle prostaglandine, importanti modulatori ormonali della funzionalità cellulare dotate di elevate potenzialità antitumorali e antivirali.
3) Proteine e aminoacidi. Le Klamath contengono dal 60 al 65 per cento di proteine nobili contenenti 20 aminoacidi, inclusi tutti gli aminoacidi essenziali. In particolare, la proporzione degli aminoacidi essenziali è praticamente identica a quella ritenuta ottimale per il corpo umano, il che le rende perfettamente assimilabili sotto il profilo proteico. Contengono anche elevate quantità di aminoacidi liberi, cioè non legati in catena proteica, che l’organismo assimila con estrema facilità e che sono precursori dei neuropeptidi, i veri motori dell’attività cerebrale e neurologica generale. Assieme alle elevate quantità e qualità di acidi grassi essenziali, ciò le rende estremamente utili in tutte le patologie legate alla degenerazione del sistema neurologico (Alzheimer, sclerosi multipla, etc.).
4) Spettro completo delle vitamine. Oltre ad un alto contenuto proporzionale di vit. C e vit. E, le Klamath posseggono tutto il gruppo delle vitamine B in elevate quantità: B1 (sistema nervoso), B2 (sistema enzimatico), B3 (riduzione del colesterolo e dello stress), B5 (riduzione della stanchezza e antiossidante), acido folico (intestino e sistema cardiocircolatorio). Il dato principale riguarda il contenuto di vit. B12 (anemia e patologie inerenti il sistema cardiocircolatorio), di cui le Klamath possiedono quasi il 200 per cento del fabbisogno giornaliero in soli 1,5 gr.
5) Antiossidanti. Ricchissime di vari pigmenti antiossidanti, le Klamath forniscono il più alto contenuto di betacarotene fra tutti i cibi conosciuti, perfettamente assimilabile perché presente nelle forme cis e trans in maniera bilanciata. Questo corredo antiossidante, arricchito da numerosi altri carotenoidi fra cui alpha e gamma-carotene, esplica importanti funzioni anti-tumorali, antivirali e anti-invecchiamento.
6) Spettro completo di minerali e oligoelementi. Le Klamath sono l’unica fonte nutrizionale contenente tutta la varietà dei minerali e microelementi in una forma sinergica e perfettamente assimilabile. In 2 gr di Klamath sono sempre invariabilmente presenti i seguenti 28 minerali: alluminio (tracce), boro (20 mcg), bromo (tracce), calcio (28 mg, più del latte), cloro (928 mcg), cobalto (4 mcg), cromo (1 mcg), fluoro (78 mcg), ferro (700 mcg), fosforo (10 mg), gallio (tracce), germanio (0,55 mcg), iodio (1 mcg), magnesio (4,4 mg), manganese (60 mcg), molibdeno (6,5 mcg), nichel (10 mcg), potassio (80 mg), rame (7,8 mcg), selenio (1.5 mcg), silicio (280 mcg), sodio (5 mg), stagno (1 mcg), stronzio (tracce), titanio (45 mcg), vanadio (6 mcg), zinco (40 mcg), zolfo (1 mg).
Le Klamath sono un ottimo ricostituente per tutti i casi di debilitazione e stanchezza e nella riduzione energetica legata all’invecchiamento e allo stress.
Eccellente per i bambini in età pre-scolare e scolare, con problemi energetici e immunitari.
Ottimo coadiuvante per tutti coloro che svolgono attività ad elevato dispendio energetico e nervoso come sportivi, studenti, imprenditori, ecc.
Sinergico a qualsiasi trattamento terapeutico, rafforza nutrizionalmente l’effetto dei rimedi e ne riduce gli eventuali effetti collaterali.
Possono essere impiegate come coadiuvante nelle patologie acute o croniche, in caso di abbassamento del livello energetico, per situazioni di ridotta produzione, blocco e/o mancata utilizzazione di energia da parte dell’organismo.
Particolarmente efficace, dal punto di vista del sostegno nutriterapico, nei casi di anemia, negli esaurimenti nervosi (depressione, ansia, iperattività), nelle forme di degenerazione neurologica (Alzheimer, sclerosi multipla) e cardiovascolare, nelle patologie dermatologiche, nelle disfunzioni sessuali e della fertilità, nel diabete e in tutti i casi di degenerazione metabolica e immunitaria (tumore, AIDS, infezioni croniche).
- L’alga klamath è oggetto di oltre 153 pubblicazioni scientifiche .
Per maggiori informazioni e per consultare i prodotti disponibili visita la pagina ufficiale dedicata: //www.erboristeriarcobaleno.it/alga-klamath/