Informazioni per una corretta esecuzione dei trattamenti sui vostri particolari e condizioni di fornitura
In considerazione del fatto che il trattamento di ossidazione anodica dura a spessore è un trattamento di trasformazione elettrochimica e comporta l’immersione dei particolari in una soluzione fortemente acida, con l’applicazione di forti tensioni (superiori a 100V), c'è il rischio concreto che, i particolari trattati, possano riportare dei danni.
Questo rischio viene fortemente ridotto applicando opportuni parametri di trattamento.
Questi parametri sono regolati in funzione di alcune caratteristiche specifiche del particolare da trattare, ciò comporta che il Cliente fornisca le informazioni necessarie.
In allegato al DDT di trasporto che dovrà contenere: il numero di particolari, il loro codice/part-number, la denominazione, lo spessore di trattamento e il tipo/colore di trattamento richiesto, dovrà essere fornito il disegno costruttivo per ogni codice del particolare e su questo dovranno essere presenti ed evidenziate le seguenti informazioni:
Ø La presenza di inserti filettati, spine in acciaio ecc.
Durante il trattamento, su questi materiali si concentra la maggior parte del flusso di corrente con, conseguente, notevole sviluppo di calore.
Questo porta alla rapida distruzione dell’inserto e al danneggiamento del particolare di alluminio.
Quindi: gli inserti vanno applicati successivamente al trattamento; in caso di errori e nell’impossibilità di rimuoverli si può tentare le protezione degli inserti con vernici apposite e/o tappi in gomma/plastica, tale operazione è statisticamente insicura e comporta sempre un tasso di scarto fisiologico.
Ø La lega utilizzata.
Ogni lega di alluminio, richiede una tensione di trattamento diversa, applicare una tensione non adatta può bruciare o al contrario non trattare il particolare, quindi bisogna conoscere con certezza la lega utilizzata e non mescolare tra loro particolari di leghe diverse.
La presenza di saldature è da considerarsi fonte di difetti che possono andare da una innocua disuniformità di colore al danneggiamento del pezzo se la lega apportata durante la saldatura non è idonea.
Ø Il punto di aggancio.
Il trattamento di ossidazione anodica avviene perché una corrente piuttosto elevata, fluisce attraverso la superficie del particolare trasformando l’alluminio in un materiale ceramico simile all’allumina cioè lo strato anodico.
Siccome lo strato anodico è un forte isolante, il particolare deve essere assicurato con forza a dei conduttori in Titanio (l’unico materiale che non si danneggia quando immerso sotto tensione elettrica in una soluzione fortemente acida).
Quindi: bisogna prevedere una o più piccole aree e/o un foro filettato da dedicare all’accoppiamento elettrico con i conduttori (quello che noi chiamiamo telaio di anodizzazione).
Le zone del particolare da utilizzare per l’aggancio devono essere chiaramente indicate a disegno.
Un foro filettato di dimensione appropriata al peso del particolare (ø8MA per 3Kg) è un punto di aggancio ideale. Da ricordare che i punti di aggancio restano senza trattamento.
Ø Le tolleranze meccaniche del particolare.
il trattamento di ossidazione anodica modifica le quote meccaniche del particolare.
La trasformazione elettrochimica fa sì che per ogni micron di alluminio consumato dal trattamento si formino 2 micron di strato ceramico.
Per intenderci il trattamento per metà “penetra” nel materiale e per metà sporge da esso.
In pratica, ogni foro si stringerà diametralmente di un valore pari allo spessore di trattamento, per 50 micron di trattamento i fori si stringono di 0.05 mm.
Da ricordare che, nei filetti, per effetto della geometria inclinata delle pareti, il restringimento appare in modo più evidente. Le tolleranze di costruzione dei filetti fanno sì che i fori dal ø 8 in su, nel caso di utilizzo comune, possano essere anodizzati senza conseguenze negative.
I fori inferiori a ø 8 mm dovranno essere filettati con misura maggiorata per compensare il restringimento dovuto al trattamento.
Quindi: durante la costruzione del particolare deve essere tenuto in conto l’accrescimento delle superfici dovuto al trattamento., in alternativa e con le limitazioni già evidenziate ai punti precedenti, alcune superfici/fori possono essere protetti dal trattamento.
Ø La presenza di particolarità.
L’esigenza di conservare esenti dal trattamento, i punti di massa o zone con tolleranze particolarmente strette, deve essere chiaramente indicato.
Con le limitazioni già evidenziate ai punti precedenti, tali zone, possono essere protette dal trattamento.
Ø Pulizia del particolare.
Il particolare, inoltre deve essere consegnato pulito, privo di morchie e/o depositi, oli, grassi, vernici, inchiostri e colle che con la loro presenza possono ostacolare il trattamento.
In caso di Anodizzazione Dura, la sigillatura della porosità dell’ossido Anodico ovvero il “ Fissaggio” è considerato un trattamento supplementare che non verrà eseguito se non esplicitamente richiesto.
IN MANCANZA DI INDICAZIONI DIVERSE , VERRANNO APPLICATE LE DIRETTIVE DELLA NORMA INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO: MIL-A 8625.
I PARAMETRI DEFINITI DALLA NORMATIVA CITATA POTREBBERO NON SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE.
Start-Up:
ad ogni lotto di trattamento verrà applicato un costo di START-UP.
Per lotto di trattamento si intendono, una o più spedizioni anche di codici diversi, inviati in C/L e trattate contemporaneamente con lo stesso ciclo e restituite in unico lotto, a prescindere dal quantitativo di particolari complessivo.
Al fine di evitare l’applicazione di listini a scalare, in funzione delle quantità, si è optato per la valorizzazione del processo al meglio del lotto economico, con un prezzo più basso possibile + il costo di start-up.
Questo sistema ha il vantaggio di mantenere un unico prezzo di listino, invariabile alla dimensione del lotto, e in caso di lotti cospicui l’incidenza del costo di start-up non ha praticamente rilevanza
Gestione Ordini:
in caso di lavorazioni saltuarie per quantitativi modesti, il costo viene di norma valutato a consuntivo e gestito come lotto non ripetitivo.
Pertanto la presente offerta sarà valida solo se allegata al DDT del materiale in conto lavoro.
In caso contrario il prezzo verrà calcolato e fatturato a consuntivo con i tempi di officina effettivamente impiegati
Separazione delle leghe diverse:
Si ribadisce inoltre l’importanza di tenere separati i particolari che pur richiedendo lo stesso trattamento, sono costruiti con leghe diverse.
Il trattamento di anodizzazione è un processo elettrochimico, e il flusso di corrente viene applicato contemporaneamente, come a formare un circuito elettrico parallelo, tra tutti i pezzi immersi nella bagnata.
Ne consegue che, la minima differenza di composizione chimica del materiale determina un diverso assorbimento di corrente e quindi un diverso spessore di anodizzazione, tra i particolari della stessa bagnata.
Questa differenza può compromettere la qualità estetica e/o le tolleranze meccaniche.
Per ulteriori informazioni potete consultare il nostro sito internet www.lattes.it oppure telefonare al numero 011 2222262.
Distinti saluti