La corretta ispezione dei dpi anticaduta
LA NORMATIVA :
TESTO UNICO del 2008 art. 81 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO )IMPONE CHE LO STESSO MANTENGA IN EFFICIENZA I DPI E NE ASSICURA LE CONDIZIONI DI IGIENE,
MEDIANTE LA MANUTENZIONE, LE RIPARAZIONI E LE SOSTITUZIONI NECESSARIE.(COMMA A)
IL LAVORATORE HA L’OBBLIGO DI AVER CURA DEI DPI IN USO SENZA APPORTARVI MODIFICHE DI
PROPRIA INIZIATIVA E DI SEGNALARE AL DATORE DI LAVORO O AL PREPOSTO QUALSIASI DIFETTO
O INCONVENIENTE(ART 44 COM.3 )
LA NORMA EN 365 (REQUISITI GENERALI PER LE ISTRUZIONI, L’USO E LA MARCATURA)OBBLIGA I PRODUTTORI AD INDICARE A CHIARE LETTERE NEI MANUALI PER GLI UTILIZZATORI
CHE ACCOMPAGNANO I PRODOTTI CHE IL SISTEMA OD IL SINGOLO COMPONENTE ANTICADUTA
DEVE ESSERE ESAMINATO O DOVE REPUTATO NECESSARIO SOTTOPOSTO A MANUTENZIONE
ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO DAL FABBRICANTE O DA UNA PERSONA COMPETENTE
AUTORIZZATA DAL PRODUTTORE IN CASO ESSO ABBIA ARRESTATO UNA CADUTA O VI
SIANO DUBBI SUL BUON FUNZIONAMENTO OCCORRE SOTTOPORLO A MANUTENZIONE
ED A NUOVE PROVE
- Il DPI si verifica dopo 12 mesi dalla data della 1° messa in servizio (es: se acquistato a Marzo del 2008 e
si usa a Giugno dello stesso anno, dovrà essere revisionato nel Giugno del 2009), a patto che sia perfettamente
conservato- Se non c’è il libretto d’istruzioni si può compilare un foglio in bianco coi dati prima descritti: per la revisione
vale la condizione più limitativa che è la data d’acquisto apposta sull’etichetta che è sul prodotto- Se non c’è nulla vale la condizione più limitativa che è la data di produzione ricavabile dalla targhetta
identificativa che è su ogni articolo -Un DPI può subire max 8 revisioni nella sua vita