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La scelta della palestra

Il Italia, nel 2010, il fatturato di maghi, chiromanti e astrologi è stato di 6 miliardi di euro ( Fonte EURISPES 2010, Istituto di Studi Politici e Economici e Sociali ) per un numero totale di almeno 155.000 praticanti stregoni; mentre il 50% delle truffe, in ambito di medicina stomatognatica, è stato prodotto ad opera dei falsi dentisti. Sempre nel belpaese, i cittadini italiani, giocano e scommettono alle varie lotterie e giochi d’azzardo legalizzati, come ad esempio slot machine, “gratta e vinci”, poker on line, lotto, ecc.. circa 500 euro a testa e diventano i primi al mondo ( Fonte Governo Italiano, anno 2007 ); inoltre, sembra che le famiglie con redditi più bassi investano maggiormente nel gioco.


Nella penisola più bella del mondo, ipsum Italia, non troppo sporadicamente, per la cura della malattia per eccellenza (cancro), si ricorre all’apprendista stregone di turno, che, tra aloe miracolose e intrugli illuminanti oppure tra ricette magiche e mantra suggestivi, promette le guarigione più straordinarie.


Tutto ciò è più sviluppato nel centro-sud Italia rispetto al centro-nord, tuttavia non ne si può negare l’attechimento e la ramificazione neanche nei ceti sociali medi.


Diviene importante capirne il perché, nonché la reale causa, il motivo o i motivi che portano una persona, di una nazione cosiddetta evoluta ed occidentale, a ricercare il metafisico, l’ignoto, il miracolo, la fede ad ogni costo. Forse, e questo è un mio parere personale, bisognerebbe indagare nell’assoluto bisogno di sicurezza, di fede talvolta religioso-spirituale, talvolta politico-partitica che la gente atavicamente possiede; e laddove lo stato e le istituzioni sono assenti, o ancor di più la famiglia, è facile affidarsi all’istrione di turno senza competenze e conoscenze, ma capace di ascoltare le proprie debolezze e le fragilità che caratterizzano il proprio carattere.


Esattamente con le stesse percentuali, di cui ad inizio scritto, e alla stregua di esse ci si comporta quando, l’utente finale, il cliente sceglie la palestra, il centro fitness da frequentare. Non rendendosi conto che, in questo mondo, apparentemente dorato, non esiste regolamentazione alcuna, non esistono leggi che tutelano né i clienti né i lavoratori professionisti seri, i quali normalmente acquisiscono una preparazione di tipo accademico da poter offrire all’utente finale complementarmente a serietà e deontologia professionale.


Oltre la metà degli italiani sa molto bene di affidarsi ad un “mago”, in senso lato, per risolvere i propri problemi; così come è perfettamente a conoscenza che quella determinata palestra è gestita da “non addetti ai lavori”, improvvisati business manager di se stessi o “ciarlatani” di turno che spacciano il divertimento e il tempo libero come la soluzione ad ogni tipo di esigenza; scordandosi, alcune volte, che il cliente ha bisogno di essere tutelato e seguito in ogni ambito, magari anche quando ha un principio di ernia o un inizio di iperglicemia o ipertensione. L’attività fisica, se svolta con cognizione, può diventare un vero e proprio farmaco …. diffidare dai privi di requisiti e di titolo è un obbligo per la nostra salute!


Lo sceglimento della palestra da frequentare è una cosa seria , ne va della propria salute, del proprio benessere.


Lo scegliticcio derivante anche solo dal risparmio di 10 euro mensili, è figlio dell’attuale scarsa informazione, è figlio della poca importanza che si dà all’attività fisica come prevenzione, scevro di lungimiranza, perché la malattia osteo-articolare, la lombalgia e quant’altro originano soprattutto dalla mancanza di sano movimento. Anche il muratore piuttosto che il carpentiere oppure l’allievo dell’istruttore incompetente e privo di titolo svolgono movimento, ma dalle conseguenze non sempre positive… Il buon movimento, insegnato da un dottore in scienze motorie con una preparazione universitaria, sensato e ben fatto, è ben altra cosa…..



dott. Lorenzo Girodo