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L'acqua nelle costruzioni
Il materiale acqua
L’acqua è un vero e proprio materiale da costruzione. In una progettazione ecosostenibile, infatti, va considerata per le sue caratteristiche che ne fanno un ottimo materiale bioedile; essa viene impiegata in larga misura, soprattutto per le sue qualità bioclimatiche ed estetiche. Le sue proprietà e caratteristiche sono diverse: l’acqua può rinfrescare un ambiente, può ionizzare l’aria, può essere utilizzata come specchio per riflettere la luce solare, ha un’ottima capacità di accumulo del calore (1 m 3 di acqua possiede la stessa capacità termica di 3 m 3 di aria) e può assumere quindi la funzione di massa termica.
Forse è più noto il suo utilizzo sotto forma di cascate d’acqua o fontane o piccoli ruscelli, alla presenza dei quali si può assaporare la piacevolezza del suo suono e dell’aria ionizzata (con ioni negativi); è altrettanto facile immaginare una distesa di neve o un lago ed è ben evidente la loro capacità riflettente della luce e del calore solare. Forse è meno immediato invece il suo impiego per il raffrescamento passivo, oppure come massa termica per la coibentazione di edifici.
Il raffrescamento può avvenire per scorrimento dell’acqua su una superficie più calda, oppure può essere un raffrescamento di tipo evaporativo: nel primo caso la predita di calore avviene per convezione, nel secondo caso il calore sensibile, durante il cambiamento di stato (da liquido a vapore) si trasforma in calore latente.
La realizzazione di muri e coperture d’acqua, invece, consente di utilizzare il materiale come massa termica: in questo caso può essere realizzata una parete di accumulo in una serra solare, riempiendo d’acqua alcuni contenitori in fibra di vetro ( drum wall ), oppure può essere posta dell’acqua in una vasca su una copertura piana utilizzando il sistema a stagno solare ( roof pond ), che, con adeguati accorgimenti, consente un riscaldamento durante l’inverno ed un raffrescamento d’estate.
Non si dimentichino infine le proprietà statiche e la resistenza a compressione del ghiaccio, che consentono l’edificazione di abitazioni ( igloo ) utilizzate dagli Inuit nel Nord del Canada ed anche la costruzione di sculture e veri e propri palazzi.
IL MATERIALE ACQUA
L’acqua è un vero e proprio materiale da costruzione. In una progettazione ecosostenibile, infatti, va considerata per le sue caratteristiche che ne fanno un ottimo materiale bioedile; essa viene impiegata in larga misura, soprattutto per le sue qualità bioclimatiche ed estetiche. Le sue proprietà e caratteristiche sono diverse: l’acqua può rinfrescare un ambiente, può ionizzare l’aria, può essere utilizzata come specchio per riflettere la luce solare, ha un’ottima capacità di accumulo del calore (1 m 3 di acqua possiede la stessa capacità termica di 3 m 3 di aria) e può assumere quindi la funzione di massa termica.
Forse è più noto il suo utilizzo sotto forma di cascate d’acqua o fontane o piccoli ruscelli, alla presenza dei quali si può assaporare la piacevolezza del suo suono e dell’aria ionizzata (con ioni negativi); è altrettanto facile immaginare una distesa di neve o un lago ed è ben evidente la loro capacità riflettente della luce e del calore solare. Forse è meno immediato invece il suo impiego per il raffrescamento passivo, oppure come massa termica per la coibentazione di edifici.
Il raffrescamento può avvenire per scorrimento dell’acqua su una superficie più calda, oppure può essere un raffrescamento di tipo evaporativo: nel primo caso la predita di calore avviene per convezione, nel secondo caso il calore sensibile, durante il cambiamento di stato (da liquido a vapore) si trasforma in calore latente.
La realizzazione di muri e coperture d’acqua, invece, consente di utilizzare il materiale come massa termica: in questo caso può essere realizzata una parete di accumulo in una serra solare, riempiendo d’acqua alcuni contenitori in fibra di vetro ( drum wall ), oppure può essere posta dell’acqua in una vasca su una copertura piana utilizzando il sistema a stagno solare ( roof pond ), che, con adeguati accorgimenti, consente un riscaldamento durante l’inverno ed un raffrescamento d’estate.
Non si dimentichino infine le proprietà statiche e la resistenza a compressione del ghiaccio, che consentono l’edificazione di abitazioni ( igloo ) utilizzate dagli Inuit nel Nord del Canada ed anche la costruzione di sculture e veri e propri palazzi.