Sei in: Altro

"polyactive"

RISPARMIO IDRICO CON “PolyActive”


“PolAactive” è un Polimero organico, ad uso agricolo, a base di “Poliacrilammide Anionica ”, un ammendante agricolo già registrato nel D.L. nr. 75/2010 del MIPAAF nell’allegato 6, punti 3.3 e 3.4, che tratta: “Prodotti ad azione su suolo”.


E’ un prodotto esclusivo e innovativo che, a contatto con l’acqua, ha proprietà “ super assorbenti” : è capace di assorbire acqua per centinaia di volte il proprio peso (oltre 300) . Offre la possibilità di risparmi idrici fino al 40- 50%, aumentando l’efficienza d’uso dell’acqua.


Idrofilo e Anionico , “PolyActive attrae le molecole d’acqua sulla sua superficie, che poi rilascia gradualmente in funzione delle necessità della coltura; costituisce quindi una riserva idrica in campo, prontamente disponibile alle radici. Non presenta rischi: è biodegradabile e sicuro.


FOCUS: I CONSUMI IDRICI DEL SETTORE AGRICOLO



L’agricoltura è il primo settore per consumo d’acqua nel mondo. Circa il 70% dell’acqua dolce disponibile è destinata al settore agricolo per l’irrigazione e circa 2 terzi della stessa viene persa per evaporazione, infiltrazione in falda e ruscellamento; senza nessuna possibilità di utilizzo da parte delle piante.


Spesso, anche l’utilizzo improprio dei sistemi d’irrigazione e delle quantità di adacquamento contribuisce a diminuire l’efficienza d’uso dell’acqua; comportando costi di gestione elevati e sovrapprezzi sui prodotti.


Inoltre la degradazione del suolo ad opera di processi distruttivi ( erosione e desertificazione ) avvenuta negli ultimi 40 anni ha portato ad un calo del 30% della capacità di ritenzione idrica dei suoli italiani , con ripercussioni importanti su paesaggio e qualità prodotti agricoli.


Il Settore Agricolo negli ultimi decenni ha aumentato la propria sensibilità riguardo a questo tema, adottando cambiamenti e nuove tecnologie con lo scopo di preservare una risorsa così importante. Tra le ultime tecnologie e innovazioni, l’utilizzo delle “Poliacrilammidi” nella gestione dell’acqua ha fornito importanti risultati, con risparmi idrici fino al 40-50%.






Studiato e validato decenni orsono da diversi enti pubblici internazionali (USDA, EPA, FDA, NSF ecc…) per le sue formidabili proprietà utili alla pratica agricola, “Polyactive” ha incontrato in passato alcune difficoltà applicative che ne hanno limitato la diffusione in campo:


La forma in “granuli”, prodotta senza l’uso della nostra innovativa tecnologia , necessitava di lunghi tempi di attivazione per svolgere le sue molteplici funzioni, non solo quale ritentore idrico, a beneficio delle diverse colture; oltre a concrete difficoltà per la sua solubilizzazione in acqua laddove lo si volesse applicare con i comuni sistemi d’irrigazione. Tempi non sempre compatibili con le aspettative degli agricoltori. Inoltre, per assicurarne un omogeneo spargimento su tutto il campo, il Polimero necessitava di quantitativi significativi (almeno 70/80 kg/ha) e conseguentemente maggiori spese legate al suo utilizzo.



PERCHE SCEGLIERE DI UTILIZZARE “PolyActive”


Il nostro prodotto, a differenza dei granuli, è ultra fino (da 150 a 50 micron ) perché sottoposto ad un innovativo processo tecnologico e brevettato di “ micronizzazione” che ne riduce drasticamente le dimensioni trasformandolo in Polvere fine” (sezione “Tecnologia” su: www.micronizzazioneinnovativa.com ) senza danneggiarne la superficie. Con la “micronizzazione” il Polimero offre una maggiore superficie di contatto per assorbire acqua in maniera capillare ed in quantità pari a centinaia di volte il proprio peso ( oltre 300 volte ), creando quell’ambiente ideale ricercato per la crescita e lo sviluppo delle radici. Avere un buon apparato radicale e disporre di acqua per un periodo prolungato rispetto agli abituali cicli irrigui (naturali od apportati), si riflette positivamente sull’intero ciclo di crescita colturale.


Per questo motivo ora bastano piccole quantità di prodotto per ettaro per costituire una riserva idrica prontamente disponibile e durevole negli anni (da 6 a 10 kg/ha in funzione dei suoli, con tempi di dissoluzione naturale mediamente di 4-5 anni ). La mineralizzazione del Polimero ad opera dei batteri libera nell’ambiente molecole naturali che arricchiscono il terreno: acqua, ammoniaca, ossigeno e anidride carbonica.


GRAZIE A PolyActive:


  • le piante trovano sempre un ambiente per loro ideale: terreno umido, ben strutturato (perché il prodotto agisce come un ammendante organico ) e ricco di nutrienti, attivati dalla sua carica anionica (18%).


  • La carica anionica (carica negativa) ed una struttura lineare permette al Polimero di attrarre particelle ed elementi specifici del terreno (argilla, cationi e anioni) e trattenendone altri apportati alla coltura (come fertilizzanti e fitofarmaci), riducendone le perdite in falda e aumentando l’efficienza delle concimazioni , con risvolti positivi sull’intero ciclo colturale (germinazione, sviluppo, crescita e produzione).


  • La gestione dell’acqua con l’utilizzo di “PolyActive” consente importanti risultati, con risparmi idrici per l’agricoltore fino al 40-50% ; in virtù di una maggiore permanenza dell’acqua nello strato attivo del suolo, riducendo gli stress colturali che talvolta si producono quando l’intervallo tra un’irrigazione e la successiva è troppo lungo, consentendo quindi una minore frequenza di azionamento degli impianti d’irrigazione.



  • MICRONIZZATO


    La versatilità del nostro prodotto “ micronizzato consente una sensibile maggiore facilità di solubilizzazione del nostro prodotto in acqua, rispetto al prodotto in granuli, per trasformarlo agevolmente in un “GEL” che può poi essere agevolmente diluito 8-10 volte per una facile applicazione in molteplici situazioni colturali. Questo ne facilita la distribuzione (anche accoppiato ad altri trattamenti contemporanei): convogliato nell’impianto d’irrigazione (sprinkler, pivot, ali gocciolanti) e fertirrigazione a goccia, sia superficiale che sotto-superficiale, od anche distribuito con la comune “botte da diserbo”.


    Se utilizzato nella forma in “polvere fine” (PolyActive Powder) deve essere interrato nei primi 5-10 cm. durante la fase preliminare di lavorazione/preparazione del terreno, oppure distribuito con il “microgranulatore” in combinata con le operazioni di semina (Mais, Soia, ecc…) o semplicemente miscelato con gli abituali fertilizzanti, con una lieve vaporizzazione, per favorire l’adesione della polvere ai granuli del fertilizzante e quindi distribuito con un comune spandiconcime.


    Visita la sezione “Prove colturali” sul nostro sito: www.micronizzazioneinnovativa.com


    In un’ottica ormai globale di risparmio idrico , contenimento degli sprechi e utilizzo di prodotti ecosostenibili, “PolyActive Gel” e “PolyActive Powder” racchiudono in loro tutte queste caratteristiche e rappresentano una concreta possibilità per aumentare l’efficienza d’uso dell’acqua in agricoltura, diminuendo sprechi e costi, oltre ad apportare gli ulteriori benefici colturali sopra indicati.