Collaboro con le seguenti associazioni:
la Lidap Onlus ha strutturato il proprio modello di intervento sul gruppo di auto-aiuto (self-help), cui si affianca la collaborazione specialistica di psichiatri e psicoterapeuti, per garantire l'applicazione del protocollo terapeutico integrato, così come la moderna psichiatria prevede.
Occorre sottolineare ulteriormente che tutte le attività Lidap , pur essendo portate avanti in collaborazione con consulenti scelti e ritenuti rappresentativi, sono ideate, attivate e condotte dagli stessi utenti/pazienti : questo per ribadire come l'Associazione, oltre ad essere una risposta immediata al problema del singolo e della sua famiglia, si pone inevitabilmente come luogo di crescita e di relazione con la società, in cui si vanno ad operare importanti cambiamenti.
Io, in veste di consulente LIDAP mi occupo dei colloqui filtro , che l'associazione offre gratuitamente a chi è interessato a partecipare ad un gruppo di auto mutuo aiuto lidap. Il colloquio ha la funzione di valutare l'idoneità a partecipare al gruppo. L'intento infatti è quello di creare dei gruppi omogenei, dove si a possibile per i partecipanti riconoscersi e condividerer le proprie problematiche.
ACAT - Associazione Club Alcolisti in Trattamento
L’ A.C.A.T. è un’associazione non a scopo di lucro composta da volontari che ha come obiettivo quello di intervenire sulle persone con problemi alcolcorrelati e le loro famiglie.
Il primo passo è quello di accogliere l’alcolista e la sua famiglia, attraverso un primo colloquio di accoglienza con il serrvitore insegnante preparato. Poi verranno invitati a partecipare a una serata di club, dove si potranno confrontare con le altre familglie. In questo modo si cerca di trasmettere l’esperienza di chi ha superato questa situazione all’alcolista che chiede aiuto; E' la condivisione delle emozioni, delle esperienze, degli stili di vita dei partecipanti del club che funge da aiuto.
Dopo il primo passo l’organizzazione dell’A.C.A.T. prevede incontri settimanali con gli alcolisti in trattamento. In questi club tutti gli alcolisti, guidati da un operatore chiamato servitore-insegnante, parlano di sè, del proprio problema, e cercano di suggerire anche agli altri come uscire. Agli incontri partecipano massimo 12 famiglie, tutti possono parlare ed esprimere le loro idee nel rispetto degli altri membri.