Esperia
Di questa tinta, onde il cyan esce del nuovo atro, io qui cano.
E allora del viride marino dei palagi urbani alla franciosa.
Quindi della lue del selvatico e della malegna dama;
e di questo vero intimo fatto di mio e di istinto
destato da la nuova stagione secondo la cura.
La cura sofica per cui io tengo alla realtate,
la cura sua che mi uccide quando voglio:
la cura umana che sua si dice
nella chosa della storia
delle sue amenitadi
così cronacuta.
Ancora. Ancora è questo vacuo oe sono antiqui e fogge invero modernissime,
recente sendo omai tutto per legge interna della forza o venir al modo.
Al modo, non al fatto: al modo di questa veritate
che poi descriveremo in quel loco amoroso...
In questo senso Dio e Patria oggi stanno alba bellissima e in un duomo.
Per me ke qui scrivo, per me che qui sono questo destino universo
nel fatto della pruova o macula... Di qui la chosa sacra del dir
quanto tu senti ne la giusta misura di termini insomma di luce
.
Adoperemo poi lo stesso humorismo usato
al principio. IO AI MIEI A PO LOCO DI
MIO ESITO, DOPO LA ECO DEL VER
VENUTA AL SUO MAGENTA.