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Il senato dice si` alle modifiche del codice della strada

Il Senato, nella seduta antimeridiana del 6 maggio, ha approvato il testo del Disegno di legge n. 1720, in materia di sicurezza stradale. Il provvedimento torna ora all'esame della Camera.


Tra le altre novita`, si segnala: la riduzione dei tempi per la notifica delle contravvenzioni che dovra` ora essere effettuata non piu` entro 180 giorni, bensi` entro 60; per il conseguimento della patente di guida e per il rinnovo della stessa l'interessato dovra` esibire una certificazione attestante il non abuso di sostanze alcoliche, stupefacenti e psicotrope; casco obbligatorio per i conducenti di biciclette con eta` fino a 14 anni; possibilita`, in favore delle persone a cui sia stata sospesa la patente, di ottenere un'autorizzazione dal Prefetto con cui poter guidare per un massimo di tre ore al giorno ma solo per motivi di lavoro o sociali; possibilita` per chi sia stato sanzionato per guida sotto l'effetto di alcol o stupefacenti di accedere a lavori di pubblica utilita` in sostituzione di pene detentive e pecuniarie; possibilita`, per il trasgressore in condizioni disagiate, di richiedere una dilazione per il pagamento delle sanzioni superiori ai 200 euro; il divieto, per le persone a cui sia stata sospesa o revocata la patente, di guidare una minicar; un inasprimento delle sanzioni per chi trucca le minicar, sulle quali sara` obbligatorio l'uso delle cinture; il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nelle stazioni di servizio autostradali; la previsione di licenziamento per giusta causa nel caso in cui al patentato professionale venga ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti; la soppressione della norma che toglieva i punti dalla patente per le infrazioni compiute in bicicletta; possibilita` di controlli automatici anche nei casi di guida contromano, violazione dei segnali, trasporto irregolare di passeggeri su moto e mancato uso del casco; limitazioni di velocita` in caso di trasporto di bambini; ripartizione al 50 % dei proventi delle multe tra Stato ed Enti locali.