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Istat: coefficienti di rivalutazione monetaria per gli indici dei prezzi al consumo

Periodo di riferimento: marzo 2010
Aggiornato il 16 aprile 2010

Indice dei prezzi al consumo FOI
al netto dei tabacchi


Indice generale


136,5


Variazione percentuale rispetto al mese precedente


+0,2


Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente


+1,5


Variazione percentuale rispetto allo stesso mese
di due anni precedenti


+2,5





Per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato, si utilizza l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) al netto dei tabacchi.

Il FOI si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato. Tale indice si pubblica sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392.

L'Istat rilascia certificazioni dell'indice dei prezzi FOI presso tutti i Centri di informazione statistica (CIS) presenti sul territorio nazionale. In alcuni CIS è anche disponibile un servizio di segreteria telefonica che fornisce 24 ore al giorno il valore dell'ultimo indice FOI.

L'indice è disponibile anche alla pagina 419 di TelevideoRai , settore istituzioni.

Occorre infine ricordare che l'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo: per l'intera collettività nazionale (NIC), per le famiglie di operai e impiegati (FOI) e l'indice armonizzato europeo (IPCA).

(fonte: www.istat.it )