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Voucher a pieno ritmo in friuli venezia giulia

In riferimento al Convegno organizzato dal Consiglio Provinciale e dall’Ancl Su in data 19 aprile 2010 a Udine in materia di:

BUONI LAVORO (VOUCHER) PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO

Sono state rilasciate dal Dr. Americo Ovan Funzionario della Sede Inps di Udine le

F.A.Q. (RISPOSTE A QUESITI FORNITI DALLA SEDE CENTRALE DELL’INPS)

Le domande più frequenti al 15.02.2010

Affrontato durante l’incontro di Udine il tema del lavoro accessorio al quale il FVG nel 2006 ha fatto da apripista dando poi un nuovo slancio con le vendemmie del 2008. L’ampliamento della platea dei fruitori di questi ultimi anni è stata notevole ed i relatori hanno fornito un quadro completo della situazione.

Sono state esaminate le modalità di utilizzo, ricordando che il fine istituzionale è quello di

- dare ampia diffusione ai voucher,
- monitorarne l’utilizzo al fine di far emergere abusi e scorrettezze,
- valutare i costi di gestione e proporre nuove semplificazioni.

Queste sono le basi sulle quale l’Inps fonderà le prossime attività in materia di lavoro accessorio, anche con nuove campagne informative da realizzare con il Ministero del lavoro e l’Inail per diffondere il corretto utilizzo.


Anche i Consulenti del lavoro sono dell’opinione che vada individuato un punto di equilibrio del sistema, garantendo trasparenza ed assicurando la massima tutela dei diritti di prestatori e committenti.

Ricordiamo che la Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro ha pubblicato un e book di sintesi utile per la ricerca rapida che raggruppa in modo semplice

- le caratteristiche del lavoro accessorio (valore, semplificazioni, ecc.)
- le particolarità divise per settore,
- le procedure dettagliate,
- oltre alle tabelle per una veloce consultazione e applicazione al caso concreto.

E’ il frutto di un lavoro che ha cercato di riunire la norma che si è evoluta nel tempo (l’ultimo aggiornamento ha comportato l’integrazione con le novità introdotte dalla finanziaria 2010), le circolari Inps e Inail e i pareri intervenuti in questi anni sulla materia.

Il secondo obiettivo dell’operazione è stato quello di coinvolgere i Consulenti del lavoro affinché assistano i datori di lavoro nella fase di richiesta dei voucher, alcuni dimenticano che la nostra consulenza preventiva su questa materia è fondamentale :

- per la buona riuscita dell’operazione e
- per evitare abusi o applicazioni distorte della possibilità che il legislatore ha concesso con propositi ben precisi.

I principali finalità del legislatore sono:

- la possibilità di emersione dal nero per figure che altrimenti sarebbero destinate al sommerso
- e l’occasionalità da intendere come “non sistematicità” (lavori discontinui, temporanei e complementari).

Con la procedura telematica poi, ampiamente descritta nell’ebook della Fondazione Studi, che riporta anche le videate del sito Inps commentate per agevolare la compilazione, il Consulente del lavoro può entrare nella fase attiva del lavoro con i voucher. Oggi possiamo iscrivere il committente per avviare la richiesta di buoni prima agendo come intermediari abilitati (con password e a breve con il DUI) e poi gestendo tutta la fase tecnica e pratica dell’operazione.

Nel corso dell’incontro è stato chiesto all’Inps di sistemare la procedura per le ditte senza dipendenti affinché sia possibile anche per queste ipotesi avviare la procedura telematica da parte nostra come intermediari, anche acquisendo specifica delega.

Leggi l’ebook della Fondazione Studi

Per i Voucher in agricoltura, utilizzo sempre più ampio

Voucher possibili anche per gli steward negli stadi


Relatori al Convegno del 19 aprile 2010:

Dott. Claudia Ogriseg
Assistente alla Didattica presso il Dipartimento di Studi del Welfare dell’Università di Milano


Docente Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale

Dott. Americo Ovan
Funzionario INPS Sede di Udine

Dott. Stefania Parise
Tutor del Programma informativo sul lavoro accessorio Agenzia Regionale del Lavoro FVG